Pantoprazolo insonnia, ansia

Salve, da Novembre dello scorso anno mi è stata diagnosticata la malattia da reflusso gastroesofageo che ho curato per un mese con 1 compressa da Pantorc 40mg al mattino a digiuno e 1 di Domperidone la sera. Poi ho proseguito per un altro mese, aggiungendo alla cura 2 cucchiai da the di Riopan prima di andare a dormire. Qualche sintomo mi era rimasto dopo i 2 mesi di cura; ho fatto così una gastroscopia e ho scoperto di avere una piccola ernia iatale e il cardias non funzionante. Il gastroenterologo mi ha detto di rifare la cura solo con il Pantorc per 2 mesi (1mese con Pantorc 40mg e 1mese con Pantorc 20mg)...Non ho mai completato questo secondo ciclo di cura perché ad un certo punto ho iniziato a soffrire d'insonnia e non riuscendo a capire quale fosse la causa ho sospeso il farmaco. L'insonnia mi ha provocato, a sua volta, paura di non dormire, quindi ansia che col tempo è diventata ansia generalizzata. Sono andato da uno psichiatra che mi ha prescritto Xanax 0,50 una volta al dì...ho iniziato a riprendere a dormire, seppur non sempre e non benissimo, ma le "paure" non si sono dissolte del tutto, così ora mi ha prescritto Cipralex gocce per una cura più seria, che ho iniziato da 1 settimana. Nell'attesa che il farmaco faccia i suoi effetti devo continuare a prendere 1 compressa di Xanax 0,50 e 1 compressa di Ansiplus come integratore per favorire il sonno.
Nel frattempo il reflusso si fa sentire di più e non so se possa prendere il Pantorc (visto che provoca insonnia e depressione) e/o il Riopan perché ho letto che può influenzare l'assorbimento di benzodiazepine (come lo Xanax...che poi non ho capito bene cosa s'intende per "influenzare l'assorbimento dello benzodiazepine")...all'inizio lo psichiatra mi aveva chiesto se assumevo farmaci particolari ma quando gli ho detto che prendevo il Pantorc mi ha detto che non era quello il problema. Il mio medico curante mi dice, invece, di non fare abuso di pantorc anche peché non fa assorbire la vitamina B12 e quindi crea depressione e insonnia. Un altro medico, amico di famiglia, mi dice che non si può fare a meno del Pantorc perché chi ha un'ernia iatale non potrà mai liberarsi della MRGE e quindi non ha senso star male a causa degli effetti del malfunzionamento del cardias (lui ha pazienti che usano regolarmente pantoprazolo da anni senza problemi). Insomma...non so a chi credere e cosa fare...l'ansia la voglio curare, ma il reflusso non me lo voglio tenere anche perché soffro di tonsillite cronica e il reflusso mi peggiora il mal di gola. Cosa posso fare? Datemi un consiglio!
Lo psichiatra mi dice che di ansia non si muore e il gastroenterologo mi dice che di reflusso non si muore...fatto sta che sto male per entrambi e vorrei risolvere il tutto. Grazie mille
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
NON mi risulta una correlazione tra assunzione di pantoprazolo e aumento di incidenza di depressione; peraltro il farmaco è di solito ben tollerato nelle assunzioni per lungo periodo.

La condizione ansiosa può influenzare la sintomatologia da reflusso esofageo e va affrontata in maniera articolata parlandone con lo psichiatra che la segue.

Da quel che ci scrive, il consiglio che mi viene spontaneo è di non ricercare una moltitudine di pareri, che per sfumature e sensibilità possono essere differenti, ma di affidarsi alle cure: occorre del tempo ragionevole perché risultino efficaci.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore,
quindi secondo Lei posso riprendere la cura con il Pantorc (almeno da 20mg)? Più che altro che lo psichiatra già mi aveva avvisato che il Cipralex, durante le prime settimane, ha degli effetti collaterali quali nausea, e disturbi gastointestinali. Quindi tra Cipralex, ansia e reflusso non mi sento al massimo a livello gastrointestinale (tra l'altro da qualche ora ho pure un fastidio al petto simile a quello che mi veniva quando ancora non avevo iniziato la cura per il reflusso).
La mia paura è che il pantorc sia davvero causa d'insonnia (non tanto di depressione perché non ne soffro) con la quale combatto tuttora.
Ho chiamato il mio psichiatra e mi ha detto che posso tranquillamente fare lacura per il reflusso.
E mi perdoni se insisto, ma non ho capito perché il Riopan infuenza l'assorbimento delle benzodiazepine come lo Xanax: significa che limita gli effetti dell'ansiolitico?
Grazie ancora per la sua gentile risposta!
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
non vi era motivo di interrompere la cura con pantoprazolo, è preferibile riprenderla nei termini indicati dal gastroenterologo che l'ha prescritta.
Sono d'accordo con il suo psichiatra nel non attribuire al pantoprazolo la responsabilità dell'insonnia.
Il magaldrato, come tutti gli antiacidi, non va assunto contemporaneamente ad altri farmaci (non soltanto le benzodiazepine) poiché, combinandosi ad essi può ostacolarne l'assorbimento. Devono trascorrere 1-2 ore tra l'assunzione di magaldrato e quella di altri farmaci.
Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille è stato molto esaustivo!
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