Grossi calcoli colecisti asintomatici

Gentili medici,
vi riporto l'esito di un ecografia effettuata al mio fegato ieri:
Colecisti normodistesa senza alterazioni delle pareti, dismorfica, con
un calcolo di 3.1 cm ,un secondo calcolo di 2.7 cm,un terzo calcolo di 2.5 cm e un quarto calcolo di 0.5 cm.Vie biliari normali.
Ho 29 anni e specifico di non aver mai avuto sintomi di nessun genere.
Aggiungo,inoltre, che mia madre di 55 anni ha una colecisti dismorfica con un calcolo di 3 cm e non ha mai avuto coliche.
L'ecografo mi ha detto di operarla immediatamente pena conseguenze gravissime.
Ovviamente,consulterò un chirurgo ma mi sarebbe d'aiuto avere i vostri pareri(spero più di uno) sulla mia situazione e sul cosa fare.
Grazie
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
In genere, in caso di calcolosi asintomatica non si consiglia l'immediato intervento chirurgico, ma la dimensione ed il numero dei suoi calcoli rende opportuna una visita diretta del chirurgo per una idonea valutazione.

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
In questi giorni ho consultato due chirurghi ottenendo,purtroppo,pareri esattamente opposti:uno ha affermato che va operata subito anche se non è infiammata perchè ,a suo parere, i calcoli sono troppi e troppo grandi .
L'altro(quest'ultimo chirurgo di fama),invece, mi ha consigliato di aspettare l'eventuale colica in quanto la colecisti non è infiammata.Inoltre mi ha garantito(?) che calcoli così grossi non possono infilarsi nel cistico quindi non possono causare pancreatiti o altro.Ha confermato,inoltre,che è più importante lo stato della colecisti(se infiammata,ispessita o normale) dei calcoli.
Io gli ho ribadito i miei dubbi e egli mi ha riconfermato che va operata solo se infiammata e con calcoli piccoli(sotto i 0.4 cm).
In più a tenuto a precisare che l'operazione non è uno scherzo perchè una lesione della via biliare è potenzialmente mortale e può dare enormi problemi di qualità della vita e il gioco non vale la candela.
Inoltre,mi ha parlato anche di colecistostomia(non so cosa significhi) percutanea in caso di colecistite acuta meno traumatica della colecistectomia.
Concludendo,come lei ha sicuramente capito,sono ancora più confuso.
Attendo delucidazioni da lei e dai suoi colleghi su questi pareri contrastanti.
Ringrazio,anticipatamente,di cuore.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Intanto un chiarimento,
per "colecistotomia" si intende una incisione (chirurgica ) della colecisti per la rimozione di calcoli e/o materiale purulento.

Inoltre lei ha parlato di <<un quarto calcolo di 0.5 cm>>,
evento sui cui riflettere quando poi lei scrive
<<egli mi ha riconfermato che va operata solo se infiammata e con calcoli piccoli(sotto i 0.4 cm).>>.

Diciamo questo:
la calcolosi biliare è patologia che,

oltre a comportare tutte le problematiche (coliche) e le complicanze eventuali (ad es. colecistiti, etc.) legate alla litiasi,

è condizione a rischio per la pancreatite, detta per l'appunto "biliare";

il calcolo "che passa" (e quello di 0,5 cm. può passare) nel cistico dà idrope della colecisti, mentre se passa nel coledoco dà ittero, e qualche volta anche screzi pancreatitici.

La "dicotomia" della doppia valutazione chirurgica (ognuno avrà avuto le sue buone ragioni) rende ardua una propensione on-line per una delle due.

Saluti
[#4]
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Utente
Utente
Non vorrei abusare della sua gentilezza ma mi chiedevo se potevo mandarle l'ecografia via email per permetterle di vedere lo stato reale della mia colecisti.
A proposito della mail,va bene il contatto che c'e sul sito http://www.enterologia.it oppure no?(sempre,che lei mi dia il permesso di inviarle le foto dell'eco)
Ringrazio in anticipo
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Ci mancherebbe,
devo però dirle che la valutazione di immagini diagnostiche via internet potrebbe essere fallace per varie motivazioni.

Resterebbe, a dire il vero, comunque valido lo scritto in replica #3 che si rifà alle conclusioni diagnostiche da lei riportate.

Saluti
[#6]
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Utente
Utente
Le ho mandato le foto via email all'indirizzo gastro@enterologia.it.
Non so se le siano arrivate(in caso contrario cambierò la mail di invio).
Aspetto un suo riscontro su queste foto dell'ecografia(soprattutto riguardo al piccolo calcolo).
La ringrazio di cuore per la disponibilità.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Come le dicevo, se ne sarà reso conto lei stesso, le immagini non hanno una definizione ottimale.

Nè è possibile, sulla base di un referto ecografico, effettuare una previsione certa in merito all'evoluzione clinica della calcolosi.

Ad ogni modo,
quanto da lei riferito appare già esaustivo.

Cordialmente
[#8]
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Utente
Utente
La ringrazio per la disponibilità.
Comunque,secondo la sua esperienza,sarebbe più rischiosa una colecistectomia o tenersi i calcoli?
E se decidessi di operarmi, per la mia sicurezza,un qualsiasi ospedale di media taglia andrebbe bene o è meglio affidarsi agli ospedali più grandi e blasonati?
In ultimo,ho notato che per operare la colecisti si usano due tecniche, con il video e con il taglio classico.
Il paziente può scegliere la tipologia d'intervento tra le due oppure solo il chirurgo può decidere?
Le chiedo ciò perchè la tecnica con il video mi sembra più rischiosa.
La ringrazio in anticipo.
[#9]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
A rinforzo di quanto dettole dal dottor Quatraro,mi permetto di intervenire da chirurgo anche se non di fama per supportare l'opinione del chirurgo di fama che l'ha visitata:la colelitiasi aintomatica,tranne rare eccezioni, non richiede alcuna terapia.Questa indicazione e' condivisa a livello mondiale e prescinde da eta',forma,dimensioni e numero dei calcoli.Operare tutte le colelitiasi asintomatiche sarebbe come operare di resezione colica tutti i portatori di diverticoli perche' a volte si infiammano.
Detto questo,se l' intervento e' indicato,viene eseguito in tutti i reparti di chirurgia con pari morbilita', la via di scelta e' laparoscopica con possibilita' di conversione in laparotomia a giudizio dell'operatore.Le lesioni sono rare.
In conclusione, al suo posto mi terrei i calcoli e mi farei operare alla prima colica,qualora comparisse.In caso di esordio dei sintomi con una complicanza,evenienza rara ma possibile,mi farei curare secondo le indicazioni mediche.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
A questo punto,
con l'aggiunta dell'ottimo (e chiarificatore) intervento del dottor Favara,
penso che lei possa avere i giusti riferimenti per l'approccio più corretto al suo problema.

Distinti saluti
[#11]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio di cuore il dott Quatraro e il dott Favara per le esaurienti risposte che hanno chiarito in pieno i miei dubbi.
Quindi,per adesso,farò solo un ecografia semestrale di controllo per monitorare l'evolversi della situazione, e alla prima colica(speriamo di no) o al riscontro ecografico di un infiammazione alla colecisti mi farò operare.
Vi terrò aggiornati.
Cordialmente, saluto.
[#12]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Molto bene.

Auguroni