Consulto su anemia persistente

Salve sono una donna di 45 anni che da quasi due anni soffre di stipsi cronica ed ostinata la cui causa non è patologica secondo l'esame endoscopico. Da alcuni mesi mi sono accorta di avere i valori dell'emoglobina a 8. 0 e della sideremia a 20. Dopo aver fatto una cura con intrafer e folina per due mesi, ho rifatto le analisi che indicano l'emoglobina a 8. 9 e la sideremia a 19.
Secondo voi la cura è risultata inappropriata, magari è necessario che io assuma un prodotto a base di ferro più forte e quindi più assimilabile o invece il problema può dipendere da un altra causa?
Grazie a chi mi risponderà.
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Dr. Vincenzo Cordiano Ematologo, Medico internista 30 5
Buongiorno, è molto probabile che si tratti di un'anemia sideropenica, cioè da carenza di ferro. La mancanza di ferro, di per sé non è la causa diretta dell'anemia, ma bisogna ricercare sempre altre cause che determinano la riduzione della quantità di ferro disponibile nel sangue e nei tessuti per la formazione dei globuli rossi: sanguinamenti eccessivi normali come possono essere nelle donne come istruzione abbondanti oppure patologici per esempio per disturbi mestruali, perdite di sangue attraverso l'intestino, meno frequentemente le urine; insufficiente assorbimento di ferro come capita in alcune malattie intestinali croniche; insufficiente introduzione di ferro con gli alimenti, per esempio nei vegetariani o nei vegani che non assumono il ferro attraverso altre alimenti, per esempio legumi; patologia intestinali di vario tipo, interferenza con l'assorbimento del ferro qualora si assumono altri farmaci. Probabilmente la mancata risposta dell'anemia può essere dovuta alla persistenza di una o pià delle cause sopra elencate, oppure, come capita osservare spesso, per un insufficiente durata della terapia e/o della dose di farmaco assunta. È consigliabile che si rivolga al suo medico per una valutazione approfondita del suo caso.

Dr. Vincenzo Cordiano
Specialista in Ematologia e Medicina Interna
www.alcmeone.it/