Ernia iatale e reflusso

egregio dottore
dopo episodi di dolore toracico con senso di svenimento e diversi ingressi al ps dove hanno effettuato ecg, esami sangue e rx torace mi è stato consigliato di fare gastroscopia.
Eseguite 3 gastroscopie con esito ernia iatale da scivolamento e reflusso con esofagite cronica non erosiva in cura con ipp lucen da 40 mg da ormai 3 anni a periodi alterni.
La mia paura di avere problemi al cuore mi ha portato ad eseguire ecocardiogramma con esito radice aorta 39 mm invariata all'ultimo eseguito ad gennaio 2010. ecg da sforzo a 200 watt con esito no artmie, no ischemie e buona tolleranza allo sforzo. Eseguita infine coronarografia a ottobre 2010 con esito coronarie indenn da stenosi. fumo 10/12 sigarette al giorno. esami sangue ultimi colesterolo tot 222 hdl 56 trigliceridi 66. pressione 106/70 a volte 120/80. nonostante le cure i dolori al torace vanno e vengono. Posso stare tranquillo che il cuore non ha nulla e che tutto dipende dallo stomaco? se si come posso curarmi al meglio con adeguato stile di vita e farmaci? dovrò conviverci per tutta la vita? se si la cosa migliore è mettersi il cuore in pace.
mi hanno anche detto che c'è una componente ansiosa e mi fanno assumere cipralex 10 mg alla sera.
saluto cordialmente in attesa di una risposta.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
le indagini cardiologiche non hanno evidenziato elementi di preoccupazione, quindi la paura di avere una malattia cardiaca non è giustificata.
La sintomatologia si accorda con gli aspetti endoscopici del tratto digestivo superiore. La risposta parzialmente efficace alla terapia impone, come lei ha già intuito, un mutamento dello stile di vita. La condizione più importante che interferisce in modo negativo è l'abitudine al fumo.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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dopo
Utente
Utente
gent.mo dottore la ringrazio per la risposta sollecita, fossero tutti così.

Mi permetto di chiederLe un un ultima cosa: Devo continuare ad assumere ipp come faccio attualmente tutti i giorni alle sera 40 mg di Lucen?
Mi ero scordato di dirle che avevo eseguito anche test di svuotamento gastrico risultato tempi allungati di digestioe in tutte e tre le fasi, phmetria esofagea 24h sotto ipp 7 episodi significativi di reflusso senza sintomatologia(dolori o bruciori) ed manometria esofagea risultata nella norma. Do tutti questi esami sconsigliata l'idea di risolvere il problema con intervento chirurgico.

Cercherò di mettercela tutta per smettere di fumare come da Lei consigliato. Che cosa provoca il fumo al mio problema?.
Mi scuso per gli ulteriori quesiti posti e ringrazio infinitamente.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
la terapia farmacologica standard con esomeprazolo per esofagite non erosiva prevede la posologia di 40 mg/ die per le prime 4 settimane e successiva riduzione a 20 mg/ die a tempo indeterminato (in relazione ala sintomatologia).
Ovviamente gli adattamenti opportuni vengono gestiti dal medico che può seguirla direttamente.

Per quanto riguarda la sua domanda sul fumo, esso provoca ipersecrezione acida gastrica, una caratteristica che favorisce l'azione aggressiva sulla mucosa: la maggior parte dei pazienti non-responders alla terapia farmacologica per esofagite e/o reflusso esofageo è costituita da fumatori.
Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
ringrazio moltissimo per la risposta.

conclusione: devo smettere di fumare e sicuramente avrò miglioramenti.

grazie ancora
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