Reflussi esofagei: da stress?

Gentili,il mio compagno soffre da due anni di forti reflussi esofagei.Dopo varie visite,analisi ed infine la gastroscopia - dalla quale non è stata individuata alcuna ernia iatale nè alcun altro problema -,la "diagnosi" è stata,sommariamente,di stress.E le uniche medicine che gli sono state prescritte sono degli antiacidi da assumere quando il problema si fa più sentire.Cioè sempre.
Il punto è il seguente:la causa che,in maniera abbastanza superficiale,è stata ascritta a tali disturci non ci convince.
Non è neanche in maniera minimamente inconscia,questo,un periodo di stress.Nè tantomeno di cattiva alimentazione visto gli innumerevoli tentativi di cambiamento apportati alla dieta.
E allora,vi chiedo:cosa fare?
Possono - da profana - essere questi disturbi conseguenza di qualcos'altro?
Un'allergia alimentare magari,un'intolelranza a determinati cibi?E se invece anche Loro ritengono che la causa sia lo stress,some migliorare una situazione,oltre che fastidiosa,anche psicologicamente frustrante?
Grazie
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Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 903 15
I reflussi esofagei possono essere presenti nel 40 % dei casi in cui la gastroscopia risulta completamente negativa. Possono tuttavia essere documentati con la pHmetria esofagea delle 24 ore. Con tale indagine è possibile correlare la sintomatologia accusata con variazioni del pH esofageo e quindi con possibili reflussi acidi. Se anche tale indagine dovesse risultare negativa sarà necessario risalire alle cause con una attenta visita specialistica.
Cordiali saluti.

Dott. Roberto Mangiarotti

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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Condivido in pieno le indicazioni del collega, tuttavia non e' chiaro dalla sua descrzione quali sono i disturbi presenti(dolore? acidita'? altro? ) e se correlati o meno all ' assunzione di cibo .Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it