Trombosi venosa

Buongiorno,mio figlio di anni 16 in seguito a microfrattura del malleolo ha avuto una trombosi completa della vena gemellare mediale dx da cui è partito un trombo (minuti difetti di riempimento nelle diramazioni subsegmentarie del segmento basale posteriore del LID)Da febbraio è in terapia al centro tao con coumadin ,range 2-5 . L'ECOCARDIOGRAFIA DI CONTROLLO VA BENE ,LA TROMBOSI è COMPLETAMENTE RISOLTA,LUI,STA PORTANDO UN GAMBALETTO DI CLASSE 2 E CI HANNO DETTO CHE LO DOVRA' PORTARE PER 2 ANNI.ORA E' GIOVANE E FA SPORT ,BICICLETTA IN SALITA TENNIS,CHE PERICOLI CI SONO DI RECIDIVE ALLE VENE DEL POLPACCIO?E PER IL GAMBALETTO COME COMPORTARSI ,PERCHE' IN INVERNO NON C'E' PROBLEMA MA SI AVVICINA LA SECONDA ESTATE E LUI CON I CALZONI CORTI NON LO VUOLE PORTARE.....LA VENA ALL'ECOCOLORDOLLER E' OK SEMBRA NON NE ABBIA RISENTITO.COME CI DOBBIAMO COMPORTARE?E UNA VOLTA SOSPESO IL COUMADIN SE STA SEDUTO A STUDIARE O FERMO TANTO TEMPO CHE RISCHI CI SONO?CHE COMPORTAMENTI ADOTTARE PER PREVENIRE? PER LUI E' STATA UN ESPERIENZA ORRENDA PER TLE LIMITAZIONI CHE GLI HA COMPORTATO.DIMENTICAVO DI DIRLE CHE LO SCREENING TROMBOFILICO E' NEGATIVO.GRAZIE PER LA SUA DISPONIBILITA' sALUTI
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234 20
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente,
una volta superata la problematica della EP, la complicazione più temibile e subdola di una TVP è rappresentata dalla Sindrome Postflebitica ( https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-vascolare-e-angiologia/92-la-sindrome-post-flebitica.html ), di cui è possibile ridurre il rischio e le relative manifestazioni cliniche, talvolta evidenti solo a distanza di anni, esclusivamente con le misure preventive cui Suo figlio è attualmente sottoposto (TAO - elastocompressione).
E' un sacrificio cui vale la pena di sottoporsi, in considerazione della gravità e delle caratteristiche invalidanti di questa temibile affezione del sistema venoso.
In assenza accertata di diatesi trombofilica, la sospensione della TAO non dovrebbe comportare rischi di recidive, ma una attenta rivalutazione ematologica, dopo sospensione del Coumadin, sarebbe consigliabile.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dr Piscitelli per la tempestività della sua risposta,cosa intende per rivalutazione ematologica quali esami ematici dovrebbe fare oltre il d.dimero di controllo?
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234 20
Mi preoccupo della necessita di avere certezza della non esistenza di condizioni di trombofilia costituzionale.
Alcuni degli esami dello screening possono essere eseguiti solo dopo sospensione del Coumadin.
Le consiglierei, se non già fatto, di approfondire la cosa con un Ematologo esperto di problematiche coagulative.
Provo a spostare il quesito nella nostra sezione specifica.