Ernia iatale, gastrite , reflusso bronchi infiammati

Buongiorno, volevo chiedere un consulto per quanto riguarda la mia situazione.
Sono appena tornata dall'america, dove per problemi ricollegabili ad allergie e bruciore ai bronchi ho effettuato delle cure pesanti a base di cortisone, antibiotici e antistaminici. Tornando in Italia alcuni specialisti hanno riscontrato che in reltà non avevo grandi allergie respiratorie ne bronchite che mi potevano causare i sintomi riportati, ma che era tutto ricollegabile all'ernia iatale e al mio reflusso. Cosa strana che mio marito ha i miei stessi sintomi e non soffre di stomaco. Pur effettuando da 20 giorni la terapia con lansoprazolo 15mg 2 volte al dì, motilium prima deia pasti e riopan all'occorrenza non riscontro grossi benefici. I sintomi che ho attualmente sono: difficoltà nello stare seduta perchè mi sembra di non respirare, bruciore ai bronchi dopo piccoli sforzi fisici, male alla bocca dello stomaco costrizione, al petto, bruciore alla schiena nei pressi della colonna vetebrale, difficoltà a digerire molto catarro nella regione retronasale che deglutisco in continuazione, dopo aver mangiato mi soffio il naso in continuazione, tosse secca. Gli esami fatti recentemente sono: radiografia zona petto, tac a 6 livelli zona bronchi, spirometria, esami del sangue completi compresa funzionalità ghiandola surrenale, endoscopia tramite naso per verificare stato faringe, elettrocardigramma. Gli esami sono perfetti. Inoltre 2 anni fa feci una gastroscopia che evidenziò una piccola ernia iatale, gastrite e reflusso, ma nulla di grave. Lo specialista mi diede come cura pantorc e gaviscon. Sempre due anni fa feci anche la colonscopia che rivelò uno stato infiammatorio del colon. Mi diedero da prendere del debrum. Attualmente sto bene durante la notte ma male durante il giorno, mi sento gonfissima dopo aver mangiato e mi sembra di non respirare, diciamo che questo sintomo non migliora, inoltre spesso mi escono chiazze rosse dopo aver mangiato accompagnate da senso di nausea. Per sospette intolleranze alimentari mi recherò dall'allergologo la settimana prossima. La prego gentilmente di darmi qualche coniglio in merito, oramai mi hanno visitato in tantissimi specialisti, ma non riesco a porre fine a questo fastidiossissimo stato. Grazie mille
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
E' difficile dare dei consigli dopo che tanti medici, che hanno avuto la possibilità di visitarla, non sono riusciti a porre una diagnosi.

Per accertare se la causa è il reflusso potrei suggerire degli esami di secondo livello che troverà nel link. Nel frattempo potrebbe, parlando con il suo medico, modificare la terapia per il reflusso.

https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/951-reflusso-gastroesofageo-come-ottenere-una-diagnosi-perfetta.html


Cordiali saluti

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
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Grazie mille, eseguirò l'esame che mi ha consigliato. Spero inoltre di non andare inutilmente dall'allergologo!
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