Il mio regime alimentare era ad alto contenuto

premetto che ho avuto per lungo tempo abitudini alimentari scorrette e fatta poca attività fisica.

Il mio regime alimentare era ad alto contenuto di calorie, molti carboidrati , poco regolare nei pasti quasi mai facevo colazione se non con il classico caffè.

Dopo aver fatto un check up ho notato elevati livelli dei trigliceridi ( 515 ) e questo mi ha convinto a darmi la classica ...regolata.

Da allora dieta ed attività fisica sono pratiche giornaliere regolari e costanti ed è un mese che porto avanti questo nuovo regime comportamentale.

Quello che sto notando è un livello pressochè costante di glicemia a digiuno ( 84 mg/dl )...misurata con le classiche striscie reative.

il valore prima di pranzo ..verso le 12:30 dopo 4,5 hh dalla colazione è mediamente di 80-82 mg/dl e con questo valore avverto sistematicamente segni di "debolezza" e ..poca lucidità mentale.

Vi chiedo è possibile che un valore di glicemia intorno agli 80 mg/dl possa causarmi questo tipo di disturbi ?

ed inoltre , è possibile che il mio precedente regime alimentare ( molti carboidrati ) aveva "abituato" il mio fisico a livelli glicemici elevati e che adesso ..riequilibrando il metabolismo viene "rilevato" dal mio fisico come BASSO un valore di glicemia di 80 mg/dl e scattano quindi i classici sintomi della IPOGLICEMIA ?


Grazie per il vostro interessamento.
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Dr.ssa Paola Mossa Endocrinologo, Psicoterapeuta 751 26
No, non è possibile. Neanche un soggetto diabetico che assume insulina avverte sintomi a quei valori glicemici e sicuramente ha alle spalle una storia abbastanza lunga di iperglicemia (sopra 1 200) che lei non ha mai avuto. Non è che con il regime alimentare di prima lei avesse valori glicemici proporzionali (del tipo che mangio 3000 kcal e la glicemia arriva a 200 e se ne mangio 1800 la glicemia arriva a 80); il suo sistema semplicemente reggeva producendo più insulina e basta.

Dr.ssa Paola Mossa

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