Anticorpi anti tpo a 2000 e fertilità

Gentili dottori,
ho 34 anni e da 5 sono in cerca di gravidanza con fecondazione assistita, inizialmente per problemi solo maschili. Ho fatto 5 icsi dal 2003, da cui ho avuto 1 aborto e due gravidanze biochimiche, poi, dal 2005, solo risultati negativi ( ovvero non c'è più stato nessun attecchimento, nonostante gli embrioni sempre ottimi).

Ho effettuato subito gli esami della tiroide e degli anticorpi, e il tsh è sempre stato sui 2 mentre gli anticorpi, sia antiperossidasi, sia antitireoglobulina, variabili dai 300 ai 500.

A gennaio 2007, essendo il tsh salito a 3,37, mi è stata consigliata l'assunzione di eutirox 25, con controlli una volta al mese, in cui è stato riscontrato un abbassamento regolare e graduale di questo valore, che è arrivato in giugno 2007 a 1,2.

Il referto dell'ecografia( gennaio 07) è questo: tiroide in sede, simmetrica, di dimensioni e morfologia regolari, la struttura ghiandolare appare inomogena in relazione alla presenza di esteso danno tissutale da pregressa localizzazione flogistica, al momento stabile ( tiroidite cronica).
Non segni di ipervascolarizzazione. Trachea in asse. non evidenti linfoadenopatie laterocervicali bilateralmente.

A fine luglio 2007 ho rifatto gli esami di controllo, e ho scoperto con molta ansia che il tsh aveva iniziato a risalire ( 1,90), mentre gli antiperossidasi sono schizzati a 2083 ( all'ultimo controllo, in febbraio 07, erano 381), mentre gli antitireoglobulina scesi sensibilmente ( valore 80 con range positivi>100).

Ho fatto le ultime analisi un mese fa, senza ridosare gli anticorpi, e il tsh era 2,69. Mi hanno alzato l'eutirox a 50.
Io adesso sto per partire per un transfer di embrioni congelati, e il mio ginecologo mi ha detto che con questi anticorpi così alti non ho molte possibilità di gravidanza. Inoltre sono molto magra ( 46 kg per 1,60 di altezza), e secondo lui anche questo potrebbe ostacolare l'impianto.

E' davvero così? Quali sono, nel caso, secondo voi, le eventuali terapie? ( anche se immagino di non essere più in tempo a fare niente, dato che il 19 novembre farò il transfer degli embrioni)

Grazie e cordiali saluti
[#1]
Dr. Giovanni Ragozzino Endocrinologo, Gastroenterologo, Dietologo 389 4
Gentile Utente,

il rapporto di influenza tra tiroidite autoimmune e fertilità è di natura particolarmente complessa. Difatti, pur non impedendo la fecondazione poosono potenzialmente condizionare il decorso della gravidanza (abortività, ipotiroidismo, tiroidite post-partum). Nella Sua condizione clinica è necessario adeguare il compenso opoterapico (con TSH nella metà inferiore del range di normalità) ed inoltre valutare la presenza di un malassorbimento intestinale per il glutine, che pur non configurando una celiachia manifesta può interferire con la fertilità. Pertanto, in presenza di tiroidite autoimmune e utile dosare gli anticorpi antigliadina, antiendomisio ed antitransglutaminasi nonche le IgA sieriche (nel caso di mancata pregressa esecuzione) stante la relazione tra tiroidite e celiachia.

saluti

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