Allora presento dei crampi allo stomaco sensazione simile a quella della fame, ma anche dopo aver

Buonasera gentili dottori, innanzitutto seppur in ritardo vi faccio i miei auguri per la pasqua appena trascorsa.
Ho 24 anni e ho un problemino, che ogni tanto si ripresenta nel corso della mia vita, credo perchè aumenti un pò la mia alimentazione.
Allora presento dei crampi allo stomaco sensazione simile a quella della fame, ma anche dopo aver mangiato, questa sensazione appare e scompare nel corso della giornata, e a volte passa proprio anche con un pò di maalox.
Vi premetto che per il resto credo di stare bene apparte problemi lievi alla pelle e i calazi che mi affliggono, mangio molto, non perdo peso, anzi devo stare attento affinchè non aumenti, e mi sento in discreta forma, non fumo e bevo pochissimo, un bicchiere di vino rosso al giorno e ogni tanto qualcosa con gli amici, ma nulla di più, come vi dicevo non ho nessun dolore solo questi crampi e forse aria non so perchè comunque ne espello molta. Possono essere per caso anche i jeans stretti? In passato prendendo del plasil che o ha fatto da placebo o da terapia ha funzionato, premetto che non ho fatto gastroscopie. Cosa mi consigliate? Sarei un pò ansioso per questo problema, grazie e cordiali saluti
Guido
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
la sintomatologia che riferisce, la saltuarietà della condizione, la risposta ad alcuni farmaci e la storia clinica che ha esposto nei post precedenti orientano verso una possibile somatizzazione di aspetti che vanno affrontati sul piano psicologico.
Le è stata consigliata una consulenza psichiatrica, e mi rendo conto che questo possa turbarla poiché è ancora presente nell'immaginario di molti una associazione (assolutamente obsoleta) tra psichiatria e condizioni di patologia poco felici: lei scrive, a questo proposito, di sensazione di "sconfitta".
E' opportuno che lei possa confrontarsi con un esperto del settore (psicologo clinico o psichiatra) sulla sua problematica e cercare, sulle indicazioni che le verranno prospettate, la strategia terapeutica più appropriata.
Lei ha anche chiesto sull'eventuale approccio omeopatico al suo caso. Ritengo che questa opportunità possa essere considerata in seconda istanza dopo aver definito la diagnosi corretta.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
La ringrazio dottore per la sua risposta celerissima, anzi mi perdoni se le rispondo solo ora. A quanto vedo ha letto gli altri post,bè è vero che sono una persona estremamente ansiosa, il problema, è che in primis, essendo a carico della famiglia, non so come fare a convincerli per un consulto psicologico,essendo della teoria che alla mia età con una buona famiglia affiancata dalle cose affini, non dovrei aver bisogno di questo, mi sento solo dire, "fatti passare l'ansia perchè quella alla fine porta ad avere tumori", avendo mia madre che ne è stata colpita forse anche per il forte stress, ascolto questa cosa. Il problema è che a volte va bene altre va male, e al minimo disturbo penso di avere mali incurabili un pò qua un pò la, quando mi sento nervoso penso di avere qualcosa al cervello, non riesco a concentrarmi lo stesso, ho i crampi allo stomaco e penso l'equivalente, lavoro in un archivio dove c'è da muovere scatoloni vecchi di decenni, ho paura di tagliarmi e prendere qualcosa, insomma l'ansia è forte. Certo a volte va via, ma purtroppo è mia compagna inseparabile.
Da parte mia appena potrò farò quanto mi consigliate, e vedremo cosa ne verrà fuori.
Ora ritornando in tema vorrei comunque chiederle se appunto questi crampi oltre alla supposizione che siano psicosomatici possano essere compatibili con altre patologie
Grazie e cordiali saluti.
[#3]
dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Gentile dottore, le chiedo scusa se le scrivo ancora, ma il problema che ho allo stomaco forse in questi giorni è peggiorato.
Le spiego subito oltre ai crampi di cui le parlavo si è aggiunto un fastidio appena sotto lo sterno e dietro la schiena alla stessa altezza, come se ci fosse un boccone che non scendesse.
Per il mio medico curante, è sintomo di gastrite procurata dalla mia ansia, e mi ha prescritto per una settimana plasil due volte al giorno e lansoprazolo una volta al giorno.
Con questa terapia e mangiando in bianco mi sento meglio, però appena ho provato a mangiare un pochino di più e condito, i crampi sono tornati. Il medico dice anche che tutto questo deriva anche dal tempo, lei che ne pensa?
Spero che mi potrà rispondere perchè comunque l'ansia sorge spontanea, e non riesco a sottopormi ad esame gastroscopico...
Grazie e cordiali saluti
Guido
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
affrontare e intraprendere un trattamento nei confronti dell'ansia mi sembra per lei la priorità. Una visita specialistica psichiatrica può richiederla tramite il servzio sanitario nazionale senza oneri aggiuntivi e può afferire in via diretta al centro di riferimento della sua ASL oppure indirizzato con richiesta dal suo medico curante.
Una volta impostato un adeguato percorso diagnostico e terapeutico potrà riconquistare progressivamente una condizione di benessere.
Cordiali saluti.
[#5]
dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
la ringrazio dottore e mi perdoni per il ritardo con cui le rispondo.
Cordiali saluti,
Guido