Tireoglobulina 8.00 ng/ml - tsh 4.15 miu/l - antiperossidasi tiroidea 2313.00 ui/ml

gentile dottore,
ho eseguito delle analisi relative alla tiroide le elenco quali e quali sono stati i risultati: Tireoglobulina 8.00 ng/ml - TSH 4.15 mIU/L - antiperossidasi tiroidea 2313.00 UI/ml. Vorrei sapere cosa voglio dire questi risultati e cosa fare.
Sicuramente la mia tiroide non va' c'e' pero' qualcosa di piu'? Grazie anticipatamente.
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Dr. Andrea Del Buono Endocrinologo, Diabetologo 339 4
Gentile Utente,
lei risulta affetto da tiroidite cronica, cioè un processo infiammatorio cronico della tiroide su base autoimmunitaria. Pertanto è opportuno che si affidi ad un endocrinologo che la indirizzerà su ulteriori indagini (ecografia) e sulla eventuale terapia sostiutiva. Cordiali saluti

Dott. Andrea Del Buono
Endocrinologo - Diabetologo

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Dr.ssa Stefania Pallini Endocrinologo 111 1
concordo perfettamente con il suggerimento del collega.
cordiali saluti

Dott.ssa. Stefania Pallini
Spec. Endocrinologia e Malattie del Ricambio
www.endocrinologiapallinilivorno.com

www.associazionelibra.org

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimi dottori ,
vi ringrazio per le risposta seguiro' il vs consiglio, se possibile vorrei avere un'altra informazione, il fatto che la tiroide non va' e che c'e' quel valore alterato puo' incidere sul fatto che non riesco a dimagrire e che continuo a ingrassare anche se sto' attenta a cio' che mangio? un'altra cosa se dovro' iniziare una cura (cosa probabile) per la tiroide il mio corpo non tornera' mai piu'in forma? ho ci sono dei medicinali che potranno aiutarmi per una e l'altra cosa? Vi ringrazio nuovamente
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Dr.ssa Stefania Pallini Endocrinologo 111 1
i valori dei suoi dosaggi ormonali sono lievemente alterati, quindi, in questi casi, l'aumento ponderale, talvolta presente nell'ipotiroidismo, non è imputabile alla funzione tiroidea. sicuramente il suo metabolismo è un pò per così dire "rallentato" e da qui la difficoltà a perdere peso. Sicuramente ritroverà il suo organismo tornerà in perfetta forma. se può esserle d'aiuto, ci sono campioni olimpionici (non faccio nomi per segreto professionale, anche se sicuramente sarà stato scritto su qualche settimanale) affetti da questo problema.
cordiali saluti
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Dr.ssa Stefania Pallini Endocrinologo 111 1
i valori dei suoi dosaggi ormonali sono lievemente alterati, quindi, in questi casi, l'aumento ponderale, talvolta presente nell'ipotiroidismo, non è imputabile alla funzione tiroidea. sicuramente il suo metabolismo è un pò per così dire "rallentato" e da qui la difficoltà a perdere peso. Sicuramente ritroverà il suo organismo tornerà in perfetta forma. se può esserle d'aiuto, ci sono campioni olimpionici (non faccio nomi per segreto professionale, anche se sicuramente sarà stato scritto su qualche settimanale) affetti da questo problema.
cordiali saluti
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Dr. Vincenzo Igino Muccitelli Endocrinologo, Diabetologo 12
Gentilissimo utente concordo con quanto espresso precedentemente dai colleghi. Tuttavia, per quanto riguarda l'aumento di peso non credo che possa essere attribuito al problema della tiroidite cronica autoimmune (considerando che con i suoi valori basali di TSH si configura un ipotiroidismo "subclinico") e che vadano invece modificate le sue abitudini alimentarie lo stiledi vita. Segua una dieta ipocalorica e inizi una regolare attività fisica. Questo, insieme alla terapia sostitutiva, che le consiglierà il suo endocrinologo, le consentirà di raggiungere un peso accettabile.
Saluti.

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Muccitelli,
la ringrazio per il suo consulto ma volevo chiederle cosa intende lei per peso accettabile;le spiego ci sono persone che hanno problemi alla tiroide, ma il loro aspetto fisico non e' cambiato affatto e delle altre che devono accontentasi di come sono diventate dopo aver scoperto di avere problemi simili, questo pero' dipende anche da come la pensa il dottore con cui sono in cura. Ci sono medici infatti che ti danno la tua bella pasticchetta e per loro tutto va' bene, senza cercare alternative utile al tuo problema. Io so' che devo stare a dieta e fare attivita' fisica ma se devo fare dei sacrifici vorrei anche vedere dei risultati,non accettabili, ma buoni, se invece devo accontentarmi penso che non vale la pena star male, rinunciare, per che cosa? per guardarsi allo specchio e non piacesi comunque?Se invece la soluzione è rassegnarsi a questo stato di cose allora va' bene, ma bisogna saperlo a priori.Mi scuso se le sono sembrata polemica ma vorrei sapere la sua opinione.Grazie mille