Morbo di crohn o no?

Gentilissimi, ho 32 anni e mi è stato diagnosticato due anni fa, a seguito di una colonscopia richiesta da me direttamente, il morbo di crohn. Durante l'esame endoscopico mi sono state effettuate 8 biopsie in vari punti che hanno confermato la possibilità del morbo. Però le analisi del sangue e delle feci numerosissime che ho fatto in seguito pare nn combacino con la diagnosi poichè i valori indice, come mi spiegava uno specialista pochi giorni fa, quali Ves Pcr ed emocromo sono tutti quanti perfettamente nella norma. ho seguito la terapia di 5ASA per tre mesi ma poi nn sono andato a fare il controllo successivo poichè sono partito per una lunga tourneè musicale. Adesso mi son deciso a rifare le analisi varie ed ho iniziato con una ecografia addominale che ha rilevato un leggero ispessimento della mucosa e un piccolo versamento di liquido fra le anse intestinali,( che tra l'altro, nonostante le mie richieste di spiegazioni, non ho ancora capito bene cosa sia nè cosa comporti ). Quindi a giorni rifarò l'esame delle feci la coprocoltura e i vari esami del sangue, nonchè, con mio grande disappunto, una nuova colonscopia, poichè a detta dell'altro specialista consultato, probabilmente la diagnosi di morbo di Crohn è quantomeno nn confermabile poichè le mie condizioni di salute sono pressocchè perfette. Dal canto mio in questi giorni ho qualche dolore addominale di lieve entità verso la parte bassa del colon, meteorismo e muco nelle feci. Per nn entrare nuovamente in uno stao di paranoia che nn gioverebbe certo al mio intestino, gradirei se possibile un vostro parere.
grazie
Renato
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Dr. Giuseppe Capece Gastroenterologo, Medico internista 16 1
Il Morbo di Crohn appartiene al vasto e difficile campo delle malattie infiammatotie intestinali che presentano spesso sintomi (dolori crampiformi,distrbi dell'alvo, diarrea muco-sanguinolente ecc) alquanto simili. Il paziente dice di aver praticato esami bioptici durante una colonscopia ma nn parla del refrto istologico che spesso è dirimente. Mi sembra giusto che si sottoponga ad una nuova endoscopia con biopsia in quanto le indagini ematochimiche spesso non sono conclusive.

Capece Giuseppe

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Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 906 15
Caro Renato,
non mi baserei eccessivamente sulle risposte delle analisi di sangue perchè possono essere anche praticamente normali in caso di lesione limitata o superficiale. E' indispensabile conoscere l'esatta descrizione dell'esame istologico e della colonscopia per rendersi conto se in effetti la diagnosi fatat è corretta. Consiglierei inoltre di effettuare un "Rx digerente con studio seriato delle anse del tenue" presso una struttura ospedaliera o radiologo esperto (che quindi possa dare garanzie di qualità)perchè spesso la Malattia di Crohn si localizza a livello dell'ultimo tratto dell'ileo. La presenza di liquido tra le anse può indicare una infiammazione della parete delle stesse a conferma di una localizzazione di malattia a tale livello.
Una nuova colonscopia sarà opportuna solo se persistono dubbi e non per le buone condizioni generali.
A presto

Dott. Roberto Mangiarotti

[#3]
dopo
Utente
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Carissimi, innanzitutto grazie per il consulto velocissimo. Vi descrivo a questo punto brevemente il referto della colonscopia: a livello del cieco si reperta valvola finemente erosa su cui si eseguono biopsie multiple. A carico del discendente sigma e del traverso mucosa sottile, friabile con attenuazione del pattern plicale ed accentuazione del reticolo vascolare su cui si eseguono biopsie multiple. Non lesioni infiltrative o ulcerative. Non stenosi.
L'esame istologico conferma solamente la possibilità del morbo in questione, senza specificare altro.
ringraziandovi ancora, Vi saluto.
renato