Stomaco bloccato

buongiorno,
sono un ragazzo di 36 anni che da parecchi anni soffre di stomaco. a volte comincio ad avvertire un mal di testa vicino alla tempia destra, poi dopo qualche ora cominciano stanchezza, spossatezza, sensazione di stomaco bloccato, impossibilita a mangiare, a volte leggera nausea. insomma un malessere generale che insieme al mal di testa mi compromette il normale svolgimento del mio lavoro. questo malessere in genere si protraeva per tutta la giornata.
fino a qualche anno fa questo blocco mi veniva generalmente la domenica, unico giorno di riposo lavorativo, a meno che non mi svegliavo al solito orario, e rimanevo attivo per tutto il giorno, precludendomi anche la domenica un po di riposo... ora comincia a venirmi anche nei giorni lavorativi, e la durata di tali blocchi è anche aumentata, sovente sto male per 2 giorni, condizionando anche il mio lavoro.

in passato il mio medico mi aveva prescritto dei cicli di terapia con pantoprazolo, che ho puntualmente fatto, ma alla fine della cura la situazione non è cambiata.

quest'anno ho richiesto anche una gastroscopia anche se il mio medico non l'ha mai ritenuta necessaria, questi sono gli esiti:
esofago regolare. cardias incontinente. ernia iatale da scivolamento. di media dimensioni. stomaco con aspetto della gastrite cronica. piloro, bulbo duodenale e duodeno_II porzione con aspetto regolare. si eseguono biopsie gastriche random per esame_istologico e ricerca helicobacter pylori.

esito biopsie:

gastrite cronica lieve. la ricerca su colorazione istochimica di helicobacter pylori è risultata negativa.


detta cosi sembra non ci sia niente, basterebbe che sto attento a quello che mangio e agli orari e tutto dovrebbe andare bene, ma non è cosi, i blocchi mi vengono continuamente 2 o 3 volte al mese e mi preludono anche il lavoro o il badare a mio figlio di 1 anno. considerando anche il fatto che non sempre è possibile stare agli orari o non mangiare certe cose.

volevo richiedere se cè qualche cosa che posso fare per cercare di risolvere il mio problema, visto che col passare del tempo sembra peggiorare sempre piu.

ringraziando anticipatamente porgo cordiali saluti.
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Il disturbo, da come descrive, è di tipo funzionale e per la sua modalità di comparsa, imprevedibile, non è facile prevenirlo. Penso che abbia già provato con dei procinetici tipo levosulpiride. È così ?

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
sinceramente non so nemmeno cosa siano.. mi informerò.

nel messaggio precedente mi sono dimenticato di segnalare delle forti fitte sempre alla tempia destra quando mi alzo in piedi dopo che sono stato chinato o sdraiato e dei repentino sbalzi di temperatura, un momento ho freddo anche se c'è caldo ed un momento dopo posso avere un caldo fastidioso. inoltre, sempre durante queste "crisi" mi danno molto fastidio gli odori.
[#3]
dopo
Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
mmm... sembra un medicinale pesante, si usano anche per la schizofrenia... ma sarebbero da prendere solo all'atto della "crisi" o per un un ciclo di terapia piu o meno lunga?

dimenticavo anche che anni fa il medico mi aveva dato una cura con un farmaco di cui PURTROPPO non ricordo il nome che mi aveva fatto allergia. Poi mi aveva prescritto il pantoprazolo dicendomi che, testuali parole, "è la stessa cosa ma con una molecola diversa". credo intendesse che era il medesimo farmaco con un principio attivo diverso.

grazie mille per il celere interessamento.

[#4]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Il farmaco lo può prendere al momento della crisi, mentre per il prodotto prescritto dal suo medico probabilmente si riferisce ad un farmaco della serie dei "prazoli".

Saluti

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