Colon spastico con corda colica: gonfiore addome

Salve
circa 6 mesi fa ho iniziato ad accusare dolori addominali, con un senso di oppressione, con alternanza di diarrea e di stipsi in concomitanza della preparazione di un esame universitario.
Dopo un mesetto mi sono fatto visitare da un gastroenterologo che ha diagnosticato un colon spastico con corda colica.
La mia pancia era molto dura e la notte, quando dormivo in posizione prona, avevo fastidio e riuscivo ad avvertire addirittura la circolazione sanguigna con il suo battito regolare a livello dell’addome basso.
Il Gastroenterologo che mi ha visitato, palpando a fondo la pancia, mi ha prescritto Levopraid 25 mg uno a pranzo e uno a cena.
Dopo alcuni mesi mi sono fatto rivisitare ed ha aggiunto Movicol 1 bustina al dì per la stipsi che si era creata e ha confermato il Levopraid
Ieri a 6 mesi dall'insorgere del problema accuso sicuramente meno spasmi intestinali e la situazione dell'"andare al bagno" è sicuramente migliorata, vado ora infatti tutti i giorni.
Anche perchè bevo molto e mangio molta fibra.
Purtroppo mi è rimasto un senso di gonfiore intestinale, aerofagia e eruttazioni, senza meteorismo e un senso di oppressione intorno all'ombelico mi è rimasto.
-Penso che il Levopraid mi abbia fatto ingrassare, può essere vero?
O forse è a causa dell'aria presente nell'intestino e nello stomaco, che mi fa avere molte eruttazioni, e che mi crea un effetto pancetta?
Il gastronterologo in 4 visite non ha mai parlato di colonscopia nonostante spesse volte io gliel'abbia accennato-
Personalmente a 6 mesi dall'insorgere di queste manifestazioni abbastanza fastidiose, avrei preferito preferito, anche psicologicamente per fugare dubbi su cose peggiori, fare qualche esame interno.
Mi ha richiesto solo le analisi del sangue ed ha controllato che tutti i parametri fossero OK.
Ha messo in gioco una componente di stress, che non ritengo, almeno a livello conscio, di avere, anche se in alcuni momenti della giornata sono ansioso senza particolari motivi e soffro di onicofagia.
Non bevo e non fumo per nulla.
Faccio attività sportiva 4 volte alla settimana (pesistica e calcio a 5) e mangio molta frutta, verdura, carne e pochi carboidrati, oltre a molto olio a freddo.
Mangio inoltre senza sale e senza zucchero.
Cerco di avere una vita abbastanza regolare e abitudinaria.
-Ditemi cosa posso fare, stavo pensando di farmi visitare anche da un altro gastroenterologo.
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Dr. Attilio Nicastro Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente 461 5
Caro utente,
la sindrome del colon irritabile è spesso diagnosticata su base clinica (basta una accurata visita) e non c'è bisogno di eseguire altri esami. Comunque sono diverse le scuole di pensiero sull'uso dei farnìmaci. Personalmente prescrivo ai pazienti solo dei fitoterapici e probiotici con una dieta povera di scorie, di alimenti che favoriscono la fermentazione e consiglio moto e bere molta acqua. Come vede sono quasi tutti consigli opposti a quelli adottai da lei in questo momento.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
www.attilionicastro.it

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dopo
Utente
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Salve
per quanto riguarda il moto e l'assunzione di acqua già ci siamo, questi consigli già li ho fatti miei da tempo.
Dopo 6 mesi in cura con un gastroenterologo sono passato ad un altro a Teramo, che mi ha confermato la diagnosi e mi ha prescritto il Pergill (2 compresse a pranzo e cena) e il Lexil 15 mg una a pranzo e una a cena.
Penso che quest'ultimo possa aiutarmi per i miei spasmi intestinali che forse, anche a livello inconscio visto che sembro tranquillo ma fra meno di un mese di laureo in farmacia e forse sono inconsciamente agitato, possono essere causati da un'ansia.
In più mi ha detto di fare un CLISMA OPACO A DOPPIO CONTRASTO ed alcune analisi del sangue , CA125, CA 19.9, CEA, T3 FREE, TSH, SANGUE OCCULTO NELLE FECI.
Da quanto ho potuto capire questo medico punta ad escludere subito le cose peggiori...
Speriamo bene...
Saluti