Efexor e dieta

Gentili Dottori,
sono una giovane donna di 33 anni. Soffro di depressione da 3 anni ormai che regredisce (per fortuna) grazie alla psicoterapia ed alla cura farmacologica di Efexor 150mga Rilascio Prolungato per due volte al giorno. Recentemente ho subito la perdita di mio padre e la pschiatra ha aggiunto Depakin 300 mg/die per stabilizzare il mio umore (soffro di un leggero disturbi bipolare). Circa 4 anni fa, a seguito del mio peso di 90 Kg per 165 cm sono scesa fino ai 63(non mi sembrava vero!finalmente indossavo una 46) grazie ad una dieta alimentare che ha corretto le mie abitudini, associata però a delle preparazioni galeniche a base di acido deidrocolico e acido tiroideo (non so se è il triac di cui si parla neglialtri consulti), il tutto a bassi dosaggi. Finalmente una persona nuova; ma ho avuto una crisi di identità: non mi riconoscevo più allo specchio!
Ho mantenuto il mio peso per circa due anni e mezzo, riprendendo a fare attività sportiva, avevo un buon sonno, si è regolato il ciclo mestruale oggi 27 gg per 4 di flusso (prima ogni 21 che mi durava 10 gg di flusso con conseguente abbassamento dei livelli della sideremia), insomma finalmente una vita da donna. Successivamente però sono iniziate le crisi depressive con conseguenti abbuffate: fame nervosa e così via. Da Settembre 2006 il mio peso è ricominciato a salire lentamente ma a salire. A Marzo 2007 in seguito ad una violenta crisi apparentemente istigata dal rifiuto di un ragazzo perchè troppo "in forma") trascorro 4 gg in ospedale per ideazione suicida ( in realtà avevo chiesto aiuto alla mia dottoressa e lei ha ritenuto opportuno ricoverarmi). Uscita dal mio "soggiorno ospedaliero" a base di Tavor, decido di farmi seguire da una nutrizionista ma purtroppo non riesco a scendere sotto gli 80 kg. Oggi, Aprile 2008, mi ritrovo molto stanca a seguire la dieta e a non vedere risultati.

Il mio quesito è: vorrei tornare dal mio primo dietologo ma mi chiedo:
1) se le preparazioni galeniche che lui mi dava ; a bass dosaggi; possano influire con Efexor e Depakin, al fine esclusivo di riprendere un peso decente e mantenerlo. (Perchè non ce la faccio più a vedermi così!)

2) quali sono le analisi giuste da effettuare in questo caso?

3) Aggiungo un altro quesito. All'età di 22 anni mi viene diagnostica una lieve iperplasia tiroidea curata con tiroide amsa, con cui mi sono trovata molto bene e in quel periodo (sotto cura) avevo un equilibrio psico-fisico ottimale ed ero scesa di peso con una corretta alimentazione. Successivamente nonostanti i valori della tiroide fossero nella norma, la scintigrafia tiroidea con contrasto ha evidenziato una parte della tiroide che "non funzionava" ma considerata "fisiologica". Mi chiedo: avendo assunto acido tiroideo...è possibile che potesse aiutare a funzionare meglio la tiroide quel tanto che basta per "riattivare" tutti i miei equilibri?

Grazie e scusate per la lungaggine ma volevo fornirvi tutti gli aspetti.

Cordialmente


[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

le rispondo esclusivamente per la terapia farmacologica psichiatrica per la quale ho competenza.

Credo di aver intesto che assume attualmente e giornalmente:

- 300 mg di Efexor RP
- 300 mg di Depakin

A mio avviso, tale trattamento non ha alcun senso clinico in quanto l'efexor e' sovradosato mentre il depakin e' sottodosato per cui con effetti di eccitazione maniacale e la presenza di effetti collaterali accessori mentre, contemporaneamente, il sottodosaggio del depakin non ha alcuna funzione sul trattamento del disturbo bipolare.
Credo che sia opportuno fare alcuni esami del sangue suggeriti da un endocrinologo ma dal mio punto di vista il riaggiustamento dei dosaggi degli psicofarmaci le dovrebbe consentire anche un miglioramento anche dal punto di vista del peso!

https://wa.me/3908251881139
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[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gentile Dottore,

innanzitutto grazie per la sua risposta tempestiva.
In realtà mi chiedevo come mai ritiene che Efexor 300/die sia un dosaggio eccessivo e perchè ritiene sottodosato il Depakin 300/die.
In realtà da quando lo prendo (una settimana) devo dire che il mio umore si è stabilizzato un pò. Quindi penso che tra circa una ventina di giorni sarà a regime. Lei pensa che i miei comportamenti "maniacali" possano essere determinati dall'eccesiva dose di efexor?
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

le linee guida parlano chiaro.
Certamente il Depakin e' sottodosato in quanto il dosaggio ottimale deve raggiungere almeno 900-1200 mg (in presenza di una diagnosi accertata di disturbo bipolare), per l'Efexor viene considerato il dosaggio ottimale 225mg, anche se non si esclude, in alcuni casi, l'utilizzo a 300mg.
E' possibile che alcuni comportamenti possano essere stati mossi da un sovradosaggio di Efexor.
Oltretutto, il fatto che lei si senta meglio con un dosaggio cosi' basso di Depakin puo' essere dovuto a due fattori:
- psicologico per cui vi e' una autoconvinzione del funzionamento
- errore di diagnosi, lei non e' bipolare in senso stretto.

[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
La ringrazio ancora Dottore, per la sua tempestività nella risposta e la sua chiarezza.

Attendo la risposta degli endocrinologi per quanto riguarda la mia obesità.

Cordialmente
V.
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