Come si trasmette il virus dell'epatite C?

Salve questa domanda e' rivolta prettamente al dottore Cosentino nn me ne vogliono gli altri colleghi ma e' una domanda su un suo consulto che lei ha dato su una persona che crede di aver contatto l'epatite c. Cmq voleva sapere Lei cosa intende quando ha scritto "Il virus Dell epatite c ti trasmette per via ematica (attraverso trasfusione o per cute ) volevo dei chiarimenti magari con un esempio sul fatto della "CUTE" nn ho capito questa cosa.la ringrazio anticipatamente per la risposta e mi scuso con gli altri colleghi che sono iscritti a questo sito davvero importante.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Molto bene, chiarisco.

Il virus dell'epatite C si trasmette per via parenterale (ossia ematica) per tramite trasfusioni di sangue o emoderivati o per via percutanea, ossia attraverso la cute. La modalità di trasmissione per via percutanea è quella che ha maggiormente contribuito alla diffusione dell'infezione su ampia scala. Questo è successo prevalentemente negli anni '60-'70, quando si sono diffuse chirurgia ambulatoriale, cure odontoiatriche, agopuntura, ecc. Non essendoci in quel perido le idonee conoscenze sui virus dell'epatite si è avuta una importante diffusione dell'infezione , si è favorita la diffusione con l'uso di strumenti non perfettamente sterilizzati e impiegati consecutivamente per più pazienti. L'uso di siringhe di vetro non sterilizzate è stato uno dei principali meccanismi di trasmissione del virus. Oggi è scomparso l'uso delle siringhe di vetro, mentre è presente l'uso di rasoi, pettini, forbici, pinzette o di altri oggetti taglienti, tra soggetti infetti e non infetti, che è un comportamento a rischio, ma spesso sottovalutato nello stile di vita quotidiano.

Spero di essere stato esaustivo.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Le giuro che nn sapevo dei pettini e pinsette io pensavo che per essere infettati bastava un certo quantitativo di sangue come mi ' stato detto dall istituto superiore della sanità che ho chiamato una settimana fa.poi leggo che un suo collega a scritto che basta meno di una goccia di sangue che entra contatto con una piccolo taglio (graffi) x essere infettati mhaaa lei cosa mi può dire a riguardo della sua esperienza ?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Per evitare fraintendimenti ecco le norme sulla Prevenzione emanate dal Ministero sella Salute. Come vedrà non si parla di "goccia più o goccia meno"' ma si parla di come prevenire:

L’epatite virale C può essere prevenuta adottando corretti comportamenti quali:

- usare il preservativo se si hanno molteplici partner sessuali;
- evitare lo scambio di siringhe usate;
- evitare lo scambio di oggetti personali quali spazzolino da denti, forbicine, rasoi, tagliaunghie, siringhe riutilizzabili;
- in caso di tatuaggi, fori alle orecchie o in altre parti del corpo (piercing), pratiche estetiche che prevedano l’uso di aghi, accertarsi delle condizioni igieniche dei locali in cui vengono eseguiti e pretendere l’uso di aghi usa e getta.


https://www.salute.gov.it/portale/malattieInfettive/dettaglioSchedeMalattieInfettive.jsp?lingua=italiano&id=118&area=Malattie%20infettive&menu=indiceAZ&tab=2

Cordialmente
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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Volevo sapere una cosa.Ho fatto esame per l'epatite c RNAqualitativo. Volevo sapere se e' la stessa cosa 'esame della prc se no quale dei due e' più utile.poi la RNA e' possibile che esce un falso negativo o positivo ?