Ho ingoiato uno stuzzicadenti

Gentili dottori,
L'altro ieri sera ho ingoiato accidentalmente un pezzo di stuzzicadenti, di 1/2cm. Purtroppo non sono andata subito al pronto soccorso, ma solo il giorno dopo visto che avvertivo un fastidio allo stomaco nella parte sinistra. Quindi ieri nel tardo pomeriggio mi è stata eseguita una gastroscopia, che ha rilevato l'assenza dello stuzzicadenti nell'esofago e nello stomaco, tuttavia nella parte dove avvertivo il fastidio c' era un piccolo taglietto. Il mio dubbio è che lo stuzzicadenti possa aver perforato lo stomaco proprio dove ho il taglio,ed essere passato oltre... credete sia possibile? Il gastroenterologo di turno crede che piuttosto sia andato ormai nell' intestino e mi ha consigliato una dieta a base di pane, patate ecc...ma lo stomaco ancora mi da fastidio. Secondo voi si sarebbero accorti se lo stuzzicadenti avesse perforato lo stomaco o è impossibile da poter verificare? Sono molto preoccupata. Quando passerà questo fastidio allo stomaco nel caso in cui non ci sia lo stuzzicadenti? Grazie per la cortese attenzione.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
può descrivere il referto endoscopico?

Responsabile U.O. di Endoscopia Digestiva Osp. MIULLI
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la tempestiva risposta Dr. Quatraro,
Questa è la risposta del referto:
Negativa l'esplorazione endoscopica dell'esofago,stomaco e duodeno fino alla seconda porzione(?).
Non rilevati corpi estranei.

Sul tagliato non c'è scritto nulla ma mi è stato riportato a voce dal gastroenterologo.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Vorrei precisare che il pezzo di stuzzicadenti sarà stato approssimativamente di 1 o 2 cm, poiché dalla prima descrizione sembrava avessi scritto mezzo cm.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Se non c'è scritto nulla, per quanto mi riguarda non c'è nulla,
per cui deve attenersi alle indicazioni date.

A margine le dico che non comprendo perchè lo scritto debba essere diverso dal parlato.

Sono basito.

Cordialmente
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Utente
Utente
La ringrazio Dr. Quatraro.
Le mie preoccupazioni in effetti derivavano proprio dall'assenza nel referto del taglietto che mi è stato riferito a voce, e ovviamente dal leggero fastidio che questo comporta tuttora.
Pensa che me ne accorgerei da forti dolori se il pezzetto di legno avesse attraversato le pareti dello stomaco e le avesse quindi perforate, o ciò può avvenire in modo indolore?
cordiali saluti.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Una perforazione gastrica ... ?

Non sarebbe così ... indolore!

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Menomale, cercherò di stare più tranquilla allora.
Visto che sono passati cinque giorni da quando è accaduto, e ancora sento questo fastidio allo stomaco proprio dove ho la lesione, mi consiglia di ripetere eventualmente la gastro tra qualche giorno, o in alternativa qualche altro esame per stare più tranquilla, o dato il quadro che le ho descritto crede non ce ne sia bisogno?

Cordiali saluti.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
da un punto di vista anatomico e fisiologico è impossibile localizzare con precisione il dolore viscerale in corrispondenza di una lesione. Dunque il fastidio allo stomaco è indipendente dalla localizzazione presunta della lesione, inoltre - come già accennato dal collega che mi ha preceduto - se il "taglietto" non è relazionato per iscritto, è del tutto trascurabile.
Aggiungo che se il frammento di stuzzicadenti è in legno, a distanza di cinque giorni è stato modificato dall'azione digestiva ed eliminato con le feci.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Grazie anche a lei Dr Scuotto per la sua gentile risposta. Vorrei aggiornarvi sulla mia situazione attuale.
Oggi sono tornata al pronto soccorso perchè il fastidio allo stomaco nella parte sinistra che avevo non è passato, anzi in questi due giorni ho avvertito fitte al rene sinistro e al fianco sinistro, e qualcuna anche in mezzo al petto. Ho fatto gli esami del sangue e la lastra ma è tutto negativo. Sembra non ci sia aria sotto il diaframma, ma queste fitte ancora ci sono e il fastidio costante pure.
Il medico del pronto soccorso mi ha dato una terapia a base di Ranitidina EG da seguire x 15 giorni.
Credete a questo punto che possa stare tranquilla nonostante i miei sintomi oppure è possibile che le fitte siano dovute dalla presenza dello stuzzicadenti?
Sto andando in paranoia per via di notizie lette su internet di morti per ingestione accidentale di stuzzicadenti o gente salvata per miracolo!
Un medico del pronto soccorso mi ha consigliato di fare la tac se i dolori persistono o si accentuano o eventualmente di tornare lì.
Voi cosa mi consigliate?
Io vorrei fare la tac per togliermi ogni dubbio. Nel caso la facessi cosa dovrei far scrivere al mio medico curante nella richiesta? Cioè dovrei farla solo all'addome o anche al torace e/o i reni? Dovei farla con mdc?
Grazie davvero per l'aiuto.
Cordiali saluti.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
credo che sia utile seguire le indicazioni ricevute in Pronto Soccorso.

Cordialmente
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
se un medico prescrive una indagine, dopo aver visitato un paziente, si assume le responsabilità di questo atto professionale mettendo per iscritto la richiesta con i dettagli per come va eseguita (segmento corporeo, con o senza mdc), in modo da avere una soddisfacente risposta al quesito diagnostico che si sta ponendo.
Condivido pertanto l'opinione del dr. Quatraro di seguire le indicazioni del medico che l'ha visitata in pronto soccorso e di trasmettere al suo medico curante la prescrizione.
Un "consiglio" verbale, non seguito da prescrizione, risulta inutilmente allarmante per il paziente e vanifica l'opera degli altri medici.
Cordiali saluti.
[#12]
dopo
Utente
Utente
Grazie per le vostre cortesi e veloci risposte.
Colgo l'occasione per ringraziarvi del servizio offerto da questo sito, avere un consiglio seppure a distanza aiuta a sentirsi meno soli in queste situazioni delicate e soprattutto di forte stress emotivo.
Comunque sto seguendo la terapia prescritta dal medico del PS, oggi andrò a parlare col mio medico di base per valutare se fare la tac o meno, anche perchè questa notte ho avvertito, mentre mi giravo nel letto, una forte fitta pungente in alto a dx nell'addome che poi si è irradiata su tutto l'addome sotto forma di spasmi e fitte. La cosa è durata 1 minuto o due ed ora avverto solo un pò di fastidio. Tuttavia sono molto preoccupata e non so se tornare al ps o aspettare di vedere il mio medico e valutare.
Cosa mi consigliate?
Grazie ancora Per il tempo dedicatomi,
Cordiali saluti.
[#13]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile signorina,
credo che il consulto on-line, in questo momento debba cedere il passo a decisioni, con aspetti cogenti di responsabilità medica e professionale, che vanno prese e gestite "in loco",
affidandosi a medici, possibilmente esperti del problema, che hanno un requisito imprescindibile:
la possibilità di visita diretta ed il contatto diretto con il paziente.

Non è utile reiterare richieste che sarebbero in contrasto
con quanto le ha chiaramente espresso il dr. Scuotto oltre che da me ora riconfermato,
non essendo corretto nè utile andare oltre il significato dei consulti on-line,
mai sostitutivi od alternativi alla visita diretta.

Distinti saluti.
[#14]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Quatraro,
Ho fatto come da lei consigliatomi, sono stata seguita da un gastroenterologo che mi ha prescritto una tac con doppio contrasto dato che i miei sintomi perduravano, nonostante l'esito negativo di rx addome,ecografia,analisi del sangue. Dalla visita diretta poi l'addome risultava trattabile.
La TC è risultata negativa, nonostante ciò i miei sintomi di fitte e crampi allo stomaco sotto le costole a sinistra, intestino a sinistra, e zona lombare continuano. Oggi in particolare ho avuto una forte diarrea e adesso ho febbre a 38.2.
Il sostituto del mio medico di base crede che possa trattarsi di un infezione dovuta a qualche germe o batterio che molto probabilmente ho preso in un parco acquatico, dove sono stata una settimana prima di quando ingerii lo stuzzicadenti, ed anche il giorno prima; quel giorno infatti i carabinieri hanno fatto un sopralluogo ed esaminato le acque, dopo di ciò alcune piscine sono state chiuse. Tra queste ce ne era una dove proprio la mattina stessa scherzando con gli amici avevo bevuto dell'acqua. Non ho mai dato peso all'accaduto fino ad oggi dopo aver visto il dottore.
Domani farò l'esame delle feci, nel frattempo non so se tornare al ps data la febbre alta e la forte diarrea, cosa mi consigliate?
Credete che sia ormai scongiurato il pericolo dello stuzzicadenti e sia più plausibile l'ipotesi della contaminazione dell'acqua?
Si sarebbe visto lo stuzzicadenti anche se ci fosse stata una perforazione coperta o se fosse passato nelLa cavità addominale ( forse attraverso la piccola lesione che mi è stata riscontrata nello stomaco durante la gastroscopia?) .
Purtroppo il mio gastroenterologo è in ferie e non so a chi rivolgermi.
Grazie e scusate per l'insistenza.
Cordiali saluti.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Febbre alta e diarrea sono un binomio che fa pensare ad una enterite,
le cui cause sono molteplici, virali, batteriche, etc.

Credo che spetti al suo curante, che ha la possibilità della visita diretta, impostare, nonchè prescrivere, i provvedimenti più opportuni.

Sicuramente utile anche l'esame delle feci.

Distinti saluti
Dieta

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