Tiroide infiammata sono preoccupata!

Buongiorno, ieri ho fatto il controllo ecografico alla tiroide perchè 1 anno fa mi è stato riscontrato 1 nodulo.

Il nodulo è rimasto invariato come dimensioni dopo 1 anno ma mi ha detto l'ecografo che ho un'infiammazione alla tiroide e mi ha consigliato di rivolgermi ad un endocrinologo e fare tutti gli esami del caso e di non trascurarla.

Io mi sono spaventata, ma cosa mi comporta questa tiroide infiammata?

Da cosa è dovuta?

Grazie dell'attenzione prestatami.

Arrivederci.

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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Gentile utente, il dato ecografico, necessita di un approfondimento funzionale e anticorpale. Probabilmente il collega ecografista, si riferiva a una comune patologia tiroidea, la tiroidite di Hashimoto.
L'eventuale conferma laboratoristica dara' anche indicazioni sulla necessita' di un'eventuale terapia.
Sarebbe opportuno sapere le dimensioni e le caratteristiche ecografiche del nodulo.
Stia tranquilla e mi tenga informato.
La saluto.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

[#2]
dopo
Attivo dal 2005 al 2010
Ex utente
Gent.mo dott.Di Martino, la ringrazio per la tempestiva risposta!
al momento mi trovo al lavoro e non ho con me l'esito ecografico dell'anno scorso,quello di quest'anno lo devo ritirare venerdì.appena ho con me l'esito le trascrivo quello che ha accertato l'ecografo.ricordo che parlava del nodulo che ha una dimensione di 4-5mm.e nient'altro.
un'altra domanda(scusi se è banale)ma io non accuso niente avendo questa infiammazione in atto?ma viene per una predisposione o può dipendere da altro?grazie 1000!
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Se le dimensioni sono quelle riportate, non sono significative.
Per quanto riguarda le cause di una tiroidite di Hashimoto, quasi sempre vi e' una predisposizione ereditaria.
La sintomatologia in genere e' presente quando e' alterata la funzione ghiandolare, se questa e' preservata non ci sono sintomi.
La saluto.
[#4]
dopo
Attivo dal 2005 al 2010
Ex utente
intanto la ringrazio di nuovo la terrò informata su vecchio e nuovo esito dell'ecografia.
grazie e arrivederla.
[#5]
dopo
Attivo dal 2005 al 2010
Ex utente
buongiorno dottore!ho ritirato oggi l'ecografia del collo.le riporto il referto sia dell'anno scorso che di quest'anno.
2004:la tiroide presenta dimensioni nei limiti di norma ed ecostruttura omogenea fatta eccezione per un piccolo nodulo ipoecogeno del diam. di 4-5 mm localizzato al terzo inferiore della regione paraistmica destra.Trachea in asse.non linfonoidi patologici latero-cervicali.ghiandole sottomandibolari nei limiti di norma.

2005:la tiroide presenta dimensioni normali.al terzo inferiore della regione paraistmica destra è sempre visibile nodulo ipoecogeno del diam. di 4 mm.Al controllo odierno si evidenzia per altro una modesta disomogeneità ecostrutturale della tiroide in toto con la presenza di microlacune iperecogene, reperti da riferire in prima ipotesi a tiroidite in fase iniziale.Trachea in asse.ghiandole sottomandibolari nei limiti di norma.In sede peri-tiroidea bilaterale presenza di linfonodi iperplastici del diametro massimo di 13 mm.

può spiegarmi per favore cosa vuol dire e cosa mi comporta?devo fare delle cure?grazie
[#6]
Dr. Giuseppe Ielo Endocrinologo, Medico nucleare 228 4
Giuseppe Ielo
Medico Chirurgo
Specialista in Ecografia
Specialista in Endocrinologia
Specialista in Medicina Nucleare
Studio: via Roma, 10/f - 20064 Gorgonzola (MI)
Studio: via Ariosto, 9 - 24047 Treviglio (BG)
Tel. 0363-41183
Mobile 333-3164013


Gentile Utente 5198,
come Le ha riferito il collega De Martino, è possibile che possa trattarsi di patologia infiammatoria tiroidea, che probabilmente nulla ha a che vedere con il piccolo nodulo, descritto e confermato, in regione paraistmica destra.
Gli esami del sangue (dosaggio di TSH, TT3, FT3, TT4, FT4, anticorpi antitiroide ed anti-TSH) vanno in parallelo con l'esame citologico con ago sottile (da effettuarsi sulla tiroide in toto e, più difficile tecnicamente, sul piccolo nodulo).
Terapie mediche, allo stato attuale e presumibilmente in futuro, non sono necessarie.
Gradisca i miei saluti.
Dottor Giuseppe Ielo

[#7]
dopo
Attivo dal 2005 al 2010
Ex utente
Grazie per le informazioni.nel frattempo mi sono recata dal mio medico di base(che è anche endocrinologo)e per ora mi ha prescritto esclusivamente gli esami del sangue,che non ho ancora eseguito,ma nulla dell'esame citologico di cui mi ha parlato!come mai?cosa si vede in particolare con quell'esame?grazie per la disponibilità e la chiarezza delle informazioni da Voi fornite.Distinti Saluti
[#8]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Gentile signora segua le indicazioni del suo medico, e mi faccia sapere i risultati degli esami ormonali.
Dell'agoaspirato non le ha detto nulla perche' nel suo caso non va fatto.
Saluti.
[#9]
dopo
Attivo dal 2005 al 2010
Ex utente
grazie dott.Di Martino.farò così!conto di andare lunedì a fare il prelievo.arrivederci
[#10]
Dr. Giuseppe Ielo Endocrinologo, Medico nucleare 228 4
Giuseppe Ielo
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Gentile Utente 5198,
mi dispiace disturbarLa per una oziosa "querelle", riguardante le argomentazioni concernenti l'esame citologico con ago sottile (agoaspirato).
Tale indagine è innocua: si tratta di aspirare cellule e/o altro materiale dall'organo in esame e si conduce utilizzando un ago sottile, magari sotto guida ecografica, ma, soprattutto, con mani esperte e sicure.
Tale indagine, nel caso Suo specifico, è l'unica in grado di porre diagnosi differenziale fra una tiroidite subacuta
(per esempio) ed una tiroidite cronica: cambiando la diagnosi, varia anche l'eventuale terapia.
Tale indagine, nel Suo caso specifico, è la sola in grado di produrre diagnosi sulla natura del nodulo ecograficamente descritto.
Voglia perdonare questo mio intervento, ma spero che l'argomento sia un pochino più chiaro.
Gradisca i miei saluti.
Dottor Giuseppe Ielo
[#11]
dopo
Attivo dal 2005 al 2010
Ex utente
salve!
ho ritirato in questo momento gli esami del sangue vi riporto i dati:
elettroforesi delle proteine
albumina 3.75 g/dl
alfa1 globuline 0.17 g/dl
alfa2 globuline 0.85 g/dl
beta globuline 1.01 g/dl
gamma globuline 1.43 g/dl
somma globuline 3.46 g/dl
rapporto albumina/globuline 1.08
proteine totali 7.2 g/dl
vSg-VES prima ora 2 mm
s-proteina C reattiva 0.3 mg/L
s-ab-ATG anticorpi anti-tireoglobulina 100 UA/mL
s-ab-TPO anticorpi anti-perossidasi tiroidea >500 UA/mL
s-triiodotironina libera (ft3) 3.80 pg/mL
s-tiroxina libera (ft4) 0.99 ng/dL
s-tireotropina (T.S.H.) 0.08 uUI/mL

alla luce di questo vorrei innanzitutto sapere in parole povere se c'è qualcosa che non va e se devo affrontare altri esami più approfonditi!
grazie 1000 per la disponibilità!
[#12]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
I dati confermano la presenza di una tireopatia cronica autoimmune, la presenza di un ipertiroidismo subclinico,
suggerisce di dosare anche gli anticorpi anti recettore del TSH usando i kit di ultima generazione.
Questo per poter escludere un M. di Basedow in fase subclinica.
La saluto e mi tenga aggiornato.
[#13]
dopo
Attivo dal 2005 al 2010
Ex utente
buongiorno dottore.ieri sono stata dal mio medico di base ma non c'era, c'era la sostituta, quando ha visto gli esami mi ha detto che è una tiroidite acuta e che devo prendere gli antibiotici, ma non mi ha prescritto nulla perchè mi ha detto di tornare quando c'è il mio medico che conosce tutta la situazione clinica.Mi ha chiesto però se avevo accusato qualcosa tipo febbre dolori.io non ho accusato nulla, un pò di stanchezza ma penso sia dovuta al lavoro, un'altra cosa ma non so se è dovuto dalla tiroidite, da un tre settimane quando mangio non mi sazio!è normale che non ho avuto questi sintomi?è giusta la terapia con gli antibiotici?è sufficiente la cura antibiotica?volevo chiederle se gentilmente può spiegarmi in "parole+povere"il suo ultimo messaggio?grazie buon lavoro
[#14]
Dr. Giuseppe Ielo Endocrinologo, Medico nucleare 228 4
Giuseppe Ielo
Medico Chirurgo
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Gentile Utente 5198,
i suoi ultimi risultati laboratoristici, l'anamnesi e la Clinica, non depongono per una tiroidite acuta; sono espressione di una patologia infiammatoria che mal si accorda con uno stato di ipertiroidismo subclinico e ancor meno con un M. di Basedow: è possibile che si tratti di una fase transitoria di tireotossicosi dovuta alla "spremitura" di ormoni, che danno questi risultati, in verità non ascrivibili ad una iperfunzione della tiroide, ma che si assesteranno nel tempo.
Voglia gradire i miei saluti.
Dottor Giuseppe Ielo
[#15]
dopo
Attivo dal 2005 al 2010
Ex utente
dottore approfitto della sua disponibilità....vorrei chiederle allora secondo lei cosa ha scaturito questa problematica alla tiroide?da quello che ha scritto mi è sembrato d'intendere che non è necessaria una cura con medicinali giusto?inoltre nel mio precedente messaggio chiedevo chiarimenti in merito al fatto che da un pò non mi sento sazia quando mangio può essere collegato a questo problema?grazie
[#16]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Gentile utente, solo per puntualizzare e non per confonderle le idee, i dati laboratoristici e strumentali da lei riportati orientano per una tireopatia autoimmune.
Con questa definizione possiamo comprendere le patologie tiroidee in cui e' coinvolto il sistema immunitario, la tiroidite autoimmune e il morbo di Basedow, che possono presentarsi anche in forma subclinica.
Fermo restando che la sua e' una situazione allo stato tranquilla e che non necessita di alcuna terapia, la presenza di un TSH indosabile, consiglia per meglio differenziare, il tipo di patologia autoimmune tiroidea da cui e' affetta, anche il dosaggio degli anticorpi anti recettore del TSH.
Ad ogni modo e' opportuno che venga seguita da un endocrinologo della sua citta' che potra' valutare anche quegli aspetti clinici che per via internet non e' possibile individuare, e che le possa cadenzare con maggiore precisione gli eventuali controlli successivi.
La saluto.
[#17]
Dr. Giuseppe Ielo Endocrinologo, Medico nucleare 228 4
Giuseppe Ielo
Medico Chirurgo
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Gentile Utente 5198,
Lei, allo stato attuale, non necessita di terapia farmacologica.
Il Suo senso di non appagamento a tavola non è attribuile alla disfunzione tiroidea.
Se dobbiamo dare il valore di "autoimmune" a tutte le malattie che presentano alterazioni dei valori anticorpali, allora la Clinica possiamo lasciarla perdere.
Gradisca i miei saluti.
Dottor Giuseppe Ielo