Le suddette disfunzioni stanno rientrando

Avendo una malattia diagnosticata come bipolarismo e trattata con litio in prevalenza si potrebbero verificare degli effetti collaterali che assomiglino a malattie come la Celiachia? Di contro è possibile che la Celiachia sia cmq un fattore scatenante o meglio di compartecipazione? Il soggetto infatti ha sofferto sin da bambino di allergia a pollini inalanti e miceti (alcuni) ora invece è soggetto a dermatiti in tutto il corpo e feci molli con coliche, sonnolenza, insomma un quadro non di piena normalità. Ora vorrebbe sottoporsi ad un esame per verificare delle autoimmunità oppure Celiachia. Quali esami sono consigliati, come inizio, considerando che è da 20 giorni senza glutine e le suddette disfunzioni stanno rientrando?
Grazie
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Dr. Ettore Vallarino Gastroenterologo 587 19
Risulta affetto da celiachia 1 persona su 100 individui della popolazione generale. La maggior parte dei soggetti affetti non sono ancora diagnosticati, quindi, in caso di sospetto non si può escludere senza eseguire accertamenti. Di regola si fa uno screening sierologico mediante dosaggio degli anticorpi antitransglutaminasi o anti endomisio. Poichè soggetti con deficit di IgA possono avere valori falsamente negativi, si fa anche un dosaggio delle IgA totali. In caso di positività si ricorre alle biopsie duodenali per avere la conferma istologica della malattia. Tutti questi esami vanno eseguiti però mentre il soggetto assume una dieta libera perchè l'eliminazione del glutine può normalizzare tutto e quindi diventa impossibile fare la diagnosi. Le consiglio pertanto di rivolgersi ad un gastroenterologo anche per una diagnosi differenziale con altre patologie della sfera digestiva. Cordiali saluti

https://www.medicitalia.it/ettorevallarino

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dopo
Utente
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Grazie dottore della sollecita risposta.
Ora che ha nominato lo specialista gastroenterologo devo aggiungere anche che l'apparato digerente non è mai stato in ottima forma anzi fatica a digerire diversi alimenti e si protrae a lungo (la digestione).
Ora sta rientrando, il sintomo.
Altri sintomi riguardano la sfera sessuale tipo digestione che si fa sempre più pesante in quei momenti, ipersensibilità e presenza di sudorazione soprattutto fredda.
Ora stanno rientrando anche questi sintomi, nel senso dopo la dieta senza glutine ma potrebbe essere suggestione? Anche sulla funzionalità fisica? Io non credo.
Però avevo già in mente un esame di tipo intolleranza al glutine e forse al lattosio. Il laboratorio di analisi dove vado di solito mi dice che le IGA E LE IGG SI AGGIRANO INTORNO ALLE 30 EURO ALL'UNA E POI CI SAREBBE L'HLA INTORNO A 140 EURO. In alternativa dovrei sentire la USL che sicuramente verrà molto meno della clinica convenzionata.
A questo punto non so cosa veramente fare ovvero con quale esame iniziare anche per non spendere troppo, poi se ci saranno indizi allora proseguire.
Sinceramente non vorrei fare le biopsie duodenali, ho un triste ricordo della gastroscopia (fatta all'epoca di quando era presente una continua acidità di stomaco) e del resto non credo di essere celiaco o almeno lo spero, essendo da sempre un soggetto allergico forse è altra cosa.
Quindi da dove inizare, senza dover abbandonare la dieta che aglutinata? Dato che i sintomi ricomparirebbero?
Grazie
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