Tenia solium

Gentile Dottore
,sono una ragazza di 29 aa alla quale è stata fatta diagnosi di parassitosi da Tenia solium, in seguito ad esami volti a spiegare forti dolori addominali persistenti da circa 5 aa.Il medico di base mi ha consigliato un altielmintico generico poi,su consiglio di un infettivologo, ho assunto niclosamide 0.5 g, associato ad un purgante energico. A distanza di diverse settimane da queste terapie,noto ancora tra le feci filamenti biancastri che raggiungono anche la lunghezza di circa 30cm. Aggiungo che anche i purganti più drastici non hanno sortito su di me l'effetto sperato. Devo dunque concludere che la terapia non sia stata efficace? Non essendo riuscita a liberarmi subito del verme ucciso dal farmaco le uova hanno alimentato la proliferazione di altri parassiti?Oppure visto che i sintomi risalgono a 5 aa fa la tenia era talmente lunga che servono molte settimane per liberarmi dai suoi frammenti?
Una radiografia, o altri esami strumentali o di laboratorio, potrebbero evidenziare la presenza del verme? Tempo fa,prima della diagnosi ho fatto una tac x spiegare i dolori adominale e nessuno vi ha visto nulla.
Cosa pensa dell'eventualità di ripetere la terapia,come mi è stato consigliato?
La ringrazio cordialmente
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Dr. Ettore Vallarino Gastroenterologo 587 19
Le indagini strumentali cui fa riferimento non trovano alcuna indicazione nella ricerca di una parassitosi intestinale, che invece può essere evidenziata da un esame delle feci. Se si riferisce ad un consiglio ricevuto dal Curante o da uno specialista non ha che seguirlo. Nel caso non lo avesse ancora fatto si rivolga invece al Suo medico o allo specialista presso il quale era stata precedentemente in cura. Cordiali saluti

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