Segni pregressa ulcera

Salve,
a seguito di dolore epigastrico che passava con il cibo, mi è stata data una cura con inibitori di pompa per 30 giorni.

Dopo i 30 giorni è stata fatta una gastroscopia (senza interrompere la cura) che ha rilevato una gastrite cronica superficiale con Hp presente.
Non è stata fatta l'eradicazione dell'HP.

Visto che la cura era terminata mi hanno detto di continuare con il riopan all'occorrenza.

Visto che dopo un mese e mezzo i dolori epigastrici erano ritornati e senso di fame ricorrente che si placava mangiando, mi è stata ridata una cura di 2 mesi e mezzo con ranitidina 150 mg 2 volte al giorno, che ha migliorato la situazione senza risolverla del tutto, visto che poi si è associata dispepsia e dolore post prandiale sempre all'altezza dello stomaco mi è stata cambiata la cura e mi è stata data per una settimana l'omeoprazolo che ha migliorato la situazione della dispepsia e lieve mente migliorato senza curare del tutto dolore prima di mangiare che si risolveva mangiando.

Mi è stata rifatta la gastroscopia (quindi dopo 2 mesi e mezzo di cura, sospendendo la cura una settimana prima dii fare la gastroscopia) che ha trovato gastrite cronica in fase remissiva e Hp negativo.

La mia domanda è: visto che quando smetto di prendere gli IPP i sintomi si ripresentano, può trattarsi di un'ulcera che non viene mai trovata perché la gastroscopia viene fatta senza interrompere il trattamento con IPP (o cmq dopo solo una settimana di interruzione) oppure se ci fosse stata un'ulcera sarebbe rimasta una cicatrice?

Rimane sempre una cicatrice quando un'ulcera guarisce oppure un'ulcera può guarire senza lasciare nessun segno?

L'eradicazione dell'HP andrebbe fatta visto che la prima gastroscopia ha trovato l'helicobacter o meno?

E se si con quale schema? triplice terapia o terapia sequenziale?
Il mio medico di base dice che a questo punto lui proverebbe a farla l'eradicazione con triplice terapia.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
L'esame gastroscopico è affidabile per cui non è pensabile che non sia stata messa in evidenza un'ulcera. I sintomi comunque possono essere ugualmente presenti, alla sospensione della terapia, e determinati da una ipersecrezione acido-gastrica.

Per l'Helicobacter il trattamento, al momento, considerato più efficace è quello sequenziale:

https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1051-helicobacter-pylori-come-eliminarlo.html

Cordialmente




Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la pronta risposta.

Non metto in dubbio il fatto che la gastroscopia riesca a rilevare sempre un'ulcera attiva.

Ho il dubbio che nel momento in cui faccio la gastroscopia, visto che mi viene fatta sempre a valle della terapia con IPP, l'ulcera non c'è perché è guarita grazie alla terapia, mentre poi quando smetto di fare la terapia, si forma un'ulcera visto che c'è l'HP che però sono un pò restii ad eradicare visto che non c'è nessuna ulcera ma solo gastrite cronica.

E' possibile oppure una pregressa ulcera, anche piccola, lascia sempre segni?

Il mio medico di base dice che non è possibile questa situazione, perché la gastroscopia troverebbe una cicatrice dove prima c'era l'ulcera, è vero questo?

tutte le ulcere quando guariscono lasciano una cicatrice oppure possono anche non lasciare niente?

Grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
L'ulcera, che per definizione è una lesione che interessa la sottomucosa, lascia sempre una cicatrice. Il suo medico ha ragione.

Cordialmente