Coliche allo stomaco/colecisti

Sono uno sportivo e sono stato operato di colecisti in quanto soffrivo da circa 6 mesi di coliche allo stomaco/colecisti: erano molto dolorose (scala di dolore 7/8 su 10) e si protraevano nel tempo (3-4 ore).A distanza di un mese dall'intervento, ho ri-avuto una sequenza di coliche sempre all'altezza della bocca dello stomaco: quest'ultime erano molto più dolorose delle precedenti (scala di dolore 9 su 10) ma di durata inferiore (10minuti max, ad intervalli di 30 min l'una dall'altra).D'urgenza sono stato visitato al pronto soccorso, mi hanno eseguito un ecofast e prelievi ematici.Tutto ok, niente da evidenziare. Da allora, e sono passate quasi 3 settimane, seguo una dieta abbastanza rigida ma, non sono più stato in forma. Avverto "noia" allo stomaco e sovente dolori nella parte centrale della schiena.Incomincio a dubitare che la causa primaria delle mie coliche fosse stata la colecisti. Da quale figura medica mi devo rivolgere per proseguire in un analisi della causa? Prima dell'operazione ho fatto solo accertamenti del sangue ed una ecografia. Quali ulteriori esami posso eseguire ?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
non si viene operato di colecistectomia per
<<coliche allo stomaco/colecisti>>, ma per una patologia colecistica ben precisa (es. calcolosi) che ha determinato quelle coliche.

Ad ogni modo i sintomi che riferisce sembtano di tipo esofago-gastrico, e verosimilmente sono legati a patologia da reflusso gastroesofageo, pertanto sarebbe utile una gastroscopia.

Lo specialista a cui rivolgersi è il gastroenterologo, quindi bene ha fatto a postare il consulto nella nostra area.

Ne parli pure con il suo curante per ogni opportuna e conseguente iniziativa.

Saluti

Responsabile U.O. di Endoscopia Digestiva Osp. MIULLI
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
A completamento di quanto giustamente osservato dal Dottor Quatraro, è anche possibile che le coliche precedenti all' intervento dipendessero proprio dai calcoli e ora che la colecisti non c'è piu' uno o piu' calcoli siano presenti nelle vie biliari. In questo caso, l' esame di scelta sarebbe la colangiorisonanza magnetica ed in caso di conferma una procedura endoscopica sarebbe la soluzione.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
Utente
Buonasera,
giustamente come fattomi notare l'operazione è stata eseguita in quanto i sospettati delle coliche erano i calcoli alla colecisti (più precisamente sludge). Quando dopo l'intervento ho riavuto delle coliche e sono andato al pronto soccorso mi hanno eseguito un ecofast abbastanza approfondita di cui sulla relazione clinica si trova scritto: "Ecofast: non versamento libero addominale. In sede di dolore non presenza di immagini di ascessualizzazioni" . Rispondendo quindi al dottore Favara credo forse che se ci fossero stati calcoli nelle vie biliari "forse"l'avrebbero visti (sottolineo credo perchè di fatto non so se con l'Ecofast sarebbero stati in grado di vederli!!).
Un ultimo dettaglio che potrebbe avvalorare la tesi di una patologia gastroesofagea: ad oggi seguo molto strettamente una dieta povera di grassi. Ogni volta che vado leggermente fuori dalle righe...magari mangio un dolcetto, oppure bevo una birra o addirittura una semplice schweppes, lo stomaco si fa sentire lanciandomi piccoli segnali: piccoli crampi, bruciori ecc ecc..
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
No,l' ecografia e peggio ancora l'ecofast NON sono l'esame di scelta per vedere eventualli calcoli nelle vie biliari e la loro attedibilita' e' modesta per questa diagnosi.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
il fango (sludge) biliare tende a sedimentare portando alla formazione di calcoli.
Pertanto è possibile che residui di sludge possano residuare in sede coledocica dopo l'intervento.
Vi sono comunque esami predittivi che possono far sospettare un recente passaggio di questo materiale nella via biliare (un subittero, la modesta dilatazione del coledoco e la gGT aumentata).
Chiaramente non è l'Ecofast l'esame di scelta.

Ad ogni modo, anche stando a quanto ulteriormente riferisce, riconfermo di prediligere l'ipotesi della narura gastroesofagea del suo problema.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
Salve
ho eseguito ulteriori accertamenti: ecografia e gastroscopia.
Riporto sotto i referti (sono attualmente seguito da un gastroenterologo di Bologna che ha apprezzato molto il vs consulto online):
-ecografia addominale: fegato nei limiti. no raccolte periepatiche. Le vie biliari intra ed extra epatiche non sono dilatate.non raccolte intraperitoneali.pncreas,milza,grossi vasi non mostrano alterazioni.

-gastroscopia:
esofago: normocanalizzato, lievemente iperemico ed ematoso al terzo inferiore, come da esofagite da reflusso di grado O sc. Los-Angelos
Cardias: lievemente ipotonico, linea Z in sede
Stomaco: ipersuccoroico a ricca componente di muco vischioso adeso alle pareti, con cascata posteriore del fondo; inoltre, iperemico, edematoso e fragile su tutto l'ambito.
piloro: ipotonico
bulbo duodenale e Duodeno discendente senza patologia di rilievo.
processi aretinoidi e corde vocali nella norma.

Come cura, il dottore che mi ha eseguito la gastroscopia mi ha prescritto: Pantorc 40mg 1 cps al mattino,Motilium10mg prima dei pasti,Riopan gel ai pasti e prima di coricarsi.

IL gastroenterologo che invece ha richiesto questi accertamenti deve ancora vedere i risultati, in settimana cercherò di comunicarglieli.
Cosa ne pensate?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
I sintomi sono compatibili anche se non tipici rispetto al reperto endoscopico. E' stato fatto prelievo per helicobacter? Se la terapia indicata è efficace verosimilmente la causa era questa altrimenti probabilmente no.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
si evidenzia una modesta esofagite da reflusso,
... ma a questo punto rispettiamo quanto le dirà il collega che la sta seguendo.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
si sono stati fatti biopsie random allo stomaco.Tra 15 gg avrò i risultati. Difatti, leggo meglio ora, la terapia che ho sopra riportato riporta..."...sino al controllo istologico".

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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Benissimo ... restiamo in attesa!
[#11]
dopo
Utente
Utente
buonasera,
oggi mi è stato consegnato il referto microscopico dei prelievi fatti durante la gastroscopia....riporto quanto scritto:
Frammenti di mucosa gastrica antrale e fundica con minima flogosi cronica ed iperplasia rigenerativa dell'epitelio foveolare. Negativa la ricerca dell'Helicobacter Pylori.

Fino ad oggi la mia cura è stata: 1cps Pantorc al mattino, Motilium prima dei pasti e mezza bustina di Questran per combattere le frequenti scariche diarroiche abbinate a dolore di pancia che avevo, subito dopo i pasti principali.

Volevo aggiungere che dopo due settimane di benessere, nel senso che non avevo più frequenti eruttazioni, assenza di mal di stomaco, ed essere stato quasi regolare di intestino (al limite tendente alla stitico), sto avendo una piccola ricaduta.
Nel senso che:
venerdi ho riniziato ad eruttare molto abbondantemente,
Sabato oltre ad eruttare ho sofferto di mal di stomaco (dolore medio- leggero)
Domenica abbondante eruttazione con n°2 scariche diarroiche SENZA dolore.
Oggi, lunedi, niente diarrea ma mi permane da tutto il giorno un leggero mal di stomaco ed eruttazione frequente.

Cosa ne pensate?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
La terapia appare condivisibile.

Oltre a questa (che richiede tempo) va posta attenzione attenzione alle oramai note norme igienico-alimentari:

- alzare il materasso o la testa de l letto di circa 10 cm, dimagrire se in sovrappeso, fare footing o sport leggeri, mangiare poco e spesso, non mangiare almeno 2 ore prima di andare a letto
ridurre la pressione addominale (evitare cinte e abiti stretti), non fumare.
- riduzione/eliminazione di alcuni cibi che aumentano l’acidità gastrica o che rilassano le muscolatura liscia ( cioccolato, agrumi, pomodoro, latte, caffè [la caffeina (trimetilxantina) è un irritante gastrico ed un potente stimolante della secrezione gastrica],
ed altri: menta, prezzemolo, basilico, origano, cipolla, aglio e in generale i cibi grassi, alcune bevande (alcool, caffè, tè, bibite gasate).

Saluti
[#13]
dopo
Utente
Utente
salve
ho un problema...sono in vietnam per vacanza da una settimana e vi rimarro' x tutto il mese. Purtroppo e' gia' da 4 gg che non sto bene: avverto un dolore pungente tra lo stomaco (parte inferiore sx delle costole)e il colon trasverso. Sono tuttora sotto cura: riopan 40mg mattina, motilium prima dei pasti, gastrotuss (solo prima di coricarmi) e questran mezza bustina ai pasti principali (x il problema che da dopo la colecistectomia aveva diarrea..ed ora migliorato).
Il tutto e' partito 4 gg fa con due scariche diarroiche consecutive..dopodiche' e' iniziato questo dolore (da 1 a 10 intensita' 6)costante.la diarrea l'ho interrotta con 2cps di dissenten. Ieri ho trovato un leggero miglioramento, anche se non definitivo, nel mangiare ogni 3 ore dei creckers. Da ieri, Ho escluso anche dalla dieta banane e pancake che qui in vietnam ti propinano continuamente!!
Data la distanza vorrei dei consigli da adottare per temporeggiare fino a fine mese.
grazie
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Considerata la durata del soggiorno, sarebbe meglio si facesse vedere li da un medico.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Difficile darle consigli senza una visita diretta di un medico e magari qualche esame di controllo.
[#16]
dopo
Utente
Utente
salve
con la dieta un po' piu' controllata (no cioccolata (anche se pochissima), no banane, no pancake) a base di riso e pesce sento un miglioramento...sono quasi 48 ore senza dolore intenso ma solo noia. evidentemente lasciando un regime di dieta controllata in italia, con uno stile meno sotto-controllo qui in viaggio, ho accentuato cio' per cui gia' mi curavo. La cosa strana e' che, uno dei tagli che mi hanno fatto x la colecistectomia,e' poco distante da dove avevo il dolore pungente ed e' tornato ad essere sensibile ad ogni sua distensione :ogni volta che mi metto a sedere e comprimo leggermente l'addome, quando poi lo ristendo "si fa sentire" (consentitemi il termine).Questa sensazione prima della vacanza non era cosi presente.Ovviamente qui le strutture mediche non sono cosi efficenti come in europa e l-inglese lo parlano veramente male...quindi per ora vorrei evitare di farmi visitare.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
... come crede,
ma quanto scrive conferma l'utilità della visita.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Capisco, tuttavia lingua o non lingua se il sintomo periste non esiterei a farmi visitare in loco
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