Kenacort e deontologia professionale

Salve, nei mesi di dicembre e gennaio a causa di una lieve alopecia da stress, il dermatologo-tricologo a cui mi sono rivolta...mi ha prescritto kenacort fiale, una puntura ogni 15 gg per 2 mesi, insieme a 2 lozioni specifiche da passare una dopo l'altra nella parte colpita.
Nel mese di marzo, quindi dopo circa 2 mesi dal termine del trattamento...mi accorgo che al tatto, il gluteo dove veniva praticata la puntura presentava e presenta una atrofia tissutale (inizialmente non capivo come mai il gluteo si fosse "deformato" in quella maniera...poi mi sono informata e ho capito che ad averlo provocato è stato il kenacort).
La mia domanda è: può uno specialista prescrivere un farmaco dagli effetti collaterali così potenti e non menzionare assolutamente le conseguenze a cui sarei potuta andare incontro?
E non penso si tratti di un effetto collaterale così raro, visto che è capitato a tanti.
A mio avviso avrebbe quantomeno dovuto dirmi che la puntura andava fatta in un certo modo per evitare conseguenze spiacevoli...e io avrei pagato un infermiere per farmele fare...
Ho intenzione di rivolgermi a un avvocato per denunciarlo...e volevo un vostro autorevole parere per capire se il medico in questione è venuto meno ai suoi doveri professionali.
Grazie in anticipo.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentilissima, lei sta chiedendo una consulenza tecnica di parte, la quale non può essere certo surrogata via Internet!
Le consiglio di chiarirsi bene con il suo medico di fiducia prima di un avvocato, al fine di capire bene cosa sia successo e cosa si può fare anzitutto per migliorare la condizione
Dr Laino

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio tanto per il parere..terrò sicuramente conto del suo punto di vista..saluti