Sospetto esofago di barrett

Buongiorno vorrei cortesemente avere un vostro parere riguardo all'esito di una gastroscopia e relativo esame istologico da me effettuata. Dopo un periodo con vari disturbi tipo sensazione di nodo in gola, raucedine, dolore epigastrico, eruttazioni continue e sapore cattivo in bocca e dopo cura con omeprazolo senza alcun beneficio, il mio gastroenterologo mi ha consigliato la gastroscopia. Vi riporto l'esito: esofago regolare, giunzione squamo-colonnare irregolare, per risalita prossimale di mucosa di aspetto colonnare in due lingue di 10 e 15 mm ( biopsie n.2) coincidente con la giunzione esofago gastrica, entrambe normoposte. Stomaco normale per conformazione, dotato di pliche bene appianabili, rivestito da mucosa integra di aspetto normale (biopsie antro n.1). Piloro regolare. Bulbo duodenale di normale ampiezza con mucosa normale. Seconda porzione duodenale con disegno plicale normale e mucosa di aspetto normale. Sospetto esofago di Barrett. Esame istologico: materiale in esame mucosa antro e mucosa esofagea. 1) Mucosa antrale quiescente, HP- 2) Lamine di epitelio squamoso da mucosa di tipo fundico-cardiale, insufficiente per Barrett. Cosa significa tutto ciò? Ho l'esofago di Barrett oppure no? Che cosa devo fare, quali altri esami devo effettuare? Scusate tutte le domande ma da quando ho saputo del sospetto Barrett non sono più riuscita a dormire la notte, sono terrorizzata dalla malattia. Soffro anche di ipotiroidismo da tiroidite di Hashimoto, colon irritabile, e sto facendo gli accertamenti per la sindrome di Sjogren . Grazie a chiunque vorrà rispondermi.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
la situazione non è allarmante, non compaiono aree di displasia; è necessario continuare la terapia farmacologica, probabilmente aggiungendo farmaci attivi sulla motilità.
Anche se la relazione istologica non esprime una diagnosi compiuta nel senso di esofago di Barrett, le consiglio di praticare nuovamente l'endoscopia fra tre mesi.
Le allego per completezza il link all'articolo presente sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/582-esofago-di-barrett.html
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74

Gentile signora,

vorrei anch'io trqanquillizzarla in quanto il suo caso molto probabilmente ricade in quella percentuale di "falso" esofago di Barrett come riporto nel mio articolo:

https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/515-esofago-di-barrett-non-sempre-la-diagnosi-e-corretta.html

In effetti l'istologia parla di : << Lamine di epitelio squamoso da mucosa di tipo fundico-cardiale, insufficiente per Barrett << che solitamente è il risultato di prelievi sulla normale mucosa di passaggio fra l'esofago e stomaco. Quindi nessun allarmismo. La ripetzione dell'esame servirà solamente per confermare la mancanza di epitelio di Barrett.

Per informazione le aggiungo un altro mio articolo dove si dimostra come l'esofago di Barrett complicato (che non è assolutamente la sua condizione !) possa essere trattato endoscopicamente.

http://www.endoscopiadigestiva.it/endoscopiadigestiva/ita.php?sop=img&idvideo=58


Quindi, dorma tranquillamente e non si preoccupi altrimenti ne risentirà il suo colon irritabile.


Un cordiale saluto


Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno, voglio ringraziare entrambi i medici che cortesemente hanno risposto alle mie domande e, se me lo permettete, vorrei approfittare ancora della vostra disponibilità per farvi ulteriori domande riguardo alla mia situazione. Prima di tutto, vorrei capire, visto che non si tratta di Barrett, per mia fortuna, da cosa sono affetta in base ai miei sintomi sopra indicati, poi sapere se, visto questo sospetto, io corro maggiore rischio di averlo in futuro rispetto alle altre persone ed infine sapere cosa sono le due lingue di mucosa colonnare riscontrate alla gastroscopia. Ho letto tutti i vostri articoli sull'esofago di Barrett e mi sembra di aver capito che la mucosa colonnare sia tipica di questa patologia e a me è stata, purtroppo, riscontrata; quindi io dovrò vivere sempre con la paura che si trasformi in Barrett e fare continuamente gastroscopie? Ora io sto assumendo soltanto il Lucen da 40 mg al mattino da qualche giorno ma senza avere avuto ancora alcun beneficio, forse non è sufficiente, forse il mio non è un reflusso da esofagite visto che non è stato riscontrato alla gastroscopia, non so cosa fare. Scusate tutte le mie domande ma, come avete ben capito, sono abbastanza angosciata da questa situazione che non mi risulta ben chiara. Grazie se vorrete rispondermi ancora. Buon lavoro
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
la descrizione clinica si accorda con la malattia da reflusso esofageo. La terapia farmacologica praticata da qualche giorno impiegherà un po' di tempo per portare beneficio sintomatologico, se ciò non dovesse rispettare i tempi consueti (due-tre settimane), si prenderanno in considerazione integrazioni con altri farmaci (procinetici, antiacidi...).
Per quel che riguarda l'aspetto endoscopico, non dovrà vivere con la "paura" del Barrett; semplicemente, il rilievo di una alterazione della mucosa (considerato NON patologico) suggerisce l'opportunità di un esame successivo (a 6-12 mesi). Su tale opportunità potranno esservi pareri discordi.
In conclusione, NON vi sono elementi di allarme.
Spero, con questo, di contribuire a ridurre il livello della "angoscia".
Cordiali saluti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Gentile signora,

aggiungo il mio contributo per tranquillizzare ulteriormente.

Ho inserito il link dei due articoli proprio per farle comprendere: 1) come nel suo caso molto probabilmente ci troviamo di fronte ad un falso Barrett dovuto al linguaggio utilizzato fra endoscopista e patologo, e 2) come il Barrett (il vero, però) non ci deve far paura in quanto può essere rimosso endoscopicamente in ogni momento. Nel suo caso per esempio, in cui si parla di due lingue di 10 e 15 mm, l'epitelo può essere rimosso con 2-3 prese bioptiche (tenga conto che l'apertura della pinza bioptica è di 8 mm !). Quindi, mi sento di tranquillizzarla e vedrà che la seconda endoscopia chiarirà definitivamente l'equivoco.

Per quanto concerne i sintomi e la loro risoluzione ha già risposto in modo esauriente il dott. Scuotto.

In definitiva: viva in modo tranquillo e vedrà che l'ipersecrezione gastrica che avrà in questo momento (anche per tale equivoco) , si ridurrà portandole del beneficio.

Un cordiale saluto
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno e ancora grazie mille per avermi così gentilmente risposto ma soprattutto per essere riusciti finalmente a tranquillizzarmi, ne avevo proprio bisogno. Ora continuerò la terapia e seguirò i vostri preziosi consigli cercando di vivere in modo normale fino alla prossima gastroscopia di controllo. Grazie e cordiali saluti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Molto bene.


Cordiali saluti e ci tenga aggiornati.