Calore alla testa postprandiale: può dipendere dai farmaci assunti?

Da circa un anno dopo pranzo mi sopraggiunge un calore alla testa che mi perdura fino a quando vado a dormire ed è molto invalidante.
Mi scompare con il sonno per ricomparire il giorno dopo, sempre dopo il pranzo.
Sono andato da un medico di base molto scrupoloso che mi ha detto che l'unica cosa è andare per tentativi riducendo o annullando i farmaci che assumo, avendo tutte le analisi a posto.

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La terapia attuale è:

MATTINO:

1 + MEZZA CP.
DI INDAPAMIDE
BISOPROLOLO 1.25
ESOMEPRAZOLO 20

MEZZOGIORNO DOPO PRANZO:

3 GOCCE DI ELOPRAM
BOSWELLIA 2.000 MG.
PER ARTROSI ALLE MANI

SERA DOPO CENA:

ENTECAVIR 0.5 MG.

ALFUZOSINA 10 MG.


PRIMA DI ANDARE A LETTO:

1 QUARTO DI COMPRESSA DI REMERON
--------
EN 1 MG.
AL BISOGNO

Volevo chiederle se Lei vede qualche possibile interazione nella terapia.
Inoltre sugli IPP si leggono cose contrastanti.
C’è chi dice che se presi a lungo termine creano danni e che andrebbero presi per massimo 1 mese.
Ritiene che questa sia una opinione valida e se si, come e con cosa sostituirli se il problema persiste (soffro da circa 10 anni di reflusso con ernia iatale e da 10 anni prendo esomeprazolo 20mg).

Le sarei molto grato se potesse rispondermi in quanto nella città in cui vivo adesso (Trento) non esiste nessun medico farmacologo.
[#1]
Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.6k 389 1
Gentile utente
teoricamente alcuni farmaci che assume hanno contemplato questo effetto collaterale (fra cui l'Entecavir), le consiglio di sospendere gradualmente Elopram e cominciare ad osservare se ci sono dei migliioramenti

Tommaso Vannucchi

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie molto Dottore per il consiglio. Proverò a sospenderlo, ma ci vorrà del tempo in quanto so che gli SSRI vanno eliminati molto gradualmente per i possibili effetti collaterali da astinenza.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Buon giorno Dottore. Come da suo consiglio, dopo aver smesso gradatamente le 3 gocce di elopram in circa 40 giorni, le cose non sono cambiate; il caldo alla testa persiste, mi si è abbassato l’umore e mi è aumentato il reflusso gastroesofageo (sento un nodo alla gola).
[#4]
Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.6k 389 1
Gentile utente
deve essere rivalutato il quadro clinico, il farmaco in questione non può essere considerato causa dei suoi disturbi
[#5]
dopo
Utente
Utente
Prima mi dice: "le consiglio di sospendere gradualmente Elopram e cominciare ad osservare se ci sono dei migliioramenti", e poi mi dice: " il farmaco in questione non può essere considerato causa dei suoi disturbi". Sinceramente non capisco!
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Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.6k 389 1
Semplicemente intendevo dire che questi effetti collaterali non sono contemplati con l'uso del farmaco citato, ma per la variabilità biologica che ci contraddistingue non sarebbe da escludersi a priori che lei accusi questi disturbi quando assume il farmaco per cui in questi casi può essere razionale valutare se c'è una possibile casusa effetto nel senso che se questi disturbi non li avverte quando non assume il farmaco allora si tratta di un effetto che magari il suo organismo non tollera; questo succede per molti farmaci, tanti pazienti avvertono effetti con qualunque farmaco che statisticamente sono assolutamente irrilevanti ma resta il fatto che quando non assumono il farmaco il disturbo sparisce e questo non fa che confermare la causa diretta del farmaco; spero di essermi spiegato meglio
[#7]
dopo
Utente
Utente
Ho capito. Ma visto che sospendendo l'elopram il calore alla testa non è sparito, visto che ho provato a sospendere uno alla volta tutti i farmaci nella lista (compreso il remeron, la cui sospensione, come quella dell'elopram, mi ha causato solo il ritorno della depressione) vorrebbe dire che questo disturbo non dipende dai farmaci che prendo?
Mi ha detto nella prima risposta che "teoricamente alcuni farmaci che assume hanno contemplato questo effetto collaterale (fra cui l'Entecavir)", ma certamente non posso sospendere questo farmaco (a detta degli infettivologi) pena l'aggravamento dell' epatite cronica.
[#8]
Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.6k 389 1
a questo punto i disturbi non sono correlati (quasi sicuramente ai farmaci) per cui deve essere rivalutato il quadro clinico
[#9]
dopo
Utente
Utente
A questo punto sono nelle peste. Il mio medico di base mi dice che non sa che esami farmi fare in quanto tutte le analisi sono a posto e che inoltrarsi in una risonanza magnetica porta ad una strada senza fine. Certo che vivere in questo stato non è possibile. A chi devo rivolgermi? Alla medicina alternativa?
Grazie
[#10]
Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.6k 389 1
Si consulti con il suo medico per una visita dal Neurologo il quale le indicherà almenogli esami idonei per un inquadramento più preciso
[#11]
dopo
Utente
Utente
Grazie del consiglio Dottore; lo farò.
Le auguro Buon anno 2021.
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