Visita dermatologica e corretta igiene del lettino: il telo di carta è facoltativo?

Gentilissimi,
una settimana fa ho effettuato una mappatura dei nei presso un dermatologo.
La visita mi è sembrata meticolosa ma una sola cosa mi ha fatto storcere il naso: tolti i vestiti, il mi ha invitato a distendermi su un lettino senza il solito telo di carta.
Così, dopo un attimo di esitazione, mi sono disteso direttamente sulla superficie del lettino.


Sul momento ho trovato la cosa strana ma ero più preoccupato di ottenere un parere su di un neo, che in effetti si è rivelato da togliere.
A casa però ho continuato a ripensarci e ho deciso di scrivervi.
Io ero in pratica nudo su quel lettino e a posteriori ho ripensato ai pazienti che ho visto entrare e uscire prima di me.


E' una procedura comune non usare il telo di carta negli studi dermatologi?
Magari è facoltativo e il lettino viene igienizzato in qualche modo tra paziente e paziente?
Lo struttura non mi ha dato l'impressione di trascuratezza, ma ho trovato la cosa poco igienica e dal momento che dovrebbe essere lo stesso dermatologo a togliermi il neo di cui sopra, vorrei capire se le mie preoccupazioni sono esagerate o se dovrei rivalutare la scelta.
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Dr. Alessandro Gallo Dermatologo 60 3 1
Buongiorno, il collega potrebbe aver utilizzato un telino monouso oppure un telino in plastica che viene disinfettato dopo ogni paziente con prodotti specifici, garantendo una corretta igiene

Il mio consiglio è quello di contattare il collega per chiedere conferma di quanto da me ipotizzato.

L'ideale sarebbe una copertura in plastica da sanificare ad ogni cambio paziente con prodotti specifici (bastano 2 minuti) più il normale telino di carta, anche per un miglior comfort.
Il razionale dell'igienizzazione è quello di garantire una superficie sempre pulita e decontaminata da germi e virus per ciascun paziente

Saluti

Dott. Alessandro Gallo