Dubbio sesso orale

Buongiorno,

circa 3 settimane fa ho avuto un rapporto orale non protetto con una donna conosciuta da un paio di mesi.


Premetto che non ho nessun genere di sintomo ma sono comunque un po' preoccupato per eventuali malattie che ho eventualmente potuto contrarre.

Per questo motivo, circa 10 giorni fa, mi sono fatto visitare da uno specialista Dermatologo Venereologo il quale mi ha - credo - effettuato un tampone dell'uretra esaminandolo al microscopio: risultato: "non vedo nulla di strano".


La mia apprensione riguarda però il fatto che magari oltre ad un tampone avrei dovuto magari anche effettuare delle analisi del sangue o delle urine...non so quindi se il responso dello specialista abbia fotografato solo la mia situazione in quel preciso momento oppure se possa fugare ogni mio timore.


La domanda che pongo a Voi, quindi è: basta così o devo proseguire e sottopormi ad ulteriori controlli?


Vi ringrazio in anticipo per la risposta
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Consiglio la visita Venereologica in caso di dubbi poiché la maggior parte delle infezioni sessualmente trasmissibili con il rapporto orale NON sono sierologiche.
per info corrette
www.venereologo.it

saluti
Dr Laino

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Io la ringrazio per la rapidissima risposta.

Come visita Venereologica intende quindi andare avanti ed effettuare analisi?
Una visita specialistica, come scrivevo sopra, l'ho già fatta.

Grazie di nuovo
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Si a distanza di un mese riprodurre una vista Venereologica è assai valido. Assieme a questa si potrà prescrivere ulteriori (ed eventuali in base alla raccolta dei dati anamnestici e alla condizione) nuovi tests.

saluti!
Dr Laino
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora,

domani ho una nuova visita.
Ad ogni modo ad oggi non ho alcun sintomo.

La saluto cordialmente
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottor Laino,

ieri sono stato presso il reparto MST dell'ospedale della mia città.
Il Dermatologo che mi ha visitato, oltre a non trovare tracce visibili di alcun genere di patologia, mi ha suggerito - a detta sua "giusto per sua (cioè mia) tranquillità" - di effettuare un prelievo ematico per test su sifilide ed HIV.

Avrò i risultati tardi, il 3 gennaio ma devo dire che adesso l'ipotesi HIV, mai presa in considerazione prima nè dal medico di base nè dal precedente Specialista, inizia a spaventarmi.

Ho letto parecchio in giro ed il sesso orale uomo su donna pare una pratica a basso rischio...ma non rischio zero.

In attesa dei risultati Lei può darmi qualche informazione in più o - soprattutto - un parere basato sulla Sua esperienza professionale?

A 27 giorni dal rapporto (ad oggi non seguito da altri rapporti con nessun'altra donna ) continuo a non manifestare alcune genere di sintomo.

Grazie di nuovo