Tiroidite di hashimoto

Buongiorno Dottori,
Sono un ragazzo di 33 anni, e circa un mese fa per caso (a seguito di un'ipoacusia risolta) mi è stata diagnosticata la tiroidite di Hashimoto.
In famiglia pare lo abbiano anche mia nonna, mia zia, mia cugina dalla parte di mio padre.
Avevo notato da qualche mese che i miei battiti erano più lenti 45/50 battiti a riposo (fatta visita cardiologica che non ha evidenziato nulla se non un SEI FORTUNATO PERCHÈ VIVRAI PIÙ A LUNGO), più sensibilità al freddo (io che a dicembre potevo stare anche a maniche corte) e vari sintomi (non invalidanti, piu stanchezza ma non eccessiva, ansia come sempre, mani e piedi freddi, pelle secca, dolorini muscolari ed articolari) a cui sinceramente ho dato importanza solo dopo che mi hanno diagnosticato questa patologia. (ma ripeto non è che non riesca a vivere normalmente)


L'8 gennaio avevo il TSH a 7, 017 (0. 35/4. 94)
Anticorpi anti-tireoglobulina 7 (fino a 4. 11 negativo)
Antiperossidasi 9, 3 (fino a 5. 61 negativo).
Vitamina D 16, 29. (inferiore a 10 DEFICIT, 10-29 INSUFFICIENTE, 30-100 SUFFICIENTE)

Un endocrinologo voleva farmi iniziare subito con l'eutirox ma ho preferito attendere un mese, rifare le analisi e sentire un secondo parere.
Assumendo nel frattempo solo Vitamina D prescritta dal mio medico.
(20 GOCCE AL GIORNO)

L'8 Febbraio le analisi erano le seguenti;

TSH a 3, 779 (0. 35/4. 94)
Anticorpi anti-tireoglobulina 5, 8 (fino a 4. 11 negativo)
Antiperossidasi 8, 3 (fino a 5. 61 negativo).
Vitamina D 21, 88. (inferiore a 10 DEFICIT, 10-29 INSUFFICIENTE, 30-100 SUFFICIENTE)
Ho fatto anche le analisi per ANA, ENA, ANTI SURRENE, ANTI MUCOSA GASTRICA, REUMA TEST, ANTI CITRULLINA, ANTI GLUTAMMICO DECARBOSSILASI, IGA, IGG, P ANCA e C ANCA... Tutti negativi.
VES E PCR NELLA NORMA.

L'ecografia;

TIROIDE IN SEDE DI NORMALI DIMENSIONI (diametro AP LOBO DX 17mm, LOBO SX 12mm, istmo 3mm) ad ecostruttura modicamente disomogenea, senza evidenti alterazioni ecostrutturali focali, solide o liquide.
Pattern Colorimetrico ghiandolare regolare.
Subcentimetrici linfonofi di aspetto reattivo in sede latero cervicale bilateralmente.
Trachea in asse.

L'endocrinolgo mi ha detto che in effetti la mia tiroide non è messa così male, e che per ora non devo iniziare nessuna cura con l'eutirox.
Mi ha detto di prendere intanto IOSEL per due mesi (UNA COMPRESSA TUTTE LE MATTINE) E 20 GOCCE (QUESTA VOLTA A SETTIMANA) DELLA VITAMINA D CHE GIÀ STAVO ASSUMENDO GIORNALMENTE, per poi ripetere le analisi e portargliele a far vedere per capire se il Tsh si è stabilizzato così e non c'è bisogno di nient'altro se non monitoraggi ogni 6/12 mesi o se inziare qualche terapia.
A detta sua non c'è motivo di preoccupazione e per tranquillizzarmi mi ha riferito che la tiroidite di Hashimoto è una patologia molto comune, che è si cronica ma facilmente controllabile e non porta nè problemi nè cambiamento di vita.
Inoltre mia madre nel 90 ha avuto l'artrite reumatoide, risolta in poco tempo visto che le fu diagnosticata, fu ricoverata 3 mesi per questa patologia ma da un giorno all'altro si è risolta e da allora non si è più saputo nulla. (Non prende medicinali nè niente, come se la malattia fosse scomparsa nel nulla)
È che in verità l'avere una patologia cronica autoimmune mi ha un pochino scosso, e non so cosa mi aspetta nel futuro. Anche perchè leggo che potrei prenderne delle altre, e mi spaventa sapere che potrei avere familiarità con l'artrite reumatoide come mia madre.
Sono un tipo ansioso ed esagerato su molte cose e su questo non ci sono dubbi, ma vorrei effettivamente capire se l'iter che sto seguendo è giusto e quanto questa patologia possa influire sulla mia vita futura.
L'endocrinolgo ha aggiunto che potrebbe anche darsi che la tiroide non mi dia mai problemi finchè campo e io non debba fare nient'altro che convivere con qualcosa che so di avere ma che non mi dia problemi.
Al momento il suo consiglio è stato "dimenticati di aver problemi alla tiroide perchè non è così" e se mai li avrai con qualche accortezza li terremo facilmente a bada.

Ringrazio anticipatamente per i preziosi consigli e lo straordinario lavoro che fate.
[#1]
Prof. Maurizio Gasperi Endocrinologo, Geriatra 17
Caro signore
è in ottime mani.
Il suo endocrinologo le ha dato le informazioni corrette e la seguirà con attenzione e scrupolo
La tiroidite di hashimoto è attualmente l’ endocrinopatia autoimmune più diffusa. Asintomatica, non si cura
La terapia diventa necessaria per curare l’eventuale (ma non necessaria) conseguenza (l’ipotiroidismo)
Una certa attenzione va posta nella diagnosi precoce di altre malattie autoimmuni (attenzione alla celiachia, per esempio) che, possibilmente ma non necessariamente, potranno presentarsi per una certa maggior predisposizione

Prof. Maurizio GasperI
www.mauriziogasperi.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie tante per la gentile risposta Professore.
E' che nella vita (soprattutto se si è giovani) non si è mai pronti per queste cose, anche se mi rendo conto esista di peggio.
Continuerò la terapia che mi è stata prescritta e proverò a ricominciare a vivere un pò più spensierato, visto che ho reso l'ultimo mese un incubo per me e chi mi sta intorno.
L'attesa delle analisi anticorpali è stata davvero dura, e solo negli ultimi giorni ho avuto modo di liberarmi un pò.
La ringrazio nuovamente per la disponibilità e la cortese attenzione.

Saluti,

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