Colon irritabile, rettocolite ulcerosa o crohn?

Buongiorno! Scrivo perché ormai da febbraio del 2012 non sto benissimo, alterno periodi in cui sono abbastanza indisposto a periodi in cui sto benissimo (ad esempio da luglio a settembre non ho avuto nessun problema). Premetto che nel marzo 2011 mi sono sottoposto a colonscopia di controllo (negativa, avevo solo delle emorroidi che poi sono passate). Tutto inizia a febbraio 2012, quando ho avuto due settimane di febbricola a 37 (la mia temperatura normale è sui 36.4). A seguire la febbricola è sparita e ho iniziato ad aver un dolore al fianco destro, da sotto l'ultima costola in giù, e bruciori di stomaco. Il dolore si irradiava anche al braccio dx, schiena dx e gamba dx. Il mio medico all'inizio mi ha prescritto delle pastiglie gastroresistenti associate ad un farmaco per la rettocolite, che mi è stato annullato poi da un medico al prontosoccorso, in cui mi son recato in seguito ad un episodio di svenimento. In prontosoccorso mi sono state fatte tantissime analisi, tra cui quelle del sangue, quella cardiologica, quelle neurologiche, l'ecografia (tutto negativo, tranne la proteina C reattiva un po' alta nelle analisi del sangue). A questo punto mi son recato da un gastroenterologo, che ha sospettato avessi un colon irritabile e mi ha prescritto Duspatal. Prendendolo regolarmente due volte al giorno, sono stato veramente meglio per tutta l'estate. Ma ormai da due settimane mi è tornata la febbricola costante a 37, che cessa solo la sera tardi, associata al solito dolore al fianco destro, che si irradia ancora a schiena, gamba dx, braccio dx. In più ho avuto un episodio di sanguinamento dopo la defecazione (magari dovuto alle emorroidi interne, visto che sento qualcosa "muoversi" nell'ano, un certo fastidio?), che però è avvenuto soltanto un paio di volte. Le feci sono chiare e spesso c'è un po' di cibo non digerito (come quando mi era stato detto di avere il colon irritabile, a giugno). Il mio medico di base mi ha quindi fatto rifare le analisi del sangue e l'analisi delle feci per la calprotectina, che però potrò avere soltanto tra un mese. Nel frattempo mi ha consigliato di riprendere il Duspatal e iniziare a prendere un antinfiammatorio, il Seractil. Ora, visto che l'analisi delle feci per trovare la calprotectina è per verificare se ci sono patologie infiammatorie o tumorali, perché dovrei prendere il Seractil? Nel foglio illustrativo ho letto che è controindicato per chi soffre di crohn o di rettocolite ulcerosa. Non è rischioso prenderlo? E poi: se ho effettuato la colonscopia a marzo 2011 con esito negativo, ci sono possibilità che dopo poco più di un anno sia sorto qualcosa? (leggo in internet che di solito la colonscopia si deve ripetere ogni 4-5 anni)... ogni vostro consiglio mi sarà preziosissimo, visto che ormai da mesi ho l'apparato digerente che non funziona al meglio e che questi disturbi mi fanno passare dei periodi veramente poco vivibili... vi ringrazio infinitamente per una eventuale risposta