Melanosis coli

Gentile Signora,
non riesco a capire che nesso ci sia tra la melanosis coli e la candidosi
La melanosis coli è una colorazione brunastra a macchia di leopardo della mucosa del colon dovuto all'accumulo di lassativi antrachinonici, cioè per abuso di purganti (erbe!). Dovrebbe essere reversibile, cioè sparire con la sospensione dei lassativi.
La candida dove le da l'infezione? a livello genitale? dovrebbe spiegarsi meglio
Cordialmente
dr Andrea Coda

Dr Andrea Coda
Specialista in Chirurgia

Gentile signora,
come ha già anticipato il collega non vi è nessuna relazione diretta tra la melanosi del colon e la candidosi. E' possibile che in una situazione di irregolarità intestinale l'uso (abuso) di lassativi (da cui la melanosi) abbia alterato la flora batterica e, in questo modo abbia favorito la candidosi (suppongo anch'io vaginale, ma è meglio che sia più precisa). In attesa di ulteriori precisazioni è comunque opportuno facilitare l'attività intestinale modificando opportunamente la dieta e ricorrendo a probiotici (può cominciare ad utilizzare il comunissimo yogurt) evitando nel modo più assoluto di ricorere a lassativi di tipo sintetico o naturale (cascara, senna, frangula, ecc.).
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Gentile Utente,
non posso che associarmi ai Colleghi che mi hanno preceduto. Non c'è alcuna relazione tra melanosi e candidosi.
La melanosi non crea alcun problema, a parte quello "estetico": è un epifenomeno dovuto all'uso di lassativi. E' indispensabile valutare e trattare in maniera adeguata la stipsi!
Il fatto poi che assuma antibiotici per la candida è quanto meno strano... Penso sia molto più utile assumere antimicotici per via locale e/o sistemica.
Auguri
Giovanni D. Tebala
gtebala@medicitalia.it

Ringrazio per le risposte e mi scuso per non essere stata più precisa.
Si la candida si presenta a livello vaginale, ma da quanto mi è stato spiegato è perchè il melanosis ha "distrutto" le difese contro questo fungo. La dieta con esclusione di lieviti, muffe, zuccheri e non ricordo più cosa (praticamente quasi tutto)serviva proprio a tenerlo a bada (ripeto, con scarsi risultati).
Mi curo ogni tanto con estratto di semi di pompelmo (gocce, ovuli e lavande vaginali). Rispetto ad altre cure sono decisamente più efficaci, però hanno per me una controindicazione: divento ancora più stitica.
Lo yogurt non mi fa bene....forse sbaglio la qualità o la quantità.
Prendo spesso anche fermenti lattici, ma basta davvero poco perchè tutto torni come prima.
L'intestino è sempre gonfio e dolorante...qualsiasi cosa mangio.
Grazie

Dimenticavo di specificare..... purtroppo ho anche una stenosi anale che non facilita le cose.
In questo periodo mi aiuto con la paraffina liquida, può essere dannosa anche questa?
Ancora grazie

Gentile signora,
ribadisco innanzitutto la assenza di responsabilità tra melanosi e candida (la melanosi non è in grado di "distruggere nulla") e in secondo luogo la necessità di una dieta con sufficiente apporto di fibre. Per quanto riguarda lo yogurt debbo ripetere quanto più volte, anche in alcuni consulti su medicitalia.it ho avuto modo già di scrivere: in commercio vi sono prodotti classificati tra gli yogurt che hanno anche altri ingredienti (latte, crema di latte, panna...); orbene l'indicazione per agevolare un ripristino della corretta flora batterica intestinale si riferisce a yogurt che siano solo yogurt!
Per la prevenzione della candidosi vaginale recidivante, prima ancora di utilizzare antimicotici (in alcuni casi necessari) pratichi lavande vaginali con prodotti non aggressivi, ad esempio Calendula TM molto diluita (trenta goccie per litro).
Per la stenosi anale è senz'altro importante la valutazione chirurgica, ma la paraffina liquida non è dannosa.
Cordiali saluti.

Egr. Dr. Scuotto
La ringrazio per la risposta.
Proverò con gli yogurt (che fra l'altro mi piacciono molto) che avevo eliminato dalla dieta e userò senz'altro la Calendula
Per la stenosi mi sono stati dati dei dilatatori. Avendo le ragadi associate ad emorroidi ne ho rimandato l'uso perchè troppo doloroso. Lei crede che possano rendersi utili prima di arrivare ad un intervento chirurgico anche se è una condizione che dura già da qualche anno?
Cordiali saluti

Cara Signora,
il problema che deve risolavere è la stenosi anale, probabilmente da vecchia ragade che ha provocato una fibrosi anali. L'uso dei dilatatori è assolutamente indicato a mio parere, anche se può sembrare doloroso all'inizio (ma può associare l'uso di analgesici!). e può risolvere o almenono migliorare molto una situazione che può provocarle improvvisi e gravi guai. vanno riscaldati e lubrificati, comincnado dalla misura più piccola x quelache giorno. Poi passa alla successiva e così via. Forse è un problema più psicologico da superare che altro. IO penso che almeno nel 90% dei casi si possa evitare un'operazione che comunque non è esente da sequele molto fastidiose.
Coraggio! cominci!
cari saluti
Dr Andrea Coda

Egr. Dr. Coda
ringrazio per la risposta. Ho già provato ad usare i dilatatori (la misura più piccola) ma non mi era stato detto di riscaldarlo.
Proverò anche così, magari fa meno male....
Le rivolgo una domanda ancora.... dal momento che tendo a "contrarre" (oltre alla stenosi anale soffro di bruxismo - il mio trapezio sembra fatto di marmo - etc..)posso pensare che sia tutta una questione psicologica. Ma è possibile "guarire" nel corpo curando "l'anima" anche se le contrazioni esistono da svariati anni?
Cordiali saluti

Gentile signora,
gli aspetti somatici, anche se divengono di pertinenza chirurgica (quindi apparentemente più "meccanici" poichè passibili di risoluzione "fisica"), possono sottostare ad una forma di disagio (alcuni parlano con maggiore proprietà di "conflitto") che affonda le sue radici in aspetti di ordine psicologico. La psicosomatica è proprio questo: un aspetto della medicina che affronta in maniera integrata le componenti dell'attività mentale e dei riflessi corporei. Per rispondere in modo più diretto alla sua domanda: sì! è possibile "guarire" nel corpo curando la persona nella sua interezza(non solo la psiche, non solo il corpo).
Le sono grato della domanda che mi dà modo di chiarire a lei, ma spero anche ad altri, l'approccio integrato della medicina moderna che guarda la persona avvalendosi opportunamente di una molteplicità di possibilità diagnostiche e terapeutiche, non escluse quelle che prendono il nome (chissà fino a quando) di "non convenzionali", senza pregiudizi istituzionali o di appartenenza a modelli rigidi.
Cordiali saluti.

Egr. Dr. Scuotto
sono più che convinta che il corpo sia solo il mezzo che manifesta e "comunica" i disagi dell'"anima". Non è questa la sede per raccontare la mia vita ma l'aumento delle patologie ed il fatto che diventano croniche è per me significativo.
Leggendo le varie risposte ho scoperto che il melanosis è reversibile e questo non può che farmi piacere (avevo capito invece che poteva degenerare in cancro), così come sono contenta di capire che non c'è relazione tra melanosis e candida. Ma poichè non so come curare l'anima, mi accorgo che, malgrado le cure, le medicine più o meno "convenzionali", le diete e (cosa non da poco) le grosse quantità di soldi spese in cure mediche e specialisti anzichè migliorare, le cose spesso peggiorano. Così ad un sintomo se ne aggiunge un'altro.....se elencassi tutti i "disturbi" che ho dalla testa ai piedi non ci crederebbe.
Ho letto molto e continuerò a farlo su quella che viene chiamata "medicina non convenzionale"....il problema è che non è facile incontrare "medici non convenzionali" o medici disposti a prendere in considerazione tutti gli aspetti di un paziente.
Mi considero pertanto fortunata ad averLa "incrociata"...
Desidero ringraziare tutti i medici che rendono possibile questo servizio, ascoltando e rispondendo davvero a chi ne ha bisogno.
Cordiali saluti