Problema nel defecare

Salve sono un ragazzo di 21 anni alto 180cm peso 73Kg. Ho fatto calcio dall'età di 6 anni ai 18 e da 3 anni vado in palestra facendo sia sollevamento pesi che attività aerobica.

Vendendo al problema: circa 2-3 mesi fa come di consuetudine andai al bagno e a causa di feci grandi e dure più del normale sentii come se l'ano mi si lacerasse e difatto quando mi ripulii vidi tracce di sangue sulla carta. Non feci molto caso al problema pensando che si fosse risolto tutto da solo, ma così non fu e nei giorni a seguire, feci dure o morbide che fossero,avevo come l'impressione che la ferita si riaprisse e sentivo un po' di dolore nel momento della fuoriuscita. Toccandomi sentivo come una pallina morbida e non dura durante la defecazione di diametro 2-3mm. Non mi faceva male a toccarla e spariva quando mi facevo il bidè, quindi era momentanea. Forse era una semplice estroflessione dell'intestino che c'è sempre stata e no me ne sono mai accorto. Successivamente il problema è temporanemante cessato grazie a una dieta con abbondante acqua e fibre ma ora che ho interrotto la dieta, non appena sono andato al bagno con feci relativamente "dure" (io direi normali, come le ho sempre fatte) di nuovo lacerazione, ma stavolta non sento nessuna pallina. Sento però come se l'ano si fosse ristretto e non sento libertà ad andare di corpo. Ho provato con pomate come il proctosedyl ma nessun effetto. Non sono ancora andato dal medico sia per tempo che per ahimè vergogna. Attualmente son in un posto di vacanza e per qualche settimana non potrò ricevere visite da consulenti. Ho cercato di esprimere tutti i miei sintomi. Se avete domande da pormi fate pure. Vi ringrazio a priori.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
la sintomatologia che espone è in accordo con la presenza di emorroidi e/o di ragade anale.
E' necessario che sia visitato dal proctologo che potrà valutarne l'entità e disporre una adeguata terapia.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Grazie per la risposta, dato che ora non mi trovo nella mia città di residenza, attivarmi per tali visite qui è alquanto difficile per me, potreste darmi qualche consiglio in modo da non farmi diventare un incubo queste altre settimane che mi rimangono? Cioè quali complicanze possono venir fuori continuando con una situazione di questo tipo per altre due settimane senza prendere provvedimenti? Pensate che sia una cosa curabile senza interventi di alcun tipo? Sono un po' preoccupato perchè data la mia età non ho mai affrontato tali situazioni. Ancora grazie.
Dieta

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