Esomeprazolo rischi trattamento lunga durata

Salve, soffro di reflusso gastroesofageo e a causa dell'esofago di barrett faccio una cura con esomeprazolo da alcuni anni 20 o 40 mg al giorno a seconda del bisogno.
Informandomi un po ho letto che gli inibitori di pompa hanno una qualche responsabilità nell'incidenza di malattie cardiache. Mi chiedo se ciò sia vero e se posso cambiare la mia terapia in tal senso. In particolare ho letto che il pantoprazolo non provocherebbe tali rischi. Chiedo gentilmente un parere
E un consiglio su come posso variare la cura.
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentile utente,

Tranne isolati eventi avvarsi, gli IPP sono da considerarsi farmaci sicuri e validi, soprattutto quando la terapia è ritenuta insostituibile (come nel suo caso).

In aggiunta, nel Barrett la terapia deve essersi continuativa e a dose piena. Il suo è un "vero" Barrett ?

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Inserisco il reponso dll'ultima gastroscopia:
Esofago regolare con ernia jatale da scivolamento senza segni di flogosi acuta. Irregolarità nella giunzione esofago-gastrica sospetta per esofago di barrett (C2L3) si eseguono 2 biopsie. Nessuna lesione di stomaco e duodeno.

Referto biopsie
Solo lamine epiteliali squamose esofagee con note di flogosi produttiva nei frammenti in esame


Cosa ne pensa?
Grazie!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
L'esame istologico è negativo per esofago di Barrett, manca infatti l'epitelio intestinale che contraddistingue tale patologia. Si potrebbe trattare, infatti, di una "erronea" diagnosi di Barrett, come riporto nel mio articolo:

https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/515-esofago-di-barrett-non-sempre-la-diagnosi-e-corretta.html

Il consiglio è di ripetere la gastroscopia per cercare di avere una corretta diagnosi.


Cordialmente

[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Mi scusi ma la sua risposta mi mette in difficoltà.
Ho eseguito l'ultima gastroscopia circa un anno fa e mi è stato detto dal medico specialista di ripeterla tra 3- 5 anni. Visto che il mio reflusso perdura ormai da più di 10 anni ed è tutto sommato sotto controllo dal punto di vista sintomatico, mi ha consigliato di seguire la terapia con esomeprazolo con dose 20 o 40 mg a seconda del bisogno in maniera continuativa.
In più mi ha confermato che pur essendo in presenza di una "lingua" di tessuto che presenta una struttura assimilabile a esofago di barrett avrei dovuto comunque stare tranquillo in quanto la mucosa non presenta segbi allarmanti.

Non so cosa sia l'epitelio intestinale ma tenderei a sperare che l'esame da me compiuto sia stato approfondito e sinceramente pensare che in realtà non ho un referto attendibile mi crea un po di disagio anche perchè continuerò per forza di cose a farmi la gastroscopia nel centro ospedaliero della mia città.
La prego di essere più chiaro e spiegarmi quali sono le mie possibili condizioni: se ho capito bene il mio esame istologico è inutile ed io potrei essere o praticamente sano dal punto di vista del barrett oppure aver già sviluppato qualcosa di brutto? Cioè sono totalmente fuori dalla tranquillità diagnostica che mi è stata data?
Grazie per il suo aiuto.
[#5]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentile utente,

l'esofago di Barrett è una diagnosi esclusivamente istologica per cui si parla di Barrett in presenza di epitelio cilindrico e/o epitelio intestinale. Nel suo caso l'esito istologico che riporta è il seguente:

>>Solo lamine epiteliali squamose esofagee con note di flogosi produttiva nei frammenti in esame<<

In pratica si riscontra solo epitelio esofageo (epitelio squamoso) e non altro. A meno che (come si potrebbe sospettare) i prelievi siano caduti "fuori" dalla lingua di epitelio sospetto.

Quindi, lei non ha nulla di "brutto" come potrebbe sospettare dopo la mia risposta, ma non c'è evidenza di Barrett. Poi, ovviamente, dovrà procedere con la terapia per controllare il reflusso, ma se non c'è Barrett non c'è indicazione a fare dei controlli ogni 3-5 anni.

Cordialmente

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