Tiroidite subacuta

Gentili Dottori,

mi reco dal mio medico curante in data 22 luglio lamentando la presenza da vari giorni di gonfiore e dolore alla base del collo nonché febbre moderata, accompagnati da nervosismo e affaticabilità. La diagnosi è di probabile tiroidite subacuta di De Quervain. Mi vengono prescritte analisi del sangue e un'ecografia e nel contempo inizio una terapia a base di Medrol 16mg così suddivisa: 1 compressa x 5 gg, 1/2 compressa per altri 5 gg, 1/4 di compressa per ulteriori 5 gg.

Le analisi del sangue eseguite in data 23 luglio evidenziano:

-emocromo:nella norma
-formula leucocitaria:nella norma
-VES: 105
-TSH: <0,02
-FT4: 25
-Tg: nella norma
-TPO: nella norma

L'ecografia tiroidea eseguita in data 26 luglio riferisce:

"Tiroide modicamente ingrandita a carico del lobo destro, a margini bozzuti. Diametro antero-posteriore del lobo destro di 17 mm; diametro antero-posteriore del sinistro di 10 mm. L'ecostruttura appare irregolare, con presenza di zone ipoecogene ben vascolarizzate, mal delimitabili, in particolare nei 2/3 inferiori del lobo destro e nei piani superficiali del lobo sinistro, da verosimile tiroidite. Non si riconoscono con certezza nodulazioni.
Qualche linfonodo di aspetto reattivo in sede peritiroidea e laterocervicale bilateralmente".

Gradirei un Vostro parere a riguardo, specialmente in merito all'efficacia del dosaggio e della durata della cura alla quale sono sottoposta.

Cordiali Saluti
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
La diagnosi di tiroidite subacuta e' probabile.
Se confermata, come sembra, anche dal quadro clinico, e se si decide di iniziare la terapia cortisonica, questa andrebbe continuata per un periodo sufficientemente lungo, al fine di evitare possibili recidive.
Sarebbe opportuno che venisse seguita anche da un endocrinologo.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia