Helicobacter, intolleranze latte e farina e problemi permanenti

Buongiorno,
sin da piccola ho sempre avuto problemi di somatizzazione dello stress e delle tensioni sullo stomaco e sull'apparato digerente, tanto da arrivare a prendere degli antispasmici (Plasil) nei casi più acuti.
In età adulta lo stomaco e l'apparato digerente hanno continuato ad essere ipersensibili allo stress fino al 2003 (io avevo 26 anni).
Inoltre ho sempre avuto qualche poblema di peso (sono alta 1,63 e pesavo circa 63-64 Kg) e nessuna dieta ha mai funzionato.
Nel 2003 ho vissuto una situazione psicologica particolarmente shoccante: ho iniziato ad avere contestualmente disturbi ancora più forti e dolori di stomaco e addome intollerabili.
A quel punto dopo aver provato diversi tipi di alimentazione controllata e aver riscontrato delle problematiche davvero violente nell'assunzione di latticini, ho fatto il test e mi è stato riscontrato l'Helicobacter.
Mi sono sottoposta alla cura antibiotica (fortissima) e contestualmente sono diventata ipersensibile ad alimenti come pasta e pane (se assunti ero soggetti a fortissimi giramenti di testa).
Ho perso circa 17 kg e sono arrivata a pesare 50kg x 1,63.
Oggi sono passati quasi 5 anni e il mio quadro "clinico" non è migliorato.
Soffro ancora molto di stomaco e intestino, ma non riesco a venire a capo del problema.
Helicobacter negativo. Celiachia negativa.
Eppure il mio stato fisico non è equilibrato.
I latticini non li posso nemmeno annusare, i carboidrati (pane pasta pizza grissini e simili) mi creano gonfiore e problemi intestinali seri così come i cereali.
Vodka e birra nemmeno a parlarne (questo mim faceva pensare a celiachia ma nulla).
Riesco a "tollerare" qualche lattcino ch enon sia grasso (tipo latte scremato in poca quantità o gelato confezionato) che mi da eventualmente solo una manifestazione diarroica ma non coliche intestinali.
Nemmeno il grana, che mi dicono essere tollerato anche in caso di Helicobacter, nel mio caso è veleno.
Negli ultimi anni ho recuperato circa 3 kg ma iil problema è che il mioi aumento di peso coincide sempre con l'assunzione di farine.
Dunque questi kili sono mal distribuiti e vissuti più come un gonfiore che un reale aumento di massa corporea.
Non riesco a trovare la causa dei miei disturbi e questo mi crea un infinito disagio.
Non so cosa posso o non posso mangiare e ogni pasto diventa un terno al lotto.
Ci sono alcuni alimenti che sono assolutamente sicuri e sono: Carne, salumi in genere, patate, zucchine e fagiolini, banane, melone, ananas e frutta e verdura con poca o senza buccia e/o semi.
I disturbi si acutizzano in primavera e in autunno.
Ho una dieta assolutamente sregolata, carente di calcio, fibre e cereali.
Ho il sospetto di essere intollerante a lievito o a qualche conservante, ma non riesco a venirne a capo.
Vorrei tanto capire di cosa si tratta per poter finalmente prendermi cura del mio corpo in maniera serena.
Non ho problemi ad essere "ligia" ad una dieta sana, ma così ogni volta che vado al supermercato e leggo di ogni prodotto la composizione, devo affidarmi al mio intuito perchè non so esattamente cosa devo evitare.
Inoltre non è facile trovare prodotti senza farina e senza latte, dato che quelli per celiachi contengono latte e quelli senza latte contengono spesso farina.
Inoltre ho sempre avuto una sensibilità sia dermatologica che ormonale elevata.
Ci sono molti prodotti che so di non poter usare come: preservativi, guanti in lattice, creme di bellezza per il viso o per il corpo, anticoncezionali ormonali.
La pillola ad esempio mi causa una serie di disturbi eccessivi tipo: aumento di peso e ritenzione idrica, acne, indebolimento di unghie e capelli, cute sottile fino a che appoggiando le unghie mi si taglia o mi si creano ematomi.
A marzo di quest'anno ho provato un anello anticoncezionale che mi ha dato gli stessi disturbi e mi ha creato un aumento di peso di 3kg (che ora non se ne vanno più e pazienza).
Insomma: vorrei capire se ho qualcosa e che cosa e potermi finalmente godere una vita con qualche regola seppur ferrea ma certa!
I miei famigliari ritengono che questi problemi siano di tipo psicosomatico (dato che hanno avuto origine in un momento particolarmente stressante) ma la verità è che sto male anche se mangio inconsapevolmente queste sostanze.
Vi prego i aiutarmi se non a risolvere questo problema, almeno a capire in che direzione cercare.
E' diventato difficile anche accettare un invito a cena.
Ringrazio i medici che scrivono su questo sito per l'estrema disponibilità che per chi come me è "ignorante in materia" è un consulto prezioso.
Grazie e buon lavoro,
Giulia Virzo

[#1]
dopo
Utente
Utente
Dimenticavo: è associata al mio quadro anche una costante seppur leggera anemia.
E i disturbi quando mangio farine e affini sono oltre che legati all'intestino anche spossatezza, mancanza di energia, irritabilità e disturbi del sonno.
[#2]
Dr.ssa Gabriella La Rovere Medico estetico 374 10
Buongiorno Giulia. Effettivamente la storia clinica ed alimentare è lunga ed apparentemente complicata. Direi che le due cose positive da considerare sono la negatività all'helicobacter ed alla celiachia. Da questo caposaldo si può cominciare a risalire la china. Le cose che può mangiare, senza che in qualche maniera qualcosa si scateni, ci sono: certo non si può spaziare, ma è sempre meglio di niente. Della vodka e della birra ne può fare a meno tranquillamente. Dopo di che le consiglierei di reintrodurre un alimento alla volta, senza stare tanto a riflettere su ciò che contiene. Forse la troppa attenzione la mette psicologicamente in allarme, creando dei sintomi che sono più riconducibili a fenomeni psicosomatici che altro.
La pillola anticoncezionale crea sempre un po' di ritenzione idrica, facilmente controllabile, ma non ho mai sentito di perdita di capelli ed unghie fragili. E' possibile che queste evidenze siano più da attribuire all'anemia a cui fa riferimento.
Per quanto riguarda le creme cosmetiche, la farmacia è ormai ricca di prodotti validi per ogni esigenza e non posso pensare che non ci sia niente di adatto a lei ed alla sua pelle.
Tutto questo per poi concludere semplicemente di godersi la vita, di uscire a cena. Qualsiasi stress psichico sia stata la causa di una risposta così violenta del suo organismo, non merita ulteriore pena.
Cordialmente

dott.ssa Gabriella La Rovere

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott.ssa La Rovere, grazie per la sua gentile risposta.
Purtroppo non riesco a liberarmi di tutti i fastidi nemmeno alternando periodi ligi seguiti da reinserimento di alimenti uno alla volta.
Non posso procedere per prove ed errore perchè mi gonfio come un pallone e sto troppo male (coliche e scariche frequenti) per giorni.
Lavorando e passando molto tempo fuori casa sono sintomi ingestibili.
Fatto salvo ciò a cui posso rinunciare senza sforzo, dopo 5 anni vorrei tanto venire a capo di questa (presunta) allergia e/o intolleranza per capire finalmente cosa evitare e con cosa insistere.
Grazie comunque per il suo consiglio prezioso.
Giulia Virzo
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