Sospetto: colon irritabile o ibd?
Salve, sono un uomo di 40 anni e da un paio d'anni ho iniziato ad avere problemi addominali, del tipo: areofagia, distensione addominale, eruttazioni appena alzato dal letto, ecc. I sintomi in questione appaiono, in genere, dopo aver mangiato; in realtà ciò che avverto non è proprio dolore ma una sorta di disagio che avvolge tutto l'addome, con conseguente ricaduta negativa sui rapporti sociali. Seguo una dieta abbastanza ricca di verdure, ortaggi, ecc; alcolici ridotti quasi a zero, ogni tanto qualche birra. Ci sono periodi che sto benissimo e altri che sto una pezza, con mal di schiena pesanti. Nel mese di aprile mi sono deciso a fare una colon per capire meglio la situazione, mosso anche da una condizione di familiarità con questi disturbi (mia sorella è affetta da Crohn e mio nipote è celiaco), il risultato:
In condizione di buona pulizia intestinale si risale fino all'ileo terminale che viene percorso per circa 15 cm. La mucosa di tutti itratti esplorati appare nella norma ad eccezione che nel retto dove sono presenti alcune afte e chiazze iperemiche.
Modesta congestione del plesso emorroidario in retrovisione.
Si eseguono biopsie a livello di ileo, cieco-ascendente, traverso-discendente, sigma e retto.
risultati esame biopsie
Mucosa del piccolo intestino normoconformata, con aspetti di marcata iperplasia linfollicolare.
Frammenti di mucosa del grosso intestino normoconformata. Non evidenti quadri infiammatori.
Frammenti di mucosa del grosso intestino normoconformata. Presenza di numerosi istiociti schiumosi nella lamina propria.
Quadro istologico aspecifico.
Attendo con ansia vostre delucidazioni, grazie, saluti
In condizione di buona pulizia intestinale si risale fino all'ileo terminale che viene percorso per circa 15 cm. La mucosa di tutti itratti esplorati appare nella norma ad eccezione che nel retto dove sono presenti alcune afte e chiazze iperemiche.
Modesta congestione del plesso emorroidario in retrovisione.
Si eseguono biopsie a livello di ileo, cieco-ascendente, traverso-discendente, sigma e retto.
risultati esame biopsie
Mucosa del piccolo intestino normoconformata, con aspetti di marcata iperplasia linfollicolare.
Frammenti di mucosa del grosso intestino normoconformata. Non evidenti quadri infiammatori.
Frammenti di mucosa del grosso intestino normoconformata. Presenza di numerosi istiociti schiumosi nella lamina propria.
Quadro istologico aspecifico.
Attendo con ansia vostre delucidazioni, grazie, saluti
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Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.3k 2.3k 74
Il quadro macroscopico ed istologico della colonscopia risultano negativi. Bisogna dedurre che si è di fronte ad una sindrome del colon irritabile. Ovviamente potrebbero essere utili accertamenti utili per escludere una forma atipica di celiacia o un malassorbimento del lattosio.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
dopo
Utente
Egregio Dottore, la ringrazio molto per la pronta risposta, a cui segue un ulteriore interrogativo: avendo fatto una indagine endoscopica mi chiedo, non si poteva già procedere in tal senso, ossia accertare (magari prelevando ulteriori campioni bioptici) se siamo in presenza proprio di forma atipica di celiachia o di malassorbimento del lattosio? Penso che la colon sia l'esame più adatto per vericare un quadro del genere, oppure è necessario procedere con iter ed esami diversi? Grazie ancora per la Vostra disponibilità. Cordiali saluti
ps: dimenticavo, ho avuto modo di parlare con un chirurgo dell'ospedale del mio paese, il quale avendo visto il risultato della colon, mi ha prescritto Enteraproct gel per curare le afte; leggendo le istruzioni ho visto che si tratta di un farmaco utilizzato per le IBD. Gradirei molto conoscere il suo parere in merito.
Grazie tantissimo
ps: dimenticavo, ho avuto modo di parlare con un chirurgo dell'ospedale del mio paese, il quale avendo visto il risultato della colon, mi ha prescritto Enteraproct gel per curare le afte; leggendo le istruzioni ho visto che si tratta di un farmaco utilizzato per le IBD. Gradirei molto conoscere il suo parere in merito.
Grazie tantissimo
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Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
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Per l'accertamento della celiachia e dell'intolleranza al lattosio servono altri accertamenti (può trovare aggiornamenti su questo sito).
Per il secondo punto il farmaco è stato dato per la terapia di una proctite (infiammazione del retto) aspecifica e non sicuramente legata alla malattia di Crohn.
Saluti
Per il secondo punto il farmaco è stato dato per la terapia di una proctite (infiammazione del retto) aspecifica e non sicuramente legata alla malattia di Crohn.
Saluti
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dopo
Utente
Egregio Dottore
La ringrazio per la tempestività ed esaustività delle risposte. Procederò con l'effettuare gli esami specifici per il morbo celiaco e l'intolleranza al lattosio, sperando di riuscire a risolvere la situazione, nel senso di avere una diagnosi precisa ai miei problemi. Il dolore/fastidio infatti è sempre presente, non soffro di diarrea, al contrario il mio problema è sempre stato l'opposto; nell'ultimo anno ho fatto 2 volte la gastroscopia dove mi veniva diagnosticato una leggera antropatia e (a quella più recente, circa 2 mesi fa) riconferma dell'antropatia e leggera gastruoduodenite per la quale prendo pantecta da 20mg. Con la prima gastro risultai positivo all'Helicobacter pylori, a cui è seguita la terapia classica ma senza eradicarlo; e infine, sempre nell'ultimo anno, ho ripetuto un paio di volte l'eco addome completo dal quale è risultato la cistifellea piena di calcoli (a forma di corona di rosario, mista a sabbia biliare); premetto che non ho mai avuto coliche, e non so che ruolo possano avere nei problemi che ho (gonfiore, tensione/dolore addominale, mal di schiena, eruttazioni, ecc). La terrò informato sugli sviluppi, nel ringraziarla nuovamente le invio cordiali saluti.
La ringrazio per la tempestività ed esaustività delle risposte. Procederò con l'effettuare gli esami specifici per il morbo celiaco e l'intolleranza al lattosio, sperando di riuscire a risolvere la situazione, nel senso di avere una diagnosi precisa ai miei problemi. Il dolore/fastidio infatti è sempre presente, non soffro di diarrea, al contrario il mio problema è sempre stato l'opposto; nell'ultimo anno ho fatto 2 volte la gastroscopia dove mi veniva diagnosticato una leggera antropatia e (a quella più recente, circa 2 mesi fa) riconferma dell'antropatia e leggera gastruoduodenite per la quale prendo pantecta da 20mg. Con la prima gastro risultai positivo all'Helicobacter pylori, a cui è seguita la terapia classica ma senza eradicarlo; e infine, sempre nell'ultimo anno, ho ripetuto un paio di volte l'eco addome completo dal quale è risultato la cistifellea piena di calcoli (a forma di corona di rosario, mista a sabbia biliare); premetto che non ho mai avuto coliche, e non so che ruolo possano avere nei problemi che ho (gonfiore, tensione/dolore addominale, mal di schiena, eruttazioni, ecc). La terrò informato sugli sviluppi, nel ringraziarla nuovamente le invio cordiali saluti.
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Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
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Tranne il mal di schiena gli altri disturbi (gonfiore,tensione/dolore addominale, eruttazioni, ecc.)potrebbero benissimo essere collegati alla calcolosi della colecisti.
Ne parli con un gastroenterologo.
Saluti
Ne parli con un gastroenterologo.
Saluti
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dopo
Utente
Gentile Dottore
Grazie ancora per le sue risposte. Per quanto riguarda il consulto con un gastroenterologo, la cosa è un po' ardua, a meno che non mi sposti, nuovamente, dalla regione in cui risiedo (cosa che ho gia fatto, sia per quanto riguarda mia sorella che per me stesso). Infatti lei è seguita all'Ospedale Sacco di Milano, ed io ne ho approfittato per eseguire lì anche la colon. Non sono tipo da pregiudizio o preconcetto, ma sono arrivato a tale decisione per averne viste, e subite, di tutti i colori (anche a me, come a chiunque, credo non fanno piacere i viaggi della speranza, ma quando c'è di mezzo la vita delle persone non credo ci sia molto da aspettare). La terrò informata sugli sviluppi e una volta effettuati gli esami di cui sopra esporrò i risultati, ringraziando chiunque voglia consigliarmi in merito, così come ha fatto lei fino ad ora. Grazie ancora, cordiali saluti.
Cosimo
Grazie ancora per le sue risposte. Per quanto riguarda il consulto con un gastroenterologo, la cosa è un po' ardua, a meno che non mi sposti, nuovamente, dalla regione in cui risiedo (cosa che ho gia fatto, sia per quanto riguarda mia sorella che per me stesso). Infatti lei è seguita all'Ospedale Sacco di Milano, ed io ne ho approfittato per eseguire lì anche la colon. Non sono tipo da pregiudizio o preconcetto, ma sono arrivato a tale decisione per averne viste, e subite, di tutti i colori (anche a me, come a chiunque, credo non fanno piacere i viaggi della speranza, ma quando c'è di mezzo la vita delle persone non credo ci sia molto da aspettare). La terrò informata sugli sviluppi e una volta effettuati gli esami di cui sopra esporrò i risultati, ringraziando chiunque voglia consigliarmi in merito, così come ha fatto lei fino ad ora. Grazie ancora, cordiali saluti.
Cosimo
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dopo
Utente
Gentile Dottore
Spero di non averne bisogno, ma se capito da quelle parti (e penso che ci capiterò, anche perchè ho mio fratello che abita nel comasco, e vado spesso a trovarlo)verrò tranquillamente a trovarla al San Giuseppe, anche se sarebbe sicuramente più agevole incontrarla a Vibo. Cordiali saluti
Cosimo
Spero di non averne bisogno, ma se capito da quelle parti (e penso che ci capiterò, anche perchè ho mio fratello che abita nel comasco, e vado spesso a trovarlo)verrò tranquillamente a trovarla al San Giuseppe, anche se sarebbe sicuramente più agevole incontrarla a Vibo. Cordiali saluti
Cosimo
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 5.9k visite dal 08/07/2011.
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