Clindamicina

Gentili dottori, per una forma di tonsillite grave (sospetta ma non accertata scarlattina in quanto mio figlio tre anni ne è malato in questo momento)mi è stato dato dalacin c 150mg uno ogni 12 ore, in quanto sono soggetto allergico a betalattamici,eritromicina e (non accertata) alle cefalosporine. Ho avuto 24 di febbre a40,dopo 3 dalacin la febbre è ricomparsa a 37. In serata salita massimo 38, e la gola va leggermente meglio. Ultimamente è cioè a settembre e ad inizio dicembre ho avuto due episodi di colica addominale fortissima durata in entrambi i casi una nottata e risoltasi con dissenteria liberatoria. Vista allergologica e gastroenterico prescritte e da prenotare (si sospetta intolleranza alimentare).la mia domanda è questa: visti i due episodi di coliche, pur essendo così basso il dosaggio giornaliero di clindamicina,devo preoccuparmi per eventuali ripercussioni gastroenteriche? per quanto mi consigliate di prendere la antibiotico? Vi informo inoltre che assumo da un mese eneterolactis plus,una capsula al di,proprio a seguito di ultimo episodio doloroso. Tutt'ora una capsula al di. Devo incrementare? Questo antibiotico l ho già preso altre volte, l ultima a gennaio di quest'anno per ascesso dentale, non ho mai avuto effetti collaterali se non dopo il sesto giorno di somministrazione, nausea e spossatezza. Grazie per chi vorrà rispondermi, e buon Natale ,io l ho passato a letto
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Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.6k 389 1
Gentile utente
si tratta di effetti collaterali contemplati con l'assunzione del farmaco che cessano con la sospensione; le consiglio di assumere sempre l'antibiotico solo dietro indicazionio del medico (sia per i tempi che le modalità di assunzione) al fine di evitare l'insorgenza di eventuali ceppi antibiotico resistenti

Tommaso Vannucchi

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