Ernia jatale esofagea+ gastropatia iperemica antrale

salve e complimenti per il servizio fornito. ho 41 anni e ho dei problemi mai avuti fino ad ora. In seguito a continui dolori addominali e frequenti diarre (da circa 3 mesi) ho fatto una gastroscopia con la seguente diagnosi:
Ernia jatale esofagea. gastropatia iperemica antrale (non è specificata la grandezza dell'ernia). Sono risultato positivi all'HP e sto facendo la terapia eradicante. Mi hanno anche fatto una biopsia duodenale 8sto in attesa del risultato)
Volevo rivolgervi alcuni quesiti:
1) poichè durante la gastroscopia ho più volte avuto sensi di vomito, questo può aver inciso sulla buona riuscita della stessa ed eventualmente posso ripeterla o fare un altro tipo di indagine?
2) l'ernia jatale può essere o meglio è consigliabile operarla?
3) quali esami del sangue dovrei farmi prescrivere per esser certo di non avere qualche brutta "sorpresa" allo stomaco?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
La gastroscopia puo' dare un po' di intolleranza e senso di vomito, se a discrezione dell' operatore l' esame e' stato adeguato non e' necessario ripeterla.
L' ernia iatale ha rarissimamente indicazioni chirurgiche e in genere non richiede operazioni.
Purtroppo allo stato attuale delle conoscenze un esame di questo tipo non esiste.
Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
Utente
la ringrazio della tempestiva risposta.
Fatto strano non ho mai sofferto di reflusso....ho pensato di fare un PHmetria esofagea.Cosa ne pensa?
Inoltre...questo accumulo di saliva che mi si poresenta da un paio di giorni può dipendere da un eventuale reflusso o da un problema ansioso?
Ripetere la gastroscopia (un centro nella mia citttà la fa in uno stato di "blanda anestesia" quindi non è fastidiosa) ha conseguenze negative?

Grazie 1000