Crohn e dieta

Salve, ho 28 anni e da circa 6 mi è stata dignosticata un'esofagite di I°, con cardias incontinente, gastrite da reflusso e bile nello stomaco. Da circa tre anni ho problemi intestinali (prevalentemente dolori/crampi poco dopo i pasti, e molta nausea); mi è stata da poco diagnosticata la malattia di Crohn. Io non soffro di diarrea, anzi sono tendenzialmente un pochino stitica. Il mio gastroenterologo mi ha detto di escludere dalla dieta il lattosio e di centrifugare frutta e verdura, per evitare le scorie. Non potrei danneggiare l'intestino senza queste fibre o comunque sostanze che questi cibi contengono? E' corretta questa dieta, considerando anche che sono un pochino stitica? io adoro frutta e verdura e per me è difficile. (Per esempio i kiwi sono x me degli ottimi lassativi...). Oltretutto devo conciliare questa dieta con quella per lo stomaco...alla fine cosa posso tranquillamente mangiare? E le spezie? (Specifico che sono alta 1,73 cm. e peso 58 kg.).
Grazie per le indicazioni, un saluto a tutti!
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Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
Cara Utente,
come lei già avrà capito autonomamente ha almeno 2 problematiche diverse: 1) verosimilmente una gastropatia biliare (sta facendo una terapia in tal senso?)
2) il famigerato M. Di Crohn, riguardo a questo 2 punto, è difficile darle un parere, dipende dalla localizzazione della malattia, dal comportamento clinico e dalla presenza di eventuali complicanze
(soprattutto di tipo stenosante).
Ha fatto uno studio di tutto l'intestino?
Che terapia sta facendo, come vanno attualmente i disturbi?
Rimango a sua disposizione per eventuali chiarimenti

Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la gentile e pronta risposta! Dunque, per lo stomaco mi han fatto anche l'eco addominale, per escludere calcoli, vista la bile e l'oddite. Poi prendo plasil in sciroppo mezz'ora prima dei pasti, mepral una volta al giorno, alla sera. prima prendevo pariet e motilium ma, dopo un paio d'anni la cura non aveva più molti risultati, soprattutto avevo molta nausea. All'intestino mi han fatto la colonscopia, proprio la scorsa settimana; ne avevo già fatte un paio e da tutte risulta questa infiammazione (dalle biopsie, oltre che dall'esame stesso) in tutti i prelievi fatti, ai vari tratti dell'intestino. E' da un anno e mezzo circa che prendo la mesalazina da 800 mg., subito dopo i 3 pasti ed ora (son stata in ospedale proprio la scorsa settimana x accertamenti "definitivi") il gastroenetrologo ha aggiunto anche al salazopirina (se non sbaglio...) perchè ho dolori anche a livello articolare, specie anche e ginocchia, comunque migliorati decisamente già con la mesalazina. Ci sono periodi in cui va meglio e riesco a mangiare quasi tutto (formaggi freschi, alcune verdure - specie insalate, pomodori, rape, etc. - e cibi più grassi mi fanno comunque male) ed altri in cui riesco a nutrirmi solo di pasta/pane in bianco. Con questa cura la mia situazione è sicuramente migliorata. In più mi hanno fatto delle flebo di ferro perchè ho la ferritina molto molto bassa. Ora che son stata ricoverata il gastroenterologo mi ha dato questa dieta così drastica, con centrifugati di frutta e verdura e senza latticini. E' da pochi giorni che ho iniziato e..per me è triste rinunciare a frutta e verdura! lui dice che anche se per alcune non avverto il dolore, devo comunque evitare le scorie e quindi in ogni caso centrifugarle. Sicuramente sto meglio in questi giorni e non ho male con i centrifugati ma...lei cosa ne pensa? devo continuare sempre così? Non posso seguire i messaggi che il mio intestino mi lancia e mangiare ciò che non mi fa male?
Grazie mille!
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