Noduli colloidocistici

Gent.
mi Dottori, a causa di una percezione di lieve gonfiore nella zona sinistra del collo ho effettuato ecografia della quale vi riporto il referto: " tiroide discretamente aumentata di volume con noduli collidoicistici il maggiore nel lobo sn di 45 mm e nel lobo dx di 30 mm.
I noduli hanno vascolarizzazione prevalentemente perinodulare.
Non tumefazioni linfonodali laterocervicali" Analisi del sangue di routine eseguite il 1 febbraio 2020 riportavano TSH pari a 1, 20.
Secondo l'ecografista e' tutto ok devo solo portare i risultati al medico di base per programmare un monitoraggio nel tempo: dovrei anche effettuare visita endocrinologica?
Grazie
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Dr. Dario Genovesi Medico nucleare 78 11
Buongiorno,
personalmente consiglierei di consultare uno specialista per due motivi:
1) rivalutare ecograficamente i noduli per stabilire se siano del tutto colloido-cistici o misti (con componente solida)
2) valutare appropriatezza di eventuale agoaspirato a scopo sia diagnostico sia evacuativo in considerazione delle dimensioni non trascurabili dei noduli indicati.
Cordiali saluti

Dott Dario Genovesi

[#2]
dopo
Utente
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Buonasera Dottore,
intanto grazie per la cortese risposta: stamani sono stato dal mio medico di base che , dopo avermi visitato e letto il referto, non ha ritenuto necessarie ulteriori indagini consigliandomi solo controlli ecografici a cadenza annuale.
Tuttavia, in linea con le sue preziose indicazioni, ho comunque deciso di prenotare visita specialistica che effettuero' a fine maggio..desidererei porle alcuni quesiti:
1- e' di riscontro comune la presenza di noduli in un soggetto maschile?
2- e' possibile che avessi queste cisti da qualche anno? Visto che ricordo anche in passato percezione di gonfiore scambiata per un problem muscolare
3- e' possibile che la palpazione abbia infiammato il nodulo?
4- avendo fatto tac seni paranasali a dicembre 2019 la dose di radiazioni potrebbe aver danneggiato la tiroide?
5- l'' eventuale agobiopsia con evacuazione e ' dolorosa?
Grazie mille
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Dr. Dario Genovesi Medico nucleare 78 11
Buongiorno, rispondo in ordine ai suoi quesiti:
1) nella popolazione adulta, la prevalenza dei noduli tiroidei palpabili oscilla intorno al 5%, mentre la prevalenza dei noduli tiroidei palpabili e non palpabili (cioè evidenziabili mediante ecografia o altre tecniche di imaging) oscilla tra il 30% e il 60%; i noduli sono molto più frequenti nel sesso femminile con un rapporto di circa 4:1, ma questo non significa che nel sesso maschile siano di raro riscontro.
2) è molto probabile che lei abbia quei noduli da anni e che si sia reso conto di averli solo quando questi sono cresciuti fino a diventare clinicamente evidenti.
3) la palpazione è una tecnica fondamentale per la diagnosi clinica che non determina alcun tipo di danno all'organo esaminato.
4) sebbene il tessuto tiroideo sia molto sensibile al danno da radiazioni escludo senza timore di essere smentito che la dose di radiazioni assorbita nel 2019 per una procedura diagnostica dei seni paranasali sia causa dei noduli che riferisce.
5) una procedura di ago-aspirazione tiroidea con ago sottile eseguita da mani esperte non risulta più dolorosa di un prelievo di sangue dal braccio.
Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore,
grazie ancora per le preziose delucidazioni: mi sento piu' rasserenato
Cordiali saluti