Sbalzi di umore ed irritabilità dopo somministrazione di gonadotropine

Gentili medici di questa sezione.

Da molto tempo (fin dalla pubertà) presento i seguenti sintomi:

>Scarsa e lenta crescita della barba
>Libido molto scarsa
>Difficoltà erettili
>Pene di dimensioni inferiori alla norma (consigliata Falloplastica dall' andrologo ma non strettamente necessaria)
>Ridotta forza muscolare
>Carattere docile ed elastico

Mi sono di recente sottoposto ad una visita specialista ed in base a degli esami ormonali è stata fatta diagnosi di Ipogonadismo Ipogonadotropo latente con bassi livelli di Testosterone Libero e L.H., mentre Testosterone totale, DHT e Cortisolo sono entrambi ai limiti inferiori ma comunque nella norma, mentre l' attività tiroidea è perfetta.
Sono in attesa di una RMN alla sella turcica per esclusione di eventuali lesioni ma dovrò aspettare molti mesi alla ASL e nel frattempo il curante mi ha prescritto delle iniezioni di GONADOTROPINE che lui stesso mi pratica una a settimana.

Da quando ho iniziato tale cura (solo due somministrazioni) sono molto piu irritabile del solito con sbalzi di umore e aggressività che prima non avevo.
Anche se tale "grinta" mi stimola potenzialmente anche sul lavoro, mi rende al contempo piu indeciso e sbadato con ripercussioni generali senza essere per niente piu disinibito.
Settimana prossima dovrò fare il dosaggio di LH, FSH SHBG E TS totale.

Vorrei sapere se esiste una correlazione con le Gonadotropine che mi inietta il curante e se esistono dei rimedi a questo.

Grazie in anticipo e Buona Pasqua
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Poiché il risultato è l'aumento degli ormoni sessuali, è possibile che questo produca sintomi "da eccesso" di stimolazione, specialmente in un sistema che è divenuto ipersensibile agli ormoni sessuali carenti (perché non erano prodotti a sufficienza).

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gentilissimo Dr. Matteo Pacini.

Quindi l' aumento degli ormoni sessuali potrebbe aver aumentato l' aggressività visto che avendo avuto per lungo periodo una carenza di questi ormoni sarei piu reattivo agli stessi in quanto avrei sviluppato una ipersensibilità.

Tra i dosaggi ormonali (prima della terapia) presento L.H. al di sotto della media, FSH e Prolattina nella norma, Testosterone libero basso, ma il 17-Beta Estradiolo a 71 (quindi sopra la norma).
Mi potrebbe indicare se questo ormone leggermente in eccesso potrebbe avere effetti sul tono dell ' umore o sul comportamento?

Anche se non è la sezione adatta a riferire i risultati precisi non ricordo questi a memoria in quanto ho scordato i risultati nell' ambulatorio a siena dove dovrò recarmi per riprenderli settimana prossima.
Da mesi sto seguendo (adesso ho sospeso) una psicoterapia per i problemi psicologici che da anni presento legati alle mie problematiche di difficile relazione con l' altro sesso.

Grazie della Sua attenzione.
Cordiali Saluti
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Lei fa riferimento non tanto al prima quanto al dopo l'inizio della cura per queste variazioni d'umore.

Lo psichiatra le ha fatto una diagnosi in questi mesi ?
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Non sono mai andato da uno psichiatra, solo dallo psicologo in quanto anche secondo il curante non ho bisogno di uno psichiatra e prima di adesso (dopo terapia Gonasi) non ho mai avuto sbalzi cosi pronunciate dell' umore.

Il problema già prima della terapia in fatto di carattere è che sono un tipo "più donna che uomo" tanto che i miei graziosi e gentili colleghi di lavoro invece di chiamarmi Daniele mi chiamano Daniela e mi prendono in giro.

Cordialmente
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Non capisco il discorso della presa in giro, la chiamano al femminile ma Lei già prima è "più uomo che donna", non mi torna.
[#6]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Avevo sbagliato a scrivere, abbi pazienza, volevo dire piu donna che uomo....scusi tanto
Difatti ho corretto
[#7]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Quindi più donna che uomo, ma in che senso "anche prima" ? Prima, sussistendo una situazione ormonale con estrogeni alti e testosterone basso, dov'è l'anomalia rispetto al tipo di aspetto e connotati sessuali ?
[#8]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
In pratica non ho gli interessi tipici maschili (calcio, motori, ecc.) e già questo mi limita nei rapporti personali tipo amicizie.
Con le ragazze fino adesso ho avuto delle storielle ma poca strada.
A parte le dimensioni peninee ai limiti inferiori della norma (12 cm. per una circonferenza sugli 11), poi seppure la crescita della barba sia un po scarsa e la presenza di peli limitata NON presento alterazioni serie (assente ginecomastia).
Semmai ho un modo di parlare piu dolce e femminile rispetto a quello di molti altri uomini oltre che timido (scambiato spesso per un ragazzino di 18 anni anche solo dall' aspetto).

Vorrei sapere se le mie carenze ormonali possano avere influito sulla personalità.


Per quanto riguarda la cura che ho iniziato adesso credo di doverla sospendere se non possono essere associati farmaci che mi possano ridurre lo stato di agitazione che causano almeno che continuando la cura questi problemi svaniscono.

Grazie





































































































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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Avevo capito questo, ma Lei diceva "già prima della terapia", il che richiamava la situazione ormonale che è stata accertata.
Più che di personalità direi semplicemente che gli ormoni condizionano i caratteri sessuali.
[#10]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Perfetto.

Secondo Lei l' irritabilità che adesso è generata dalla iniezioni di gonadotropina corionica è possibile ridurla associando eventuali farmaci (ovvio a seguito di consulenza con il curante), oppure svanisce con il proseguire della cura o ancora potrebbe persistere senza eventuali correzioni possibili?

Grazie e tolgo il disturbo
Buon lavoro
[#11]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Su questo è bene che si pronuncino i medici che la seguono, comunque sposto il consulto in endocrinologia.
[#12]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Grazie delle Sue risposte
Cordialmente