Esame citologico della tiroide

gentili medici, mia mamma 51 anni soffre di ipotiroidismo e infatti ogni mattina prende una pillola... ha fatto l'agoaspirato lo scorso anno per la presenza di un nodulo di circa 9 mm e l'esito è stato: "presenza di cellule tiroidee in parte con segni di flogosi, in prevalenza con ipertrofia nucleare, attivazione cromatinica, nucleolo (talune con nucleo chiaro, macronucleo e citoplasma) miste ad oncociti disposte in monostrati e follicoli, una parte dei quali capsulati. Colloide in discreta quantità. Linfociti. Il quadro depone per lesione con moderato pleiomorfismo, componente oncocitaria, nel contesto di tireopatia cronica linfocitaria. "
IL MESE SCORSO, ha ripetuto l'agoaspirato e l'esito è:
"Piccolo nodulo di 9 mm al lobo sinistro. Cellule tiroidee con ipertrofia nucleare e aumento dell'attività cromatinica (alcuni nucleoli e macronuclei), in parte con segni di flogosi e dismetria di medio grado (nuclei distorti, nuclei chiari e fusati, varie cellule con citoplasma basofilo, qualche nucleo ovale), disposte in monostrati, varie trabecole, ammassi e follicoli; presenza di linfociti, molti oncociti, sangue, tralci fibrotici ed assenza di colloide. Si conferma il quadro di proliferazione follicolare con aspetti oncocitari e con trabecole, note di tiroidite, lieve fibrosi e dismetria di medio grado (TIR 3-3B). "
Tra qualche giorno parleremo con lo specialista ma io vorrei capire un pò la situazione. Com'è il quadro clinico? Si tratta di qualcosa di brutto?
Grazie anticipatamente
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
In linea generale, senza entrare nel caso specifico.
Un citologico tiroideo classificato come TIR3, e' per definizione indeterminato.
Spesso, e' necessario ricorrere all'esame istologico, per una diagnosi definitiva.
In ogni caso la decisione in tal senso, va presa dall'endocrinologo curante, che dovra' decidere anche sulla scorta dei parametri clinici, laboratoristici e strumentali.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia