Una diarrea persistente
PER FAVORE SE LEGGETE RISPONDETE!
Salve,
sono un ragazzo di 24 anni e vi contatto in quanto da oltre 15 giorni ho una diarrea persistente.
Premetto che in passato ho già avuto problemi intestinali (2002 ricovero in ospedale per intossicazione alimentare) e che in quest'ultimo mese ho passato un periodo carico di stress, ansia e nervosismo e sono una persona MOLTO MOLTO ANSIOSA!
Come dicevo circa 15 giorni fa ho riscontato nelle feci del muco e anche tracce di sangue.
Siccome in passato ebbi alcune lesioni che mi provocarono perdite di sangue la situazione non mi era del tutto nuova così ho aspettato qualche giorno prima di recarmi dal medico curante.
Mi son recato dal mio medico e m'ha prescritto un trattamento antibiotico (non ricordo il nome in quanto ho preso l'equivalente RIFAXIMINA SANDOZ) per 2 volte al giorno e dei fermenti lattici.
Ora sto leggermente meglio ma continuo ad avere brontolio continuo per tutta la giornata all'addome,a svegliarmi con mal di pancia e ad essere obbligato a scappare in bagno tutte le mattine.
Quello che mi domando è:
Come mai prima di iniziare il trattamento antibiotico le feci erano molli, ora invece sono proprio liquide?
Cosa mi consigliate di fare?
Il medico m'ha prescritto anche una ecografia all'addome ma purtroppo prima del 10 ottobre non si riesce a fare a causa delle troppe prenotazioni.
Devo preoccuparmi?
Potrebbe essere stato causato da qualcosa che ho mangiato o bevuto?
Non sono un ubriacone ma circa 20 giorni fa dei mie amici hanno organizzato una grigliata di carne e quella sera io ho bevuto un po troppo (vino e vodka) e ho avuto un collasso.
Potrebbe essere stata questa la causa?
Attendo con ansia una vostra risposta
Salve,
sono un ragazzo di 24 anni e vi contatto in quanto da oltre 15 giorni ho una diarrea persistente.
Premetto che in passato ho già avuto problemi intestinali (2002 ricovero in ospedale per intossicazione alimentare) e che in quest'ultimo mese ho passato un periodo carico di stress, ansia e nervosismo e sono una persona MOLTO MOLTO ANSIOSA!
Come dicevo circa 15 giorni fa ho riscontato nelle feci del muco e anche tracce di sangue.
Siccome in passato ebbi alcune lesioni che mi provocarono perdite di sangue la situazione non mi era del tutto nuova così ho aspettato qualche giorno prima di recarmi dal medico curante.
Mi son recato dal mio medico e m'ha prescritto un trattamento antibiotico (non ricordo il nome in quanto ho preso l'equivalente RIFAXIMINA SANDOZ) per 2 volte al giorno e dei fermenti lattici.
Ora sto leggermente meglio ma continuo ad avere brontolio continuo per tutta la giornata all'addome,a svegliarmi con mal di pancia e ad essere obbligato a scappare in bagno tutte le mattine.
Quello che mi domando è:
Come mai prima di iniziare il trattamento antibiotico le feci erano molli, ora invece sono proprio liquide?
Cosa mi consigliate di fare?
Il medico m'ha prescritto anche una ecografia all'addome ma purtroppo prima del 10 ottobre non si riesce a fare a causa delle troppe prenotazioni.
Devo preoccuparmi?
Potrebbe essere stato causato da qualcosa che ho mangiato o bevuto?
Non sono un ubriacone ma circa 20 giorni fa dei mie amici hanno organizzato una grigliata di carne e quella sera io ho bevuto un po troppo (vino e vodka) e ho avuto un collasso.
Potrebbe essere stata questa la causa?
Attendo con ansia una vostra risposta
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Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
6.7k 204 65
Gentile signore,
la diarrea occasionale acuta connessa all'alimentazione è per solito di breve durata e si autorisolve senza necessità di farmaci. Allorché la sintomatologia permane oltre quindici giorni e laddove si riscontrino tracce di sangue nelle feci è necessaria la visita medica con ispezione diretta della zona anale. Le consiglio di sottoporsi a visita specialistica gastroenterologica prima di effettuare indagini strumentali o ulteriori tentativi terapeutici. Nelle circostanze esposte l'ecografia addominale non è l'indagine di prima istanza.
Cordiali saluti.
la diarrea occasionale acuta connessa all'alimentazione è per solito di breve durata e si autorisolve senza necessità di farmaci. Allorché la sintomatologia permane oltre quindici giorni e laddove si riscontrino tracce di sangue nelle feci è necessaria la visita medica con ispezione diretta della zona anale. Le consiglio di sottoporsi a visita specialistica gastroenterologica prima di effettuare indagini strumentali o ulteriori tentativi terapeutici. Nelle circostanze esposte l'ecografia addominale non è l'indagine di prima istanza.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 19/09/2011.
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