Bevande fredde tachicardia
Salve Dottore,
sono una ragazza di 22 anni. Altezza 170, peso 56. nessuna malattia particolare. analisi del sangue perfette.
L'estate scorsa ho ingerito velocemente dell'anguria fredda, che mi ha causato un malessere: inizialmente non ho avvertito nulla, dopo pochi minuti è iniziata la tachicardia e mi sono sentita quasi venire meno. Ho quindi ingerito una bevanda calda e mi sono ripresa.
Da quella volta non riesco più a bere né mangiare cose fredde, in quanto si ripresenta immediatamente la tachicardia, alla quale faccio subito fronte ingerendo qualcosa di caldo.
Sono stata visitata da un gastroenterologo, il quale non ha rilevato anomalie specifiche e mi ha consigliato il gaviscon.
Questa mia ipersensibilità mi condiziona, purtroppo, la vita di tutti i giorni, specialmente in estate.
Vorrei quindi chiederle: ha mai curato casi simili al mio? In tal caso, qual'è stata la diagnosi e la terapia consigliata?
La ringrazio anticipatamente,
N.
sono una ragazza di 22 anni. Altezza 170, peso 56. nessuna malattia particolare. analisi del sangue perfette.
L'estate scorsa ho ingerito velocemente dell'anguria fredda, che mi ha causato un malessere: inizialmente non ho avvertito nulla, dopo pochi minuti è iniziata la tachicardia e mi sono sentita quasi venire meno. Ho quindi ingerito una bevanda calda e mi sono ripresa.
Da quella volta non riesco più a bere né mangiare cose fredde, in quanto si ripresenta immediatamente la tachicardia, alla quale faccio subito fronte ingerendo qualcosa di caldo.
Sono stata visitata da un gastroenterologo, il quale non ha rilevato anomalie specifiche e mi ha consigliato il gaviscon.
Questa mia ipersensibilità mi condiziona, purtroppo, la vita di tutti i giorni, specialmente in estate.
Vorrei quindi chiederle: ha mai curato casi simili al mio? In tal caso, qual'è stata la diagnosi e la terapia consigliata?
La ringrazio anticipatamente,
N.
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Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
28.8k 519 41
Gentile utente,
non esiste alcun tipo di terapia.
Deve preferire le bibite fresche a quelle ghiacciate,
ma anche occorre limitare situazioni che potrebbero abbassare la pressione del sangue, favorendo così una eventuale predisposizione alla cosiddetta "sincope da deglutizione".
Cordialmente
non esiste alcun tipo di terapia.
Deve preferire le bibite fresche a quelle ghiacciate,
ma anche occorre limitare situazioni che potrebbero abbassare la pressione del sangue, favorendo così una eventuale predisposizione alla cosiddetta "sincope da deglutizione".
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.8k visite dal 02/07/2012.
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