Diarrea persistente e gonfiore

Salve,
dall'inizio dell'estate ho episodi di diarrea che si protraggono per circa una settimana per poi sparire per una decina-quindicina di giorni e ricomparire. Le scariche sono molto dolorose e avvengono quasi sempre dopo mangiato, soprattutto la sera. Dopo le scariche non ho più dolore ma una gran sensazione di gonfiore soprattutto nella parte sinistra dell'addome, sensazione che si attenua solo quando cammino. Talvolta ho riscontrato sangue rosso vivo sulla carta igienica ma ho attribuito ciò alla emorroidi che ogni volta che ho la diarrea si presentano in maniera dolorosissima. Il mio medico curante mi ha prescritto spasmomen che non mi ha dato risultati e adesso sto prendendo pentacol 800e pasticche per eliminare l'aria, ma non sembro stare meglio. Ho fatto test per celiachia risultato negativo e anche altri test per intolleranze alimentari e allergie. Risulto allergica alle pesche e ai gamberi. Il medico non mi ha sottoposto ad alcun controllo attribuendo questi disturbi all'ansia ( ne soffro e fino a qualche mese fa assumevo alprazolam). Vorrei sapere se è necessaria qualche visita specialistica, sono molto provata d questa situazione che mi causa malumore e disagi nella vita quotidiana. La ringrazio.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
l'impiego della mesalazina per "eliminare l'aria" è del tutto singolare poiché si tratta di un farmaco indicato nelle infiammazioni intestinali. La presenza di sangue nelle feci accompagnata a variazioni dell'evacuazione impone un inquadramento diagnostico appropriato: le consiglio di sottoporsi a visita specialistica gastroenterologica.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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dopo
Utente
Utente
Scusi, ho scritto male, mesalazina e in aggiunta pasticche per eliminare l'aria.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
la prescrizione così esposta appare più ragionevole, ma rimane dubbio il corretto impiego della mesalazina per via orale che. certamente, non è rivolta alla patologia emorroidaria, ma alla supposizione di una infiammazione del colon. Il consiglio di sottoporsi a visita specialistica gastroenterologica resta dunque valido per valutare l'opportunità di indagine endoscopica e far chiarezza nella diagnosi.
Cordiali saluti.
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