Gastroduodenite erosiva papuliforme

Salve ho 43 anni per lavoro faccio una vita sedentaria anche se non sono soprappeso (alto mt.1,74 peso Kg. 75) e sono un soggetto abbastanza ansioso, da alcuni anni soffro di gonfiore addominale, tachicardia ed extrasistole (controlli cardiologici OK) e senso di soffocamento nella posizione sdraiata, dolori allo stomaco esattamente tra l’ombellico e lo sterno che ho praticamente tamponato con degli antiacidi come il Riopan all’inizio e con il Peptazol 40 dopo, dopo tanti tentennamenti e sofferenze, mi sono deciso di effettuare l'esame endoscopico: Scrivo il referto: esofago normocanalizzato, cardias a 40 cm. dall'AD edoscopicamente continente. mucosa gastrica rosea, pliche normoappianabili, ristaglo chiaro. Angulus indenne. mucosa antrale rosea, iperemica la mucosa pilorica ove si apprezza la presenza di due erosioni papuliformi (Biopsie). Piloro beante. mucosa antrale rosea con due erosioni papuliformi a carico della parete superiore in prossimità del ginocchio superiore (Biopsie). Indenne il duodeno ascendente. Diagnosi: Gastrite erosivo papuliforme dell'antro-piloro - Duodenite erosivo papuliforme del bulbo.Risultato istologico delle Biopsie:Gastrite cronica lieve, senza atrofia, con lieve attivita’ (gr. 1di 3) Si apprezza iperplasia foveolare.La ricerca dei Helicobacter Pilory è risultata negativa.Mucosa duodenale con normale struttura dei villi, congestione e lieve infiltrato infiammatorio interstiziale.
Premetto che l’esame è stato fatto dopo tre settimane circa di assunzione del Peptazol 40 1xdi.
Desidererei sapere in parole più semplici la mia patologia, e se la cura periodica con il Petazol40 (circa 4 settimane 2-3 volte l’anno) va bene, visto che tampona il problema ma non lo risolve.
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Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 903 15
Dai dati clinici che riferisce, risulta affetto da una gastroduodenite erosiva ovvero da una semplice infiammazione della mucosa dello stomaco e del duodeno. Tale patologia, abbastanza comune, può dipendere anche dall'uso di farmaci gastrolesivi (antidolorifici, antinfiammatori ecc.), dal fumo, dallo stress. La terapia che stà assumendo è adeguata al bisogno. Cerchi di evitare gli eventuali fattori favorenti tale patologia. Le consiglio inoltre di evitare di coricarsi subito dopo mangiato ma di attendere almeno 3 ore dalla fine del pasto e di fare attività fisica.
Distinti saluti

Dott. Roberto Mangiarotti