Epatite c e marcatori

Gentile dottore, le scrivo per mia mamma che in questi giorni è particolarmente in ansia a causa di un referto. E' affetta da epatite c da ormai vent'anni, non ha fatto alcuna cura in quanto ha probelmi immunitari. Il gastroenterologo ha sempre consigliato di tenere la situazione monitorata costantemente. All'ultimo controllo ematico risultano alterate le transaminasi come sempre (108 e 114) le gamma gt 43. Gli altri esami: fosfatasi alcalina, bilirubina, elettroforesi proteica sono tutte ok. In più questa volta il medico ha prescritto anche l'alfafetoproteina che purtroppo è risultata mossa, il massimo dovrebbe essere 8.10, lei ha 12. Il medico sostiene che una leggera alterazione può essere causata dal virus dell'epatite c, farà l'eco di controllo che era già in programma, ma nel frattempo è in ansia perchè comunque si tratta sempre del marcatore dell'epatocarcinoma. Cosa ne pensa? Quest'alterazione potrebbe essere secondo lei significativa?
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Normalmente nell'epatocarcinoma i valiri dell'alfa feto sono molto superiori a quello descritto. L'alterazione è davvero modesta e non significativa.

Dr. Roberto Rossi

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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
il valore riscontrato è compatibile con la situazione epatica descritta e non aggiunge nulla di più alla diagnosi.
Il marker in esame può risultare modicamente elevato in molte condizioni e assume valore specifico soltanto se, nel tempo, presenta un progressivo incremento.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.