Linfonodi ingrossati
Salve, sono una ragazza di 23 anni.
Da gennaio ho iniziato a sentire a destra del collo un linfonodo ingrossato per cui il medico mi ha fatto eseguire un emocromo con formula, ves e pcr, mi ha consigliato inoltre di svolgere un ecografia (ma in realtà mi ha consigliato di farla più per un altro linfonodo ingrossato all'inguine da un anno e mezzo).
Esami tutti nella norma, il medico che ha svolto l'ecografia ha definito i linfonodi all'inguine (ne ha riscontrato anche un altro, oltre a quello che sentivo) di aspetto reattivo, lo stesso per quelli del collo, dicendo che ne avevo ingrossati anche a sinistra.
Non ha riportato le dimensioni nel referto, ma ha detto di stare tranquilla (palpandoli, i maggiori sembrano di circa 1cm e mezzo).
Ho eseguito anche una radiografia toracica, che non si presenta modificata rispetto all'ultima fatta nel 2011, e ho fatto un altro emocromo a distanza di un mese sempre nella norma.
Questa cosa ha suscitato in me parecchia ansia, sia per ciò che si legge su internet, sia perchè non so se per ansia o meno, nell'ultimo mese sento fastidi alla schiena, al collo e allo sterno.
La mia dottoressa dice che i linfonodi possono rimanere palpabili per lungo tempo, per tranquillizzarmi tuttavia mia ha fatto svolgere esami per verificare la presenza di eventuali virus, risultati tutti negativi (igg positive per la mononucleosi contratta almeno 8 anni fa).
I linfonodi non mi sembrano diminuiti, ma nemmeno ingrossati.
Ho eseguito una cura antibiotica con augmentin per 6 giorni che però non ha dato alcun effetto.
È normale che i linfonodi siano ancora presenti?
Possono essere correlati ai miei dolori o quelli sono dati da un fattore ansioso?
A gennaio una settimana circa di sentirmi questi linfonodi al collo sono andata dal dentista per svolgere una pulizia dei denti poichè avevo le gengive infiammate, lei ha detto che avevo una gengivite ma al momento non avendo ancora riscontrato i linfonodi (non so se c'erano già) non ho chiesto se c'era correlazione.
Devo lasciar stare o proseguire con altri esami?
Da gennaio ho iniziato a sentire a destra del collo un linfonodo ingrossato per cui il medico mi ha fatto eseguire un emocromo con formula, ves e pcr, mi ha consigliato inoltre di svolgere un ecografia (ma in realtà mi ha consigliato di farla più per un altro linfonodo ingrossato all'inguine da un anno e mezzo).
Esami tutti nella norma, il medico che ha svolto l'ecografia ha definito i linfonodi all'inguine (ne ha riscontrato anche un altro, oltre a quello che sentivo) di aspetto reattivo, lo stesso per quelli del collo, dicendo che ne avevo ingrossati anche a sinistra.
Non ha riportato le dimensioni nel referto, ma ha detto di stare tranquilla (palpandoli, i maggiori sembrano di circa 1cm e mezzo).
Ho eseguito anche una radiografia toracica, che non si presenta modificata rispetto all'ultima fatta nel 2011, e ho fatto un altro emocromo a distanza di un mese sempre nella norma.
Questa cosa ha suscitato in me parecchia ansia, sia per ciò che si legge su internet, sia perchè non so se per ansia o meno, nell'ultimo mese sento fastidi alla schiena, al collo e allo sterno.
La mia dottoressa dice che i linfonodi possono rimanere palpabili per lungo tempo, per tranquillizzarmi tuttavia mia ha fatto svolgere esami per verificare la presenza di eventuali virus, risultati tutti negativi (igg positive per la mononucleosi contratta almeno 8 anni fa).
I linfonodi non mi sembrano diminuiti, ma nemmeno ingrossati.
Ho eseguito una cura antibiotica con augmentin per 6 giorni che però non ha dato alcun effetto.
È normale che i linfonodi siano ancora presenti?
Possono essere correlati ai miei dolori o quelli sono dati da un fattore ansioso?
A gennaio una settimana circa di sentirmi questi linfonodi al collo sono andata dal dentista per svolgere una pulizia dei denti poichè avevo le gengive infiammate, lei ha detto che avevo una gengivite ma al momento non avendo ancora riscontrato i linfonodi (non so se c'erano già) non ho chiesto se c'era correlazione.
Devo lasciar stare o proseguire con altri esami?
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dopo
Utente
Salve dottoressa la ringrazio per la risposta. Purtroppo ai linfonodi si è associata una febbricola intorno a 37 e 4, che si era già presentata a fine febbraio e durata 10 giorni (andata via solo con cortisone), e che adesso si è presentata di nuovo, lei pensa che sia associabile ai linfodi? Devo preoccuparmi? Purtroppo è un brutto periodo anche per fare controlli a causa di questa emergenza.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5k visite dal 01/04/2020.
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