Feci striate sangue

Salve,
sono una ragazza di 29 anni. Vi scrivo per un problema che mi sta creando qualche preoccupazione.

Voglio premettere fin da subito che sono una persona abbastanza impressionabile e che tende a preoccuparsi molto per il proprio stato di salute, direi meglio ipocondriaca 'cosciente'.

Da qualche periodo, diciamo un paio di settimane, ho notato che le mie feci hanno cambiato aspetto presentandosi spesso come caprine, dure.
Soffro, almeno credo dato che il mio medico di base me lo ha sempre detto, di colon irritabile. Dico "almeno credo" dal momento che non ho mai fatto esami appropriati. Ultimamente ho avuto la sensazione di molta aria nella pancia che corre lungo l'intestino forse anche in concomitanza all'influenza stagionale.

Venendo al problema: stamattina ho notato (per la seconda o terza volta) che alcune palline di feci -non tutte- sono striate di sangue rosso fragola, vivo.

A maggio scorso mi era capitato di andare in bagno (dopo aver mangiato molti pistacchi) e trovare la carta igienica sporca di sangue (sempre rosso vivo) che per la quantità mi ha fatto a suo tempo rivolgere ad un proctologo il quale mi ha detto che non riscontrava nulla dall'esame proctologico, appunto, e che poteva semplicemente trattarsi si una sindrome emorroidaria.
In quella occasione, però le feci non erano sporche di sangue.

Voglio precisare che la quantità di sangue che per esempio stamattina ho notato, non è molta.

Cosa devo fare? Può dipendere dalla consistenza delle feci? Dovrei ricorrere ad una nuova visita dal gastroenterologo o dal proctologo?
Grazie per il vostro sostegno.

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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Pur con tranquillita', considerata l' età e quanto riferisce, credo che una rivalutazione e probabilmente un' endoscopia siano indicate, considerato il sanguinamento. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
Utente
Dottore, quando dice endoscopia intende dire colonscopia? Si tratta dello stesso esame o di un esame diverso?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Si
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dopo
Utente
Utente
Dottore, scusi le volevo rivolgere un'ulteriore domanda.

Come le ho scritto nel post iniziale a maggio del 2010 ho fatto una visita dal proctologo. Mi chiedevo con questo tipo di visita (ispezione manuale e anoscopia) fin dove è possibile vedere? Fino a che punto del colon?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
E' possibile esaminare il canale anale e parte dell' ampolla rettale. Il colon non è valutabile mediante visita proctologica ed anoscopia.
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dopo
Utente
Utente
Di nuovo io dottore,
come le scrivevo la volta scorsa, quando ho avuto l'episodio di sangue rosso chiarissimo sulla carta igienica, sono andata da un proctologo.
Prima di procedere alla colonscopia vorrei fare una visita specialistica.

Mi chiedo, però, quale sia lo specialista competente in questi casi: GASTROENTEROLOGO o PROCTOLOGO?

Rileggendo la sua prima risposta, mi chiedevo se è preoccupante quanto le ho raccontato e se può far pensare a qualcosa di brutto.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Senza preoccuparsi, le consiglierei una visita proctologica.
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dopo
Utente
Utente
Va bene dottore, allora provvederò in questo senso.

Ma poi chi dovrebbe prescrivermi/consigliarmi la colonscopia?

La faccio diciamo autonomamente su suo consiglio o se lo specialista che mi visiterà lo ritenesse eccessivo non la faccio?

La ringrazio vivamente per il suo sostegno. Cercherò di stare tranquilla.
Alla mia età sono frequenti i casi di tumori al colonretto?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Rarissimi.
L' esame verra' prescritto dallo specialista se ritenuto indicato.
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dopo
Utente
Utente
Dottore buongiorno.
Stasera andrò dal mio medico di base per iniziare un consulto e parlargli della cosa. Magari sarà lui stesso a prescrivermi subito qualche esame o consigliarmi la visita specialistica.

Ho letto dottore che quando si notano striature sulle feci o si trova un po' di sangue rosso vivo sulla carta, si deve imputare ad un sanguinamento ano rettale. Mi chiedevo allora se una semplice (e magari meno invasiva) rettoscopia potesse in qualche modo essere sufficiente.

Ammetto che la colonscopia un po' mi impaurisce...

Stamattina comunque (giusto per informarla) nonostante le feci fossero di dimensioni regolari (e non più caprine, forse perchè ho aggiunto alla mia dieta dei biscotti alla fibra e più acqua) non c'era alcun filamento di sangue nè sulle feci nè sulla carta igienica.

Ora...da ignorante della materia mi chiedo: il sangue che ho notato sulle feci due giorni fa magari poteva esser dovuto alle feci caprine dure, e di dimensioni assolutamente più piccole, altrimenti anche oggi l'avrei di nuovo notato...

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dopo
Utente
Utente
Egregio dottore, buonasera.
Le ho scritto anche ieri, ma senza alcun suo riscontro.

In ogni modo ieri sera sono andata dal mio medico di base per alcune prescrizioni e ne ho approfittato per parlargli del problema di cui le esponevo nel post.

Consultando la mia scheda al computer mi ha detto che già dal 2006 (l'avevo rimosso anch'io!) mi era capitato un episodio del genere insieme con quello per cui l'anno scorso mi sono rivolta al proctologo.

Il mio medico dice che fare una colonscopia alla mia età e con questi sintomi (che rientrano perfettamente nella normalità e che il proctologo aveva riferito ad una 'congestione emorroidaria temporanea') è un po' eccessivo ricorrere ad un esame tanto invasivo.

Ora non so davvero come comportarmi, secondo lui la visita dal proctologo ha già fatto si che la parte in cui generalmente si verificano i sanguinamenti sia stata analizzata.

Diciamo che sapendo io l'entità del sangue trovato sulle feci mi rendo conto in effetti che forse potrebbe essere eccessiva una colonscopia (d'altronde me ne sono accorta guardando le feci bene e non con un semplice colpo d'occhio). Però chiaramente non sono io il medico.

Purtroppo ad aggravare ancor più le cose tra 20 giorni partirò per stare via 6 mesi (all'estero, nella fattispecie andrò in Cina) e questo è forse il motivo principale per cui avrei voluto fare qualcosa prima di partire per partire con tutta tranquillità.

Spero nuovamente in un suo riscontro, o di qualche suo collega che legge, per sapere come la pensa alla luce di tutto.

Cosa dice di una rettoscopia anzichè della colonscopia, esame così "importante"?

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