Aumento valore tsh
Salve! Nel 2014 ho scoperto di essere affetta da Tiroidite di Hashimoto in un quadro peró di eutiroidismo.
Quindi non ho mai assunto terapia farmacologica.
Nel mese di marzo 2020, nel controllo di routine dei valori tiroidei viene fuori un ipertiroidismo subclinico tsh 0.028 e ft3 16.88.
L' endocrinologo mi fa ripetere le analisi dopo due mesi e ora il quadro sembra essersi capovolto in ipotiroidismo con tsh a 6.39 ed ft4 a 9.70.
Ft3 nella normali come pure i recettori del tsh, mentre lievemente superiore il livello di paratormone (67.19).
Ora mi chiedo se in due mesi è possibile questo cambio repentino e soprattutto se dovrò iniziare la terapia con Eutorix o dovrò prima monitorare con altri esami.
Quindi non ho mai assunto terapia farmacologica.
Nel mese di marzo 2020, nel controllo di routine dei valori tiroidei viene fuori un ipertiroidismo subclinico tsh 0.028 e ft3 16.88.
L' endocrinologo mi fa ripetere le analisi dopo due mesi e ora il quadro sembra essersi capovolto in ipotiroidismo con tsh a 6.39 ed ft4 a 9.70.
Ft3 nella normali come pure i recettori del tsh, mentre lievemente superiore il livello di paratormone (67.19).
Ora mi chiedo se in due mesi è possibile questo cambio repentino e soprattutto se dovrò iniziare la terapia con Eutorix o dovrò prima monitorare con altri esami.
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Dr. Dario Genovesi
Medico nucleare
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Buongiorno,
in corso di tiroidite autoimmune non è raro avere episodi come quello che riferisce. Spesso queste "oscillazioni" del valore di TSH sono del tutto asintomatiche.
Il processo autoimmune alla base della patologia determina lisi cellulare (le cellule follicolari della tiroide si rompono per l'effetto del processo infiammatorio) e quando questo fenomeno è particolarmente intenso può determinare liberazione nel circolo sanguigno di grandi quantità di ormoni tiroidei con conseguente quadro di ipertiroidismo che, come già accennato, è spesso subclinico, ma può portare talvolta a veri episodi di tireotossicosi che prendono il nome di Hashi-tossicosi proprio perché legati alla tiroidite di Hashimoto.
Per quanto riguarda la terapia questa si rende necessaria se il quadro clinico evolve verso un ipotiroidismo conclamato o se, in presenza di ormoni tiroidei ancora nella norma, il TSH risulta molto elevato (10 mcUI/mL o superiore) o sono presenti chiari segni e sintomi riferibili all'ipotiroidismo.
Negli altri casi si preferisce lasciare che la tiroide lavori spontaneamente sfruttando la sua riserva funzionale.
Buona giornata.
in corso di tiroidite autoimmune non è raro avere episodi come quello che riferisce. Spesso queste "oscillazioni" del valore di TSH sono del tutto asintomatiche.
Il processo autoimmune alla base della patologia determina lisi cellulare (le cellule follicolari della tiroide si rompono per l'effetto del processo infiammatorio) e quando questo fenomeno è particolarmente intenso può determinare liberazione nel circolo sanguigno di grandi quantità di ormoni tiroidei con conseguente quadro di ipertiroidismo che, come già accennato, è spesso subclinico, ma può portare talvolta a veri episodi di tireotossicosi che prendono il nome di Hashi-tossicosi proprio perché legati alla tiroidite di Hashimoto.
Per quanto riguarda la terapia questa si rende necessaria se il quadro clinico evolve verso un ipotiroidismo conclamato o se, in presenza di ormoni tiroidei ancora nella norma, il TSH risulta molto elevato (10 mcUI/mL o superiore) o sono presenti chiari segni e sintomi riferibili all'ipotiroidismo.
Negli altri casi si preferisce lasciare che la tiroide lavori spontaneamente sfruttando la sua riserva funzionale.
Buona giornata.
Dott Dario Genovesi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.5k visite dal 15/05/2020.
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