Neutrofili fuori range

Egregi dottori,
da circa un anno mi sottopongo costantemente a esami del sangue (7 prelievi dal marzo 2006 ad oggi). Ho notato che il valore dei globuli bianchi è in lenta e progressiva crescita (da un valore di 12.200 x mmc dell'anno scorso a 15.200 x mmc attuali). In particolare noto che è sempre "colpa" dei neutrofili i quali, nell'ultimo esame, sono pari a circa 9.000 x mmc. Il mio medico ha sempre sostenuto che potesse trattarsi di problemi legati a qualche piccola infiammazione (ad esempio anche un raffreddore). Ora, però, ha deciso di prescrivermi una visita ematologica. Prima di sottopormi a tale visita vorrei sapere quale può essere la causa di queste anomalie. E quanto possa essere preoccupante. Mi chiedo, inoltre, se le anomalie nei valori leucocitari possano essere causate dai farmaci contro la mia ipertensione essenziale, visto che da circa un anno prendo 3 pillole al giorno per abbassare i valori pressori e in più una contro il colesterolo (di tipo familiare). Grazie infinite.
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Attivo dal 2005 al 2020
Ematologo, Patologo clinico
Gentile Signore, sicuramente la neutrofilia è legata ad un problema di infiammazione o un infezione, anche latente, quasi sempre di origine batterica. Aggiungo che sarebbe necessario valutare tutta la formula leucocitaria per valutare se si tratta di una neutrofilia assoluta o realtiva.
Direi, inoltre, che difficilmente i farmaci antiipertensivi possano dare neutrofilia.
Penso, in definitiva che sia necessario ricercare con cura l'infezione.